Meteo 3bmeteo.com comunica le previsioni del tempo sull’Italia per Domenica 14 Giugno 2020

3bmeteo.com comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domani. Al Nord schiarite prevalenti al Nordovest, instabile su Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna con piogge e temporali. Temperature stabili, massime tra 23 e 29. Al Centro instabile e temporalesco su Toscana, Umbria e Marche, qualche pioggia fin sul Lazio. La sera fenomeni in attenuazione da ovest. Meglio sul’Adriatico. Temperature in calo, massime tra 24 e 27. Al Sud qualche fenomeno pomeridiano-sera su Gargano e alta Campania. Giornata asciutto e più soleggiata altrove. Temperature stazionarie, massime tra 24 e 29. (ANSA)

Meteo: venerdì fino a 40 gradi su isole maggiori e al Sud

 Punte di 40 gradi sulle isole maggiori e al Sud: l’ondata di caldo che investirà la Penisola da venerdì sarà, secondo le ultime previsioni dei meteorologi di 3bmeteo.com, più intensa di quanto stimato nei giorni scorsi. “L’anticiclone africano – spiegano – non molla la presa, anzi nel corso degli ultimi giorni della settimana rincarerà la dose su buona parte della Penisola grazie alla formazione di una depressione atlantica sull’Europa occidentale che lo invoglierà a salire ulteriormente di latitudine. Correnti molto calde provenienti dal deserto tunisino interesseranno dapprima le Baleari e la Sardegna, poi si muoveranno verso i settori centrali peninsulari ed il Sud”. Già domani le temperature aumenteranno un po’ ovunque con valori più alti sulle Isole Maggiori e l’estremo Sud. Al Nord previste massime tra 26 e 33 gradi con le città più calde, e afose, di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Venezia. Al Centro previste massime tra 25 e 32 gradi con città più calde Firenze, Grosseto, Perugia, Terni e tra le più afose ancora Pisa e Roma. Al Sud previste massime tra 28 e 37 gradi con città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose Napoli e Messina. Ma sarà venerdì la giornata più calda: aria rovente, sempre secondo i meteorologi di 3bmeteo.com, invaderà nuovamente il bacino centrale del Mediterraneo avvolgendo la Sardegna, le regioni centrali e la Sicilia. Le temperature aumentano ulteriormente. Al Nord previste massime tra 28 e 34 gradi con città più calde Milano, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Venezia dove ci sarà anche tanta afa. Al Centro previste massime tra 27 e 39 gradi con città più calde Sassari, Firenze, Grosseto, Perugia, Terni, Roma, punte non escluse di 40 gradi in Toscana, Umbria e in Sardegna. Al Sud previste massime tra 29 e 38 gradi con città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose Napoli, Caserta e Messina. (ANSA).

Befana con il sole, gelo concede breve tregua nel week end

(ANSA) – ROMA, 4 GEN – Nel weekend dell’Epifania migliora il tempo e si attenua il freddo. Ma il rialzo termico sarà solo temporaneo: tra la fine di domenica e la giornata di lunedì un nuovo nucleo di aria fredda farà irruzione sull’Italia. E ancora una volta, saranno coinvolte soprattutto le regioni adriatiche e quelle del sud. A dirlo sono i meteorologi del Centro Epson Meteo

“Gli effetti della corposa irruzione di aria fredda di origine artica in atto in queste ore sull’Italia andranno esaurendosi già nelle prime ore di domani”, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo. “Nel corso del fine settimana – aggiungono – l’afflusso di aria fredda e i venti settentrionali che la sospingono si attenueranno progressivamente: le temperature risaliranno sensibilmente su tutte le regioni. I rialzi saranno evidenti già nelle massime di sabato mentre domenica si attenuerà anche il freddo notturno”. “Questa fase più tiepida per parte dell’Italia sarà però solo temporanea”, precisano gli esperti.

Tra la fine di domenica e l’inizio della prossima settimana, infatti, un nuovo afflusso di aria fredda proveniente dai Balcani coinvolgerà le regioni adriatiche e quelle meridionali. Sarà collegato ad un nuovo significativo calo delle temperature, ma avrà effetti scarsi in termini di precipitazioni. E tra martedì e mercoledì le temperature torneranno a rialzarsi per l’afflusso di aria inizialmente più mite, che però sarà collegata anche ai primi effetti di una perturbazione che coinvolgerà l’Italia nei giorni centrali della settimana.

Primavera sotto choc, arriva il fresco e poi neve su Alpi. In arrivo freddo da nord Europa, cime imbiancate come 20 anni fa

E’ tornato l’autunno al nord, dove piove incessantemente soprattutto sul nordest, mentre al nord-ovest è atteso un pomeriggio temporalesco. E ultime ore di caldo al centrosud, poi sarà fresco per tutta la settimana. Dal nord Europa sono, infatti, in arrivo impulsi freddi, e il prossimo weekend tornerà la neve a 1000 metri di altitudine, come 20 anni fa. Insomma, la primavera è sotto choc, secondo Antonio Sanò direttore del portale www.ilmeteo.it. Al sud e sulla Sicilia sembra di essere in estate, con 30 gradi sulla Puglia, ma il quadro meteorologico è destinato a mutare in settimana per l’arrivo di frequenti perturbazioni e impulsi di aria da nord via via più fredda. Probabilmente, osserva Sanò, al nord questo mese si ricorderà come il maggio più piovoso e fresco degli ultimi 20 anni. Una nuova perturbazione porterà piogge al nord ancora lunedì, mentre al centro-sud rimarrà il sole.

