Reggio in festa per San Prospero

Oggi Reggio festeggia San Prospero, con un programma vicino agli standard consueti e arricchito da novità storico-culturali assolute, come le visite guidate alla Torre campanaria cinquecentesca e al Tesoro della Basilica.

Per accedere alle aree in cui saranno previsti banchi e attività, sarà necessario possedere la certificazione verde Covid-19 e sarà attivo l’obbligo della mascherina. Le forze dell’ordine, come da normativa vigente, effettueranno controlli a campione all’interno dell’area. Per tutto il giorno (orario 0-24), sarà obbligatorio indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutti coloro che si trovano a transitare, a piedi o in bicicletta in via Emilia Santo Stefano, piazza Gioberti, corso Garibaldi, piazza Roversi, piazza della Vittoria, piazza Martiri del 7 Luglio, piazza Fontanesi, via San Carlo, piazza Prampolini, piazza San Prospero, via Roma, via Emilia San Pietro.

La giornata si aprirà alle 10 con il concerto di campane a cura dell’associazione Campanari reggiani. La messa solenne, celebrata nella Basilica di San Prospero e presieduta dal vescovo di Reggio Emilia–Guastalla, Massimo Camisasca, si terrà alle 11, alle presenza del sindaco Luca Vecchi e delle altre autorità cittadine, militari e del gonfalone della città.

Ci saranno 200 banchi vendita fra le vie e le piazze del centro storico. Anche le associazioni di via si occuperanno dell’animazione della città: grazie all’impegno dell’Ati Santo Stefano 2.0 sarà organizzato il mercato su via Emilia Santo Stefano, mentre l’Ati Viaromaviva si estenderà da via Roma a Via Emilia San Pietro. In piazza Martiri del 7 Luglio e piazza della Vittoria sotto il porticato dell’Isolato San Rocco saranno presenti i banchetti del Circolo degli Artisti, che proporranno le opere dell’ingegno.

Le iniziative di beneficenza avranno ampio spazio in piazza Fontanesi. La Biblioteca Panizzi rimarrà aperta al pubblico dalle 10 alle 13 e, per i più piccoli, nella Sezione ragazzi verranno organizzate le letture “Un autunno pieno di libri”, a cura dei volontari Nati per Leggere e Nati per la Musica. L’incontro è dedicato a bambine e bambini dai 3 anni e la prenotazione è obbligatoria.

Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, saranno previste le visite guidate alla Cappella del Tesoro e alla Torre di San Prospero, completamente restaurata e inaugurata il 24 novembre dello scorso anno. Accompagneranno i visitatori i volontari dell’associazione Città di Reggio. Le Pro Loco dell’Appennino reggiano torneranno in piazza San Prospero per offrire a tutti i prodotti tradizionali dell’autunno.

Per motivi igienici non si potranno vendere vestiti e calzature usati e ogni banco dovrà avere un percorso di entrata e uno di uscita per evitare assembramento. Dalle 6 alle 20 in tutto il centro storico sarà vietato consumare e vendere bevande in contenitori di vetro nelle aree pubbliche.

Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia / Avvisi per Domenica 15 Agosto 2021. Orari celebrazioni Cattedrale, S. Prospero, S. Teresa e S. Agostino

Domenica 15 agosto 2021 Santa Maria Assunta 

– ore 11.00 Solenne celebrazione in Cattedrale (presiede Vicario)

– ore 11 S. Messa in S. Teresa (presiede Mons. Caprioli

* In S. Prospero e in S. Agostino: Santa Messa dell’Assunta alle ore 9 

* In S. Teresa e in S. Stefano: sospesa la Messa delle ore 10.00

* In S. Agostino: sospesa la Messa delle 11.00

Indulgenza plenaria in Cattedrale il giorno 15 agosto

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Programma delle celebrazioni di San Prospero

Niente mercato e negozi chiusi a Reggio Emilia, nel rispetto delle disposizioni anti Covid. Attesa per l’inaugurazione della Torre restaurata

REGGIO EMILIA –  24 Novembre Festa di San Prospero, si celebra il patrono di Reggio che quest’anno a causa della pandemia ha visto praticamente tutte le iniziative annullate. Confermati solo l’inaugurazione della Torre nella piazza dei due leoni e alcuni appuntamenti sacri.

