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REGGIO EMILIA – Filippo Barozzi, direttore sportivo di Pallacanestro Reggiana, ha fatto gli onori di casa alla presentazione stampa dei nuovi giocatori biancorossi. “Presentiamo oggi altri due volti nuovi della nostra squadra, seppur entrambi sono in parte già conosciuti avendo accumulato esperienze nel nostro torneo. Kwan Cheatham è sicuramente un giocatore dotato di grande intelligenza cestistica e comprensione del gioco, con la peculiarità della pericolosità perimetrale come caratteristica principale del suo arsenale offensivo. È qui con la sua famiglia, la moglie italo-americana ex giocatrice professionista di pallacanestro ed i suoi due figli, ed è desideroso di imparare la nostra lingua e, perché no, ottenere anche il passaporto tricolore. Stéphane Gombauld invece è un lungo molto atletico che ci ha impressionato soprattutto per la sua capacità di essere efficace pur non richiedendo una grossa mole di possessi per lui. Anche lui è qui con la moglie, una ragazza serba conosciuta durante la sua esperienza nel paese balcanico, ed è stato il primo ad arrivare in città, il 14 di Agosto”.

“Questa prima settimana è stata da dieci in pagella – ha dichiarato Kwan Cheatham – l’accoglienza in città e del Club a me e la mia famiglia è stata perfetta, così come in spogliatoio i ragazzi italiani ci hanno subito aiutato molto ad ambientarci. Sono curioso di mettermi alla prova con quello che è sicuramente il team di più alto livello dove abbia mai giocato, con anche la possibilità di fare la Coppa, che è sempre stato uno dei miei obiettivi personali. Credo che ci sia un coaching staff pronto a valorizzarci, non vedo l’ora di scendere in campo per le prime amichevoli”.

A fargli seguito, le parole di Stéphane Gombauld: “Sono davvero contento di essere arrivato in una società come la Pallacanestro Reggiana: la città mi piace molto, le infrastrutture sono ottime per allenarci, penso che ci siano tutti gli ingredienti per fare bene. Lavorerò duro per inserirmi nei meccanismi di una squadra che in buona parte già si conosce e cercare di mettermi a completa disposizione dello staff per aiutare il team a vincere più partite possibili”.

stampareggiana.it

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Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo con coach Giuseppe Di Paolo, che ricoprirà il ruolo di secondo assistente della prima squadra.

Nato a Chieti il 1 marzo 1984, ha avuto in carriera svariate esperienze tra Serie A1 e Serie A2 con la Pallacanestro Chieti, il Basket Teramo e la Pallacanestro Cantù. Il suo è un gradito ritorno, avendo già lavorato per Pallacanestro Reggiana nelle stagioni 2018/2019 e 2019/2020.

Queste le sue parole: “Sono estremamente felice ed orgoglioso di tornare a Reggio Emilia: ringrazio la società ed il coaching staff per aver pensato al mio nome e non vedo l’ora di dare il mio contributo cercando di costruire una stagione ricca di successi”.

REGGIO EMILIA – Una preziosa vittora per la Unahotels che oggi al Palabigi ha battuto la Vanoli Cremona 78-71 conquistando la decima vittoria della stagione.

Si comincia con Weber, Galloway, Grant, Hervey e Faye che vanno sul primo possesso conquistato proprio dai biancorossi ed è Faye a segnare i primi due punti. Cremona non si fa cogliere impreparata, ma Weber non ci sta e ne segna altri due. Segna anche Grant, pressato dalla difesa ospite. Entra in partita anche Galloway e arrivano i primi due punti anche di Hervey. Percentuali altissime per Cremona dai 6.75 in questo avvio di partita dai ritmi altissimi. Ancora Galloway da tre punti, ma ancora un ottimo Zegarowski dall’altro lato del campo: Weber deve costruire ancora e per le mani di Faye passa un pallone incandescente che si tramuta in altri due punti. Entra Smith per Grant e dopo due liberi per gli ospiti, Reggio va ancora ad attaccare il ferro ma trova davanti il muro della difesa cremonese. Hervey salva l’insalvabile e trova altri due punti che tira fuori letteralmente dal cilindro. Entra Uglietti per Weber, con la Vanoli in attacco: c’è un recupero della Unahotels che non si concretizza nei due punti. Ma c’è un altro recupero per i reggiani che stavolta non falliscono, è Hervey a segnare tre punti. Pecchia non riesce a contenere l’energia di Uglietti, il quale subisce fallo e ha la possibilità di segnare due tiri liberi (2/2). Il tentativo di Cremona va a vuoto e si chiude 24-18.

