Pallacanestro Reggiana, il nuovo manager Coldebella

Il nuovo General Manager è stato presentato oggi nella sede di Pallacanestro Reggiana. Classe 1968, nativo di Castelfranco Veneto, Coldebella ha alle spalle una lunga e titolata carriera da giocatore. Le parole di Veronica Bartoli: “Claudio ha una mentalità aperta e proprio questo mi è piaciuto di lui, oltre al grande interesse mostrato per i giovani talenti”

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REGGIO EMILIA – Si è tenuta questa mattina la presentazione del nuovo General Manager di Pallacanestro Reggiana Claudio Coldebella, accolto dalla Presidente della squadra di basket di Reggio Veronica Bartoli. Classe 1968, nativo di Castelfranco Veneto (TV), Coldebella ha alle spalle una lunga e titolata carriera da giocatore, che lo ha visto vestire, tra le altre, le maglie di Virtus Bologna (con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa ed una Coppa delle Coppe), AEK Atene, Paok Salonicco ed Olimpia Milano. Coldebella ha anche rappresentato la Nazionale Italiana per 111 volte, conquistando una medaglia d’argento agli Europei del 1997 ed una d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1993.

“Oggi è una giornata importante per la Pallacanestro Reggiana,” a dire queste parole è stata la Presidente di Pallacanestro Reggiana Veronica Bartoli. “Oggi inizia un nuovo capitolo. Prima di proseguire vorrei dare pieno sostegno alla popolazione colpita dall’alluvione di questi giorni. Ringrazio personalmente Alessandro dalla Salda e gli auguro un grosso in bocca al lupo per il suo nuovo inizio nel Napoli. Coldebella non ha bisogno di grandi presentazioni, visto il suo importante cv, ma ciò che sicuramento lo caratterizza è il suo essere innovativo la sua grande apertura verso i giovani talenti. Siamo molto contenti che abbia accettato questa avventura a Reggio Emilia.”

“Claudio,” continua Veronica Bartoli, “ha una mentalità aperta e proprio questo mi è piaciuto di lui, oltre al grande interesse mostrato per i giovani talenti. È multitasking. La società di Reggio vuole implementare questo carattere, per questo ci siamo ritrovati. Il nostro impegno è sempre stato costante in questi anni, nessuno si è mai tirato indietro. Anche quest’anno sarà lo stesso.”

Dove si vuole andare?  “Il sogno di tutti è chiaro,” Conclude la Bartoli. “Vogliamo iniziare un percorso che ci permetta di costruire qualcosa, anche per il futuro della città. Vogliamo divertirci, ma anche costruire qualcosa che rimanga.”

“Sono molto emozionato di essere qui.” afferma Claudio Coldebella, nuovo manager di Pallacanestro Reggiana. “Quando parlo di progetto parlo anche di condivisione: quando entri in un club sai benissimo che i risultati arrivano con la condivisione. Anche io non posso non ringraziare Alessandro dalla Salda per l’importante lavoro svolto in questi anni. È stata una stagione che ha visto un pubblico numeroso: non mi va di parlare di stagione difficile. Tante volte diamo per scontato la presenza di un club talentuoso all’interno di una città: una squadra che riesce a fare bene, a livello nazionale e non solo, deve essere motivo di orgoglio per la città. Anche l’atteggiamento che ha avuto la società nei confronti di tifosi e giocatori è stato molto buono.”

“Di particolare importanza è la visione,” continua il nuovo manager, “che è alla base di tutto in un club sportivo. E’ necessario, prima di tutto capire cosa vogliamo fare per andare avanti, confidando in persone che possono sviluppare questa visione condivisa. Sono qui a condurre la squadra, assieme alla società e ai soci, verso una direzione, attraverso la condivisione e i confronti che sono fondamentali all’interno di un’azienda. Le idee ben chiare si portano avanti assieme e lo spirito è quello di partire dalla base, dai giovani.

Qual è l’identikit dell’allenatore che ha in mente? “Non abbiamo ancora parlato del tema allenatore. Prima occorre fare un’analisi, confrontandoci, con la volontà di capire dove vogliamo andare. Non possiamo contare solo sulle statistiche. Un allenatore ha tante caratteristiche, come il comunicare ecc.. sono tanti gli aspetti che possono caratterizzare un buon coach.”

L’entusiasmo mostrato dai tifosi,” afferma Coldebella, “è alla base di tutto ed è bellissimo. Entusiasmo vuol dire anche responsabilità. Le persone che ci mettono impegno nelle cose in cui credono sono un patrimonio. Questa è la più grande responsabilità, dare valore al talento e agli sforzi singoli.”

“Che società che ci aspettiamo nella prossima stagione? L’obiettivo è fare una squadra che sia compatibile con il difficile campionato italiano. In conclusione,” afferma Coldebella, “l’importante è creare valore, come ha detto la Presidente. Il valore non è solo firmare contratti, ma costruire un club che abbia degli asset. Il fatto di giocare in serie A, di avere uno sbocco europeo: questo è valoreIl mio compito è quello di tirarmi su le maniche, perché il nostro obiettivo è passare delle belle domeniche al PalaBigi.”