Lo scenario. Capodanno di guerra a Gaza e in Ucraina

Hamas ha lanciato una raffica di razzi proprio allo scoccare della mezzanotte. Netanyahu insiste: “Il conflitto durerà ancora molti mesi”. Pioggia di droni su Kiev che attacca sul Donetsk

Gaza in macerie dopo 87 giorni di guerra

Gaza in macerie dopo 87 giorni di guerra – Reuters

avvenire.it

Gli allarmi anti-aereo hanno suonato in tutta Israele proprio allo scoccare della mezzanotte quando Hamas ha scagliato l’ennesima pioggia di razzi che, però, non hanno fatto vittime né danni rilevanti. E’ stato lo stesso movimento islamista a immortalare la scena e diffonderla sui social “in risposta ai massacri di civili perpetrati dallo Stato ebraico”. Nella notte tra ieri e oggi ci sono stati numerosi attacchi israeliani sulla Striscia in cui, secondo le autorità locali controllate da Hamas, sono morte altre 24 persone portando il bilancio a quasi 22mila vittime. Tra loro Adel Masmah, comandante locale dell’unità di elite di Hamas “Nukbe” che il 7 ottobre aveva guidato personalmente l’incursione al kibbutz Kissufim. Un inizio sinistro per il 2024 in cui la guerra su Gaza rischia di protrarsi ancora diversi mesi, come ha detto sabato il premier Benjamin Netanyahu. I mediatori internazionali – Qatar ed Egitto in primis, hanno continuato gli sforzi per una nuova pausa nei combattimenti. L’ultima proposta presentata dal Cairo prevede un cessate il fuoco rinnovabile e il rilascio scaglionato di ostaggi per i prigionieri palestinesi, in un orizzonte di fine delle ostilità. Una delegazione del gruppo islamista si trova in Egitto per discutere l’ipotesi: la risposta dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Nel frattempo, però, il conflitto rischia di contagiare l’intera regione. A preoccupare è soprattutto il Mar Rosso, dove gli Houthi, ribelli filo-iraniani dello Yemen, bloccano da settimane le imbarcazioni commerciali considerate “alleate di Israele”. La Marina Usa cerca di impedire la chiusura di uno degli stretti cruciali per i traffici internazionali. Ieri c’è stato uno scontro in cui Washington ha detto di avere affondato tre navi Houthi che cercavano di abbordare una portacontainer danese. Secondo i ribelli, dieci miliziani sono stati uccisi.

E’ stato un Capodanno di fuoco anche in Ucraina la Russia dove il conflitto si protrae ormai da oltre ventitré mesi. Mosca ha scagliato una pioggia di novanta droni. Kiev ha detto di essere riuscita a intercettarli quasi tutti: un record. Uno però ha colpito Leopoli, provocando danni. L’esercito ucraino ha reagito con una serie di attacchi nella regione del Donetsk, occupata dagli invasori. Le autorità locali filo-russe hanno denunciato almeno quattro vittime, tra cui una bambina e un’anziana. Un “assaggio” di quello che accadrà nei prossimi mesi, ha tuonato nel discorso di inizio anno, il presidente Volodymir Zelensky che ha promesso di “devastare le forze di Mosca”, grazie al “milione di droni che avrà nei propri arsenali e alle forniture di F16 degli alleati”. Il nemico Vladimir Putin, invece, ha citato solo una volta l’Ucraina nel messaggio di auguri in cui si è rivolto ai soldati impegnati “nell’operazione speciale”, definendoli “eroi”.