Ucraina: Decine di vittime, migliaia in fuga. A Donetsk colpito un ospedale: 4 morti. Le truppe russe attaccano un aeroporto vicino alla capitale. Presa la centrale di Chernobyl

La metropolitana di Kiev diventa un bunker antiaerei

La metropolitana di Kiev diventa un bunker antiaerei – Ansa

Dopo i raid missilistici cominciati stamani, nel pomeriggio truppe russe aviotrasportate hanno attaccato un aeroporto a una trentina di chilometri da Kiev, il secondo della capitale. Dove più volte nella giornata, sono suonate le sirene di allarme aereo e da stasera scatta il coprifuoco dalle 22 alle 7, con le stazioni della metropolitana trasformate in rifugi antiaerei. Proseguono raid missilistici e si combatte a terra anche nella zona della centrale di Chernobyl, conquistata dalle truppe russe nella serata. Le vittime si contano a decine, 22, di cui 11 donne e 11 uomini, solo nel raid su una base militare nel distretto di Podolsk, vicino al porto strategico ucraino di Odessa. Altre 6 persone sono state estratte vive dalla macerie.

Sul fronte politico è stata immediata e compatta la reazione;dei principali governi occidentali, a cominciare dal premier italiano Draghi, che domani e martedì riferirà in Parlamento e che ha definito “impossibile” in questo momento il dialogo con Mosca. Draghi ha ribadito la “piena solidarietà dell’Italia all’Ucraina”, anticipando il varo di un “duro pacchetto di sanzioni” da parte dell’Ue. Stasera il Colosseo sarà illuminato con i colori dell’Ucraina.

Voci univoche di condanna si sono levate anche dagli altri Paesi occidentali.

In serata a Bruxelles si è riunito il Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina. I premier europei hanno dato il via libera ai provvedimenti sanzionatori contro Putin, chiedendo: “la preparazione e l’adozione urgenti di un ulteriore pacchetto di sanzioni individuali ed economiche che riguarderà anche la Bielorussia”, come si legge in un comunicato al termine del summit.

“Il Consiglio europeo – si legge inoltre – ha approvato oggi ulteriori misure restrittive che imporranno conseguenze massicce e gravi alla Russia per la sua azione, in stretto coordinamento con i nostri partner e alleati. Queste sanzioni riguardano il settore finanziario, i settori dell’energia e dei trasporti, i beni a duplice uso, nonchè il controllo delle esportazioni e il finanziamento delle esportazioni, la politica dei visti, elenchi aggiuntivi di cittadini russi e nuovi criteri di inserimento nell’elenco”. Le nuove sanzioni riguarderanno anche la Bielorussia.

Il presidente statunitense Biden ha parlato alla nazione alle 19.40 ora italiana, annunciando sanzioni durissime che colpiscono gli interessi economici russi: congelati i beni delle principali banche russe, comprese quattro istituto statali. Non c’è ancora, ma è sul tavolo, l’esclusione della Russia dal sistema di pagamento internazionale Swift. Blocco alla metà dell’import tecnologico. E poi escalation militare nell’area, con rafforzamento della presenza Nato ai confini dell’Ucraina. Reazione ai cyberattacchi russi, aiuti alla popolazione civile ucraina.

Biden ha annunciato aiuti alle famiglie americane per sopportare l’aumento del costo del gas, anche con l’estrazione di più petrolio. “Putin è un criminale, non gli interessano tutte le sofferenze che causa alla popolazione, non c’era nessun motivo per la guerra, è solo sfoggio di potenza. Noi siamo diversi, vogliamo la libertà, la democrazia. Questa guerra è completamente ingiustificabile, è stata una scelta pianificata da settimane, tutti i tentativi di dialogo sono stati ignorati. La Russia ne uscirà più debole e il resto del mondo sarà più forte. Putin sarà un paria sulla scena internazionale. Che Dio aiuti in questo momento le persone che vivono in quello sfortunato Paese”.
Avvenire