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Nella storia di Reggio una ricorrenza di San Prospero senza banchetti e senza la festa che si deve a un Patrono, era avvenuta solo durante le pestilenze dei secoli scorsi. E questa pestilenza moderna che si chiama Covid che ci ha sospeso le vite in attesa che i contagi calino e gli ospedali respirino. La pandemia ha reso l’appuntamento di quest’anno qualcosa di virtuale, togliendo la gioia di una piazza viva e vociante. Niente inaugurazione, niente mercato obbligato a criteri molto rigidi per riuscire ad organizzarlo per tempo, negozi chiusi come da ordinanza nei festivi. Annullato anche il momento sacro del breve pellegrinaggio del busto del santo. Unico momento solenne la benedizione della Torre di San Prospero alta 40 metri che si affaccia sull’omonima piazza, nel cuore della città. Confermati i momenti liturgici seppur con tutte le attenzioni, il distanziamento e le protezioni obbligatorie: alle 9 d la messa in basilica, alle 11 la benedizione della Torre e il solenne pontificale. Poi nel pomeriggio alle 17.30 i vespri e alle 18 la messa.

Per chi invece volesse conoscere un patrimonio ritrovato e fruibile via social può connettersi dalle 18 sulla pagina Facebook di Istoreco in collaborazione con Asp-città delle persone, sarà possibile scoprire il ricchissimo e plurisecolare archivio delle Opere Pie reggiane oggetto del riordino e della catalogazione dell’archivio di Asp “Poveri, mendicanti e orfani negli archivi storici dal XVI al XX secolo”. Un San Prospero 2020 che sarà ricordato come una festa virtuale.

reggionline.com

Festa di San Prospero Cerimonie religiose nella giornata del Santo Patrono di Reggio Emilia

Festa di San Prospero

La leggenda

Secondo la tradizione, San Prospero visse nel V secolo e fu vescovo di Reggio tra il 480 ed il 505 d.C., ma mancano documenti dell’epoca che lo attestino. San Prospero, con ogni probabilità reggiano, meritò non solo l’onore dell’episcopato, ma anche il culto come santo per il suo impegno nella diffusione e difesa della fede e come protettore della città.
Il santo viene celebrato il 24 novembre, data che ricorda lo svolgersi di uno dei suoi miracoli. Si dice infatti che nel 452 d.C, di ritorno dal mancato saccheggio di Roma, Attila l’Unno stesse depredando la pianura Padana. Il provvidenziale intervento di San Prospero fece calare una fitta nebbia sulla città permettendo quindi di sfuggire al saccheggio da parte dei barbari.

Il culto è antichissimo e ben radicato fra i fedeli, certamente spontaneo e non imposto dalla città di Reggio Emilia, allora non in grado di farlo dato il suo scarso rilievo.
Nei secoli dal XI a XIV si contavano, nelle province di Parma, Bologna, Lucca e altre città oltre Reggio, ben 31 chiese o cappelle a lui dedicate. Dopo il Concilio di Trento il culto si restrinse verso Reggio, scomparendo man mano le intestazioni di questi edifici sacri.
In molte chiese di Reggio Emilia ci sono statue e affreschi che lo raffigurano come anche in un’ottima tela nella chiesa di S. Giacomo dell’Orio a Venezia.

Programma

Santa Messa – ore 9

inaugurazione della Torre di San Prospero dopo i recenti restauri, prevista alle ore 10.40 con l’intervento delle autorità. A seguire il Pontificale presieduto in Basilica dal vescovo Massimo che pronuncerà il tradizionale Discorso alla Città.

Pontificale presieduto in Basilica da Massimo Camisasca, Vescovo della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, che pronuncerà il tradizionale Discorso alla Città. In diretta tv e social dalle ore 10,40.

Solennità di San Prospero a Reggio Emilia

Nonostante il periodo duro di emergenza sanitaria e le restrizioni che renderanno la piazza molto meno animata del solito, martedì 24 novembre sarà una data da ricordare per la Diocesi e per tutta la comunità reggiana. In occasione della solennità del Patrono, si terrà infatti l’attesa inaugurazione della Torre di San Prospero dopo i recenti restauri, prevista alle ore 10.40 con l’intervento delle autorità.

diocesi.re.it

Reggio Emilia a San Prospero, Presepe vivente e solidale il 21 Dicembre

Da La Libertà del 18 dicembre…

Sabato 21 dicembre dalle 16, proposto dalla Fondazione AVSI

La settima edizione del Presepe vivente avrà inizio sabato 21 dicembre alle ore 16 sul sagrato della chiesa di San Prospero, nel centro storico della città, con il saluto delle autorità comunali.
Da qui il corteo di angeli, pastori, musicanti e zampognari accompagnerà Maria e Giuseppe lungo le vie del centro, per fermarsi in adorazione della Sacra Famiglia sul sagrato del Duomo.
Al termine della manifestazione, ad accogliere Maria, Giuseppe e Gesù in piazza Prampolini è prevista la presenza del vescovo monsignor Massimo Camisasca.

