Basket. La nazionale italiana con sindrome di Down: tre volte campioni del Mondo

Primi anche ai mondiali in Portogallo. Negli ultimi cinque anni gli azzurri hanno vinto tutte le competizioni internazionali, compresi due Europei
La nazionale italiana con sindrome di Down: tre volte campioni del Mondo

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La nazionale italiana di pallacanestro, composta da persone con sindrome di down, si conferma per la terza volta consecutiva campione del mondo.

A Madeira in Portogallo, la squadra azzurra – guidatia da coach Giuliano Bufacchi – ha trionfato in finale contro l’Ungheria per 36 a 12. «Temevo l’Ungheria – ha analizzato a caldo l’allenatore della Nazionale italiana di pallacanestro Fisdir, la federazione degli sport paralimpici intellettivo relazionali – A maggior ragione dopo averne misurato il valore nella prima partita del Mondiale. Grazie a quella sfida, i nostri avversari si sono presentati alla finale con delle contromisure e all’inizio ci hanno sorpreso. Abbiamo però letto bene la partita, fornendo indicazioni ai nostri ragazzi su come attaccare gli avversari. I giocatori hanno recepito alla grande e appena fatto il break, ci siamo anche rilassati. Abbiamo giocato molto bene – ha concluso Bufacchi – e sono felice di essere riuscito a far giocare tutti anche in finale».

Un’altra impresa sportiva, dopo i successi degli scorsi anni. La Nazionale, infatti – composta da Fabio Tomao, Alessandro Greco, Davide Paulis, Andrea Rebichini, il capitano Alex Cesca, Francesco Leocata, Lorenzo Puliga e Chiara Vingione, unica donna del roster – ha vinto ogni competizione negli ultimi cinque anni: campioni d’Europa nel 2017 e nel 2021 e campioni del mondo nel 2018 e nel 2019. E ora anche nel 2022.
Un grande applauso ai giocatori e allo staff tecnico: oltre a coach Giuliano Bufacchi a seguire la nazionale ci sono anche Mauro Dessì e Francesca D’Erasmo.

Avvenire