Papa Francesco, tornano le voci di dimissioni

Papa Francesco, tornano le voci di dimissioni

“Piuttosto che operarmi mi dimetto”, avrebbe detto Papa Francesco parlando del suo ginocchio. E dai corridoi delle varie conferenze episcopali alle pagine dei quotidiani internazionali, stanno tornando le voci di possibili dimissioni del Papa.

È proprio la battuta che il Pontefice avrebbe fatto in riferimento al suo ginocchio ad alcuni vescovi che avrebbe riacceso i “rumors”. A cui si aggiunge la programmata visita all’Aquila, il 28 agosto.

In tanti hanno rievocato il gesto di Benedetto XVI che appoggiò la sua stola sulla tomba di Celestino V, il pontefice che per primo si dimise. Era il 2009 e quattro anni dopo Ratzinger presentò la sua rinuncia.

Tra l’altro la visita si incastra tra un Concistoro (il 27) e la riunione di tutti i cardinali sul tema della riforma (29 e 30 agosto). Il Papa, dunque, convoca i cardinali da tutti gli angoli della terra ma poi si assenta, anche se solo per mezza giornata.

Dal Vaticano liquidano velocemente queste voci di dimissioni, che tra l’altro sono diventate cicliche: più forti di oggi erano un anno fa, quando il Papa fu ricoverato per l’intervento al colon. Fu poi lui stesso a dire in seguito in un’intervista: “Non mi è passato neanche per la testa”.

Papa Francesco ha seri problemi al ginocchio e ormai si sposta solo con la sedia a rotelle.

Ma questo non sembra non avergli tolto il buon umore né la voglia di fare progetti: a luglio, mese che normalmente riservava alle vacanze restando a Casa Santa Marta, compirà due viaggi impegnativi, uno in Africa (Congo e Sud Sudan) e l’altro in Canada.

Parlando della sua malattia, sempre nell’incontro a porte chiuse con i vescovi italiani, aveva detto che è una realtà dalla quale sta imparando molto.

L’intervento invece non lo mette in agenda: non gli va di sottoporsi ad una nuova anestesia e soprattutto ad un impegnativo periodo di riabilitazione, considerato che non è esattamente un paziente disciplinato. Questa nuova situazione, che in realtà lo affligge da diversi mesi, non sembra cambiare le sue prospettive.

Anzi, Francesco ha deciso di esaltare la vecchiaia, e malattie e fragilità ad essa connesse, dedicando, tutti i mercoledì da diverse settimane, una catechesi alla terza età.

Oggi, per esempio, ha attaccato l’“ossessione” per la gioventù, tra ritocchi estetici ed eccesso di trucchi. Per questo ha citato anche la grande Anna Magnani che chiedeva alla sua truccatrice di non coprirle le rughe perché aveva impegnato tanto tempo ad averle.

Le rughe sono testimonianza “della esperienza, della maturità” e “la saggezza è come il vino buono: tanto più invecchi più è buono”, ha sottolineato Francesco.
Rai News