Si riprende con una rimessa per Cremona che va a perdere un’altra palla e poi a commettere fallo per mano di Adrian. Atkins commette un’ingenuità in difesa che regala due tiri liberi agli avversari (1/2) e la lotta a rimbalzo premia Cremona che sbaglia però la rimessa in favore della formazione di casa che vola in attacco e cerca un canestro che però è lontanissimo. Ancora una difesa fortissima per la formazione di casa che non riesce però a concludere. Rientrano Weber e Hervey e si torna in attacco. Weber trova due punti mentre gli avversari si avvicinano pericolosamente. Hervey non ci sta e si inventa letteralmente tre punti che sono puro ossigeno. Priftis richiama in panchina i suoi in un momento di stallo in cui le idee in atacco iniziano a scarseggiare. Smith si smarca e trova tre punti che danno carica ai suoi, l’asticella in difesa si alza e anche Galloway ci mette la mano: parziale di 5-0 e stavolta è Cavina a a chiedere un minuto di sospensione. Cremona ci prova, ma le fila della difesa reggiana sono serrate e il ferro si allontana. Ancora una difesa quasi perfetta e l’attacco reggiano può segnare, ma nemmeno Hervey riesce nell’intento. Galloway si accende e si va a prendere un canestro e fallo. Ancora un time out e si torna ad attaccare: ancora Hervey che fa tutto da solo. Si chiude 40-31.

Si riprende con una tripla di Hervey ma con l’attacco reggiano sempre in leggerissimo affanno. Weber guida l’attacco che può contare su un buon Faye e sull’appoggio di Smith. Un passaggio dietro alla schiena di Hervey per Smith accende il Palabigi che incita i suoi, ora in slancio grazie ad un ritmo devastante che riesce ad imporre agli avversari. Rientrano Uglietti e Grant e Reggio ora difende forte. Faye si prende due liberi prima di rientrare in panchina sostituito da Atkins. Ed è proprio Atkins a segnare due punti prima di una serie di fischi in sequenza che mettono in difficoltà l’attacco biancorosso. Viene chiesto un time out da coach Priftis, poi Reggio dovrà tornare in difesa. I falli iniziano a diventare un problema per la Unahotels che adesso dovrà macinare dei punti. Si chiude 57-46.

Si riprende con una rimessa per Cremona che trova tre punti. Galloway subisce un fallo di Adrian ma Reggio non riesce a segnare. Ancora tre punti per Cremona che è sempre più vicina. Arriva un’altra tripla e il punteggio ora dice 57-55. Vantaggio di oltre dieci punti dilapidato in pochi minuti, coach Priftis dovrà trovare il modo per tenere i suoi attaccati ad una partita che rischia di essere buttata via. Arriva il canestro del pareggio, ma questa Unahotels non dà l’impressione in questo momento di potersi levare dall’impiccio. Ci prova Hervey con una tripla ai limiti del possibile che riporta la Unahotels avanti 60-59. E’ tutto da ricostruire: ci prova Smith che trova due punti in slancio. Ancora qualche fischio di troppo che rischia di pregiudicare la partita. Capitan Vitali si inventa altri tre punti clamorosi, seguito da Smith che non molla di un centimetro. Su un fallo di Pecchia coach Cavina chiede time out, al rientro Momo Faye va a segnare due liberi. Adrian segna il quinto fallo della sua partita e manda in lunetta di nuovo Faye. Ancora Smith da due e la Unahotels adesso corre velocissima, talmente veloce che quasi il tiro di Hervey sfugge agli sguardi dei più attenti. Reggio 75, Cremona 71 e ancora 40 secondi. Weber ruba l’ennesimo pallone della sua partita e finisce 78-71 una partita assurda in cui Reggio ha rischiato di perderla in più di un’occasione.

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