Blog di notizie varie (a cura redazione Chiesa S. Stefano – Reggio Emilia)
REGGIO EMILIA – “Reggio? Famiglie e preti in gamba”. Si è presentato così ai cronisti il nuovo vescovo di Reggio e Guastalla, Massimo Camisasca, dopo l’ordinazione avvenuta ieri nella basilica di San Giovanni in Laterano. Ha aggiunto Camisasca: “Noi preti non siano nati per noi stessi ma per il popolo di Dio. L’attenzione alle famiglie e ai laici per noi è prioritaria”. Ad ascoltare Camisasca, 66 anni, quattrocento reggiani giunti a Roma con tre pullman di Azione cattolica o coi propri mezzi. Sono arrivati con tre pullman organizzati dall’Aci locale, ma in tanti hanno raggiunto Roma in treno. Fra questi i sindaci di Boretto, Massimo Gazza, di Poviglio, Gian Maria Manghi, e di Quattro Castella, Andrea Tagliavini. Nella basilica di San Giovanni in Laterano in prima fila c’erano il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, con la moglie, quello di Guastalla, Giorgio Benaglia, e la presidente della Provincia, Sonia Masini. Erano anche presenti i consiglieri regionali reggiani Beppe Pagani, Matteo Riva e Fabio Filippi, i parlamentari Pierluigi Castagnetti, Emerenzio Barbieri, Albertina Soliani e Leana Pignedoli. C’erano pure il pro rettore dell’università, Luigi Grasselli, e il presidente della Camera di commercio, Enrico Bini. A loro il nuovo vescovo ha detto: “Con voi voglio lavorare nel rispetto delle competenze di ciascuno per il bene della comunità”.
Massimo Camisasca è nato il 3 novembre 1946 a Milano. Dai suoi genitori Mariangela Tufigno, insegnante alle scuole elementari, ed Ennio, impiegato comunale, riceve fin da piccolo un’educazione alla fede cattolica profonda e ricca di amore alla Chiesa. Ha un fratello gemello di nome Franco.
All’età di quattordici anni incontra al liceo Berchet di Milano don Luigi Giussani, che sarà il fondatore di Comunione e Liberazione, movimento nel quale, negli anni successivi, ricoprirà importanti cariche di responsabilità. Nel 1965 diventa uno dei responsabili della Gioventù Studentesca milanese e due anni più tardi entra a far parte della presidenza diocesana dell’Azione Cattolica giovanile, di cui sarà presidente diocesano dal 1970 al 1972. Laureatosi in Filosofia all’Università Cattolica di Milano con una tesi in Storia della Teologia su Y. Congar, inizia il suo insegnamento di storia, filosofia e religione prima nei licei milanesi, poi all’Università Cattolica di Milano, dove sarà assistente alla cattedra di Filosofia della religione.
Nei primi anni Settanta entra nel seminario della Comunità Missionaria “Paradiso” a Bergamo e nel 1975 viene ordinato sacerdote.
Durante gli anni successivi diventa responsabile della Pastorale Scolastica della Diocesi di Bergamo e dal 1978 è trasferito a Roma per curare le relazioni tra Comunione e Liberazione e la Santa Sede, lavoro che lo terrà impegnato per quindici anni.
Nel 1987 ottiene la Licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense con una tesi su sant’Agostino. Dal 1989 al 1996 ricopre la cattedra di gnoseologia e metafisica presso l’Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia, a Roma, del quale è vice-preside dal 1993 al 1996.
Nel 1990 viene nominato Cappellano di Sua Santità.
Nei primi anni Novanta partecipa come perito all’VIII e come uditore alla IX Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi e nel 1996 viene nominato Prelato onorario di Sua Santità.
Ha pubblicato numerosi articoli di pastorale, filosofia e teologia sui più importanti quotidiani italiani. È stato redattore della rivista internazionale di teologia Communio. Ha collaborato a diverse trasmissioni RAI, sia come redattore che come commentatore televisivo. È autore di oltre cinquanta libri, tradotti in inglese, spagnolo, tedesco, francese, portoghese e russo.
Nel 1985 fonda la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, Società di Vita Apostolica di diritto pontificio. Tale comunità, formata da 110 sacerdoti e 40 seminaristi, è presente in diciassette paesi di quattro continenti. Di essa è stato Superiore Generale dalla fondazione al settembre 2012.
Il 29 settembre 2012 è stato nominato da Sua Santità Benedetto XVI Vescovo di Reggio Emilia – Guastalla.
Tra le quasi cinquanta pubblicazioni, ricordiamo:
diocesi.re.it
Gazzetta di Reggio
Alle 15.30 si svolgerà a Roma l’ordinazione di monsignor Massimo Camisasca, nuovo vescovo della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. La cerimonia si terrà nella Basilica di San Giovanni in Laterano e sarà officiata dall’arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra, insieme al vescovo emerito di Reggio Adriano Caprioli e al nunzio apostolico in Italia Adriano Bernardini.
Recs (ch 645) si collegherà in diretta con la Basilica di San Giovanni in Laterano per seguire l’intera cerimonia.
Monsignor Massimo Camisasca, successore di Adriano Caprioli vescovo negli ultimi 14 anni, è uno dei maggiori esponenti di Comunione e Liberazione. Suo mentore negli anni ’60 fu lo stesso don Luigi Giussani, fondatore del movimento, con il quale Camisasca entrò in contatto negli anni del liceo Berchet a Milano. Monsignor Camisasca è stato docente di filosofia alla Cattolica di Milano e alla Pontificia università Lateranense di Roma. E’ uomo di grande cultura, autore di quasi 50 libri. Ordinato sacerdote a Bergamo, dall’85 vive a Roma, dove ha fondato la Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo. Proprio la famigliarità con le missioni sembra aver giocato a suo favore: Reggio infatti è una delle diocesi in Italia più attente alla Chiesa nel mondo.
Mons. Camisasca, nominato vescovo di Reggio Emilia e Guastalla da Benedetto XVI il 29 settembre scorso, si insedierà nella diocesi domenica 16 dicembre.
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