Reggio Emilia. L’esperienza di #Scuoladiffusa diventa una proposta didattica e pedagogica nazionale

A Reggio Emilia i musei civici non hanno mai chiuso: "Accogliamo le classi per laboratori e lezioni. Le sale sono diventate casa loro" - Il Fatto Quotidiano

A Reggio Emilia abbiamo portato la scuola al museo, nella Banca d’Italia, ai Chiostri, in un agriturismo, negli oratori parrocchiali, nelle biblioteche, nei centri sociali.
Lo abbiamo fatto per trovare nuovi spazi, per consentire la didattica in presenza anche durante la pandemia. La città si è fatta scuola in un grande esperimento che ha consentito di individuare nuovi luoghi e nuove sperimentazioni didattiche.
È stata una grande emozione rendere i felici i nostri bambini in una nuova scuola proprio nei momenti più tragici della pandemia.
Ora l’esperienza di #Scuoladiffusa diventa una proposta didattica e pedagogica nazionale. Oggi abbiamo siglato un protocollo d’intesa fra il Ministero dell’Istruzione e il Comune di Reggio Emilia. Siamo molto onorati di poter dare questo contributo a tutto il sistema scolastico italiano.
Officina Educativa del Comune di Reggio nell’Emilia