Un film per innamorarsi dell’Amazzonia

Una terra da proteggere e amare

L’esperienza in 3D, firmata dal regista Estevão Ciavatta, porta il fruitore, grazie alla guida sapiente di un capo indigeno a compiere un viaggio straordinario nella foresta pluviale più grande del mondo minacciata dalla mano dell’uomo e dai cambiamenti climatici. Lo scopo: far conoscere la bellezza, avvicinare le persone, stimolarle a prendersi cura di questo pezzo di Creato

Bianca Fraccalvieri – Città del Vaticano

Uno strumento virtuale per mettere in guardia l’uomo su ciò che è invece spaventosamente reale e urgente: la distruzione sistematica della foresta Amazzonica e la sua necessaria conservazione. È questo lo scopo del film in 3D dal titolo “Amazônia Viva”, un’esperienza immersiva nella regione del fiume Tapajós, nello Stato brasiliano di Pará, che utilizza riprese a 360º, ampie panoramiche e dettagli, per svelare al pubblico uno dei luoghi più importanti del Pianeta e avvicinare così l’Amazzonia, polmone del mondo, alle persone. Perché solo se ami qualcosa sei disposto a prendertene cura. Ma prima di amare, bisogna conoscere.

Una guida speciale

Il “viaggio”, della durata di nove minuti, è condotto dal ‘cacique’ Raquel Tupinambá, appartenente ala comunità di Surucuá. Il leader indigeno, esperto di tecnologia e ambiente, guida virtualmente lo spettatore attraverso uno dei biomi più rilevanti, affascinanti e, purtroppo, minacciati dall’azione umana. Con l’aiuto di un visore, lo spettatore sorvola l’immensa foresta verde, poi si addentra nei sentieri, attraversa i corsi d’acqua, ammirando alberi centenari, incontrando uccelli dalle piume coloratissime, tuffandosi con i bambini nel fiume e persino facendo un giro in canoa. È impossibile rimanere indifferenti di fronte a tanta bellezza, ricchezza ed esuberanza della natura.

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