Missionari di Reggio Emilia morti in Madagascar nell’incidente. Bonaccini: “Dedicavano la loro vita agli altri” La diocesi di Reggio in lutto per l’incidente avvenuto nel paese malgascio. Nella città di Manakara sono tanti i progetti sostenuti da nostri concittadini

Il medico Randriatioana Raoelina Martin

Il medico Randriatioana Raoelina Martin

Reggio Emilia, 28 dicembre 2022 – Un tragico schianto fa calare il lutto sulla diocesi reggiana e sulla Congregazione delle Case della Carità. Oggi pomeriggio in Madagascar cinque persone sono morte in un incidente, a bordo di un grosso 4×4. L’auto sulla quale viaggiavano nove persone impegnate nella missione di Ampasimanjeva è uscita di strada al rientro da un pellegrinaggio a Vohipeno e in cinque hanno perso la vita.

Sono morti il dottor Randriatioana Raoelina Martin, direttore dell’ospedale Fondation Médicale d’Ampasimanjeva insieme alla moglie la dottoressa Nivo, don Didier Razafinjatovo (Fratello della Carità) e le Carmelitane Minori della Carità suor Justine Lalao e suor Marie Louise.

Nell’incidente sono rimasti feriti gravemente suor Marie Odette, Carmelitana Minore della Carità e i novizi dei Fratelli della Carità Fidson ed Herschel. Suor Hary Berthine, Carmelitana Minore della Carità, è rimasta ferita in modo meno grave.

“Affidiamo al Signore della vita il nostro dolore e la nostra supplica”, scrivono dalla diocesi. Proprio una decina di giorni fa era stata data notizia di un finanziamento importante per il progetto di gestione dell’ospedale, affidato alla diocesi reggiana. Il progetto è intitolato “Ero malato…” per una sanità accessibile e sostenibile nel basso Farahony – Madagascar (Ospedale di Ampasimanjeva).

Manakara è una città del Madagascar a Sudest del Paese, povera. Poverissima. Conta 60.000 abitanti, anche se, in modo non ufficiale, potrebbero essere molti di più. Il popolo malgascio si riproduce in modo costante: a volte sono anche 7-8 figli per famiglia, da sfamare, senza saper come. Ciò che in questa area sta facendo il Centro missionario diocesano di Reggio Emilia, con la Parrocchia locale intitolata alla Divina Misericordia, guidata da don Luca Fornaciari, coadiuvato da don Simone Franceschini, è immane. Enrica Salsi, reggiana, porta avanti uno sforzo immane presso l’ospedale psichiatrico di Ambokala, sempre a Manakara, di cui è responsabile del progetto. I pazienti affetti da malattie mentali sono molti e scompensati. Non trovandosi sotto trattamento farmacologico, arrivano spesso ad Ambokala, in situazioni gravi.
Il cordoglio di Bonaccini
“Esprimo massima solidarietà e vicinanza alla diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e al vescovo Giacomo Morandi per la morte di cinque persone della missione di Ampasimanjeva, in Madagascar, nella diocesi di Manakara, dove si trova una Casa della Carità della diocesi Reggiana”. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini,
esprime il suo cordoglio per le vittime del tragico incidente stradale di Ampasimanjeva.

“Medici e religiosi, donne e uomini – ricorda Bonaccini – che alla fede univano l’impegno per gli altri, persone che dedicavano la loro vita a curare e assistere i più deboli e sfortunati. A loro va il nostro pensiero. Ai loro cari, alla diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, al vescovo Morandi e alla missione di Ampasimanjeva il più profondo cordoglio”.
ilrestodelcarlino.it

Schianto in Madagascar, morti 5 membri della missione reggiana

Hanno perso la vita il direttore dell’ospedale, la moglie, uno dei Fratelli della carità e due suore che operavano nella Casa della Carità. Feriti altri quattro religiosi

missione

REGGIO EMILIA – Cinque persone della missione reggiana di Ampasimanjeva (nella foto) sono morte in un incidente stradale che e’ avvenuto oggi, in Madagascar, nella diocesi di Manakara dove si trova una Casa della Carità della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.

A perdere la vita sono stati il medico Martin Randriatiana, nato nel 1953, dal 1986 in servizio nell’ospedale dell’ospedale Fondation Médicale d’Ampasimanjeva di cui era direttore, e la moglie, la dottoressa Nivo. Randriatiana era a Reggio in visita una ventina di giorni fa. Morti anche Don Didier Razafinzatovo, 62 anni, Fratello della Carità e due suore della stessa struttura, le Carmelitane Minori della Carità suor Justine Lalao e suor Marie Louise.

Morti in Madagascar 5 missionari della Diocesi di Reggio Emilia

Altre due suore sono riuscite a salvarsi. Don Didier avrebbe dovuto fare ritorno a Reggio il 23 gennaio. Viaggiavano tutti e nove sullo stesso mezzo e stavano andando fuori città per una gita. Nell’incidente sono rimasti feriti gravemente suor Marie Odette, Carmelitana Minore della Carità e i novizi dei Fratelli della Carità Fidson ed Herschel. Suor Hary Berthine, Carmelitana Minore della Carità, è rimasta ferita in modo meno grave.

Tutti e nove viaggiavano sullo stesso veicolo, un fuoristrada, che è uscito di strada al rientro da un pellegrinaggio a Vohipeno.

Il cordoglio del vescovo
“Ringrazio il Signore per i dono di Padre Didier che ho avuto occasione di conoscere personalmente nel mio viaggio pastorale nella missione in Albania lo scorso settembre. La sua è stata una presenza discreta e vivace e mi ha aiutato a conoscere il cuore malgascio della famiglia delle Case della Carità. Ringrazio inoltre il Signore per averci donato il dott. Martin e sua moglie, la dott.ssa Nivo, perché attraverso la loro premura e attenzione hanno aiutato l’ospedale di Ampasimanjeva a crescere nella cura delle persone e nell’aiuto concreto e generoso a tanti bisognosi. Ho conosciuto il dott. Martin nel mese di novembre per la presentazione del progetto “Ero Malato” e ho intravisto in lui il grande desiderio di incrementare e sviluppare la sanità malgascia per il bene di tutto il paese”.

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