Il Presepe vivente è promosso dalla Fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia e della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito della Campagna Tende 2019/2020 dal titolo “Giòcati con noi. Generazioni nuove, protagoniste del mondo”, promossa da AVSI, che per l’occasione avrà allestito uno stand accanto al sagrato del Duomo.

Qui i presenti potranno contribuire alla raccolta fondi per sostenere nuovi progetti in tutto il mondo: costruzione di un centro di accoglienza per i profughi siriani in Libano, sostegno a distanza per la crescita e la formazione di bambini in difficoltà, formazione professionale di giovani talentosi in Mozambico, educazione al rispetto dell’ambiente e all’ecosostenibilità in una scuola agricola vicina a Manaus in Brasile, sostegno degli anziani che vivono in stato di abbandono e solitudine in Venezuela. Proseguono anche i progetti a sostegno e potenziamento di tre ospedali in Siria e dell’opera delle Suore di Carità dell’Assunzione, presenti in sei città italiane.

Il Presepe vivente, momento di raccoglimento molto sentito e atteso dalla comunità reggiana, anche quest’anno vedrà la partecipazione di numerosi bambini della nostra città in veste di angeli e pastorelli, e sarà accompagnato da letture, canti e musica che aiuteranno i presenti ad entrare nello spirito del Natale.

Per ulteriori informazioni:
* riguardo all’evento, visitare il sito https://ilpresepevivente.com;
* riguardo alla Campagna Tende AVSI 2019/2020, visitare il sito www.avsi.org.
Contatti: Stefano Cococcioni, referente volontario AVSI point per Reggio Emilia, telefono 339.4306219.

Gruppo Fondazione AVSI
Reggio Emilia

Festa di San Prospero 2017 Reggio Emilia: alcune novità di quest’anno

Venerdì 24 novembre, solennità di san Prospero, alle 11 il vescovo Massimo presiede il Pontificale nella Basilica di San Prospero con il Discorso alla Città sul tema della donna nella Chiesa e nella società.

Quest’anno, nella celebrazione del Patrono san Prospero, saranno introdotte alcune novità, pensate nel “gruppo di programmazione” per le celebrazioni diocesane e per le celebrazioni in Cattedrale.

1) Già dal 2005, al Coro diocesano – che aveva “debuttato” proprio nella festa di san Prospero, ormai 25 anni fa – era stato chiesto di inserire parti della cosiddetta Missa de Angelis. In questa linea, volendo introdurre altre parti della Messa gregoriana e nel desiderio di recuperare il repertorio reggiano del Santo Patrono, è stato chiesto alla Cappella Musicale della Cattedrale di animare l’intera celebrazione. La prima riscoperta nel tesoro della nostra tradizione riguarda il canto al Vangelo, tratto dal Graduale cinquecentesco della Basilica. Sia per l’animazione dell’omaggio che nella Messa, gli interventi musicali saranno resi solenni dagli Ottoni della Cattedrale, ormai sperimentati nelle celebrazioni episcopali. Inoltre, la Cappella non canterà da sola, ma, partendo dall’esperienza positiva del Corpus Domini di questi ultimi anni, sono stati coinvolti i Cori parrocchiali o delle associazioni del Vicariato urbano.

2) Il Vescovo ha chiesto alla Delegazione reggiana dei Cavalieri del Santo Sepolcro di affiancare monsignor Gazzotti e i volontari della parrocchia nell’apertura non-stop della Basilica, come tutti gli anni dalle 6 del mattino fino circa alle 20, perché i fedeli (quando non ci sono le celebrazioni) possano raccogliersi in silenzio e preghiera davanti alle spoglie del Patrono, accendere i ceri votivi nella cappella adiacente, dove è posta anche la lapide in ricordo di monsignor Ennio Anceschi, che da 10 anni celebra la festa del Patrono in cielo.

Daniele Casini

fonte: laliberta.info