Dopo la pausa di martedì, è atteso per mercoledì un drastico peggioramento dalla Sardegna verso il centro-sud con locali nubifragi, mentre i rasserenamenti delle regioni settentrionali saranno accompagnati da un calo termico e con valori sotto i 20 gradi. Giovedì, prosegue Sanò, altri temporali colpiranno il nordest. Dopo la tregua del venerdì, nel prossimo fine settimana la primavera subirà un vero e proprio shock ad opera di un nocciolo di aria fredda che da latitudini settentrionali si sgancerà e verrà pilotato verso l’Italia da intense correnti di aria fredda che valicheranno le Alpi dalla Valle del Rodano. Si formerà una circolazione depressionaria sull’Italia responsabile di un vistoso guasto del tempo con caratteristiche tardo autunnali, e con il ritorno anomalo della neve a 1000 metri sulle Alpi e con temporali diffusi su tutte le regioni, anche al sud e sulle isole maggiori. Non accadeva da 20 anni.

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Pasqua: arrivano pioggia, freddo e neve

Tempo incerto per Pasqua e Pasquetta: già da domani, secondo le previsioni de Ilmeteo.it, è in arrivo un peggioramento che interromperà bruscamente il clima primaverile di questi giorni. Nelle regioni settentrionali è in arrivo una nuova perturbazione atlantica con piogge e neve a quota mille metri, partire, che da domenica si estenderà anche al Centro e sulla Sardegna. Una situazione, questa, che porterà una situazione di incertezza per tutta la settimana di Pasqua, fino a Pasquetta. La perturbazione atlantica si farà sentire già nella serata di oggi nel Nord, con tendenza al peggioramento entro domenica anche al Centro e sulla Sardegna. Nella notte di domenica si prevedono nevicate fino in pianura nel Nord-Est, in particolare in Veneto e in Emilia Romagna. Lunedì si prevedono ancora nevicate in Emilia Romagna e Lombardia, forti temporali nel Centro-Sud e freddo ovunque. Per martedì è prevista una pausa, con un parziale miglioramento, ma già per mercoledì è attesa una nuova perturbazione da Ovest, che porterà maltempo per tutto il resto della settimana, fino a Pasquetta.

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Allerta meteo, ancora piogge e venti forti

Nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile: la perturbazione di origine atlantica che sta interessando il nostro paese porterà ancora piogge, temporali e venti forti su buona parte dell’Italia anche nelle prossime ore. Sulla base delle previsioni disponibili, gli esperti prevedono a partire dal pomeriggio di oggi venti forti con raffiche di burrasca su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia, in estensione ad Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con possibili mareggiate.

Dalle prime ore di oggi, inoltre, sono attese piogge e temporali anche molto intensi, accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento su Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio. Si prevedono anche nevicate oltre i 500-600 metri sull’arco alpino e prealpino, sulla provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le strutture locali di protezione civile.

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Arriva prima di lunga serie perturbazioni. Piogge in Liguria e al centrosud, da domenica neve al nord

In arrivo la prima di una lunga serie di perturbazioni che porteranno pioggia e neve in tutta Italia, ‘scardinando’ l’anticiclone Adam che da 15 giorni governa il tempo sul Mediterraneo e sull’Italia. Domani, informa Antonio Sanò, direttore del portale ‘ilmeteo.it’, arriverà il maltempo al centrosud e sulla Liguria, dove sono previste piogge, mentre venerdì ci sarà neve abbondante a 1000 metri sugli Appennini e maltempo nel pomeriggio su tutte le regioni centrali.

Sarà però domenica, precisa Sanò, che il quadro meteo verrà letteralmente sconvolto dall’arrivo della prima fredda perturbazione collegata al ciclone (denominato ‘Morgana’ dal sito ‘IlMeteo.it’) che insisterà sul Mar Tirreno e rimarrà sull’Italia per circa una settimana. Una fredda perturbazione nordatlantica spinta da nord dall’Orso Siberiano che si muove in modo retrogrado dai monti Urali verso il continente europeo, porterà la neve subito al Nord, a Torino, a Milano, Piacenza, mentre al centrosud ci saranno condizioni di maltempo con neve inizialmente a 400m sulla Toscana e sull’Umbria.

Ma non è finita qui. Lunedì e martedì ‘Morgana’, rileva Sanò, prenderà forza proprio sull’Italia, continuerà a nevicare al nord-ovest e poi dalla sera del 15 a bassa quota anche su Toscana, Lazio, Campania, Appennini e infine sull’Emilia Romagna. La seconda metà del mese di gennaio, conclude il direttore de ‘Ilmeteo.it’, si prospetta in balia dell”Orso siberianò, un immenso serbatoio di aria gelida presente sulla Russia, che lentamente si impossesserà dell’Europa e poi dell’Italia. Le nevicate potranno raggiungere molte regioni italiane, ed arrivare anche in aree interne attorno alla Capitale.

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Meteo previsioni: dalla Siberia arriverà aria molto fredda che porterà sullo stivale neve anche a bassa quota

Festa della Befana sotto un sole mite, con temperature decisamente più vicine alla primavera che alla stagione in corso. Queste in sintesi le previsioni de il Meteo.it, secondo cui il tempo stabile durerà più o meno fino a metà mese. Poi dalla Siberia arriverà aria molto fredda che porterà sullo stivale neve anche a bassa quota. “Dieci giorni di tempo stabile con nebbie sulle pianure, poi arriva ‘l’Orso Siberianò a metà mese che porterà freddo e gelo e neve a tratti fino a metà Febbraio”, fa sapere l’esperto che aggiunge: “Da domenica 13 è attesa una svolta, il serbatoio gelido presente sulla Russia, punterà verso l’Europa e anche l’Italia, dove sono attese nevicate e clima rigido con diffuse ed estese gelate che perdureranno fino a metà Febbraio”

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