A Parma la Pastorale carceraria è cultura in crescita

 A Parma la Pastorale carceraria è cultura in crescita

Il vescovo Solmi presenta “Oltre le sbarre i nostri volti”, una giornata di sensibilizzazione verso il mondo carcere, organizzata per il 29 ottobre. Per una settimana eventi e appuntamenti
Roberta Barbi – Città del Vaticano – vatican news

“È la risposta a una sollecitazione di interesse sull’universo carcerario, ma anche una naturale continuazione del nostro lavoro: a Parma abbiamo un carcere particolare sia per la sicurezza sia per la presenza, ci sono circa mille detenuti…”. Così monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma, racconta a Vatican News l’idea che ha spinto all’organizzazione di “Oltre le sbarre i nostri volti”, una giornata di sensibilizzazione della comunità verso il mondo carcere, organizzata dalla diocesi per il 29 ottobre.

L’evento diocesano vuole essere anche un invito a pregare e a mettere in atto gesti concreti verso i fratelli reclusi: “Siamo molto grati per tutti i volontari, i sacerdoti e i cappellani che lavorano in carcere a Parma abbiamo anche le suore ancelle che hanno questo particolare carisma”, spiega Solmi. “Non si può fare tutto, ma l’importante è la comunione tra tutte queste figure, per proseguire con cuore unito e avanzare una proposta unitaria alle istituzioni”.