Esercizi spirituali per i Vescovi della regione. Si terranno dal 23 al 27 giugno a Marola

Iscrizioni aperte sino al 18 giugno. Possono partecipare anche i preti


Sarà padre Mauro Giuseppe Lepori, abate generale dell’Ordine Cistercense, a guidare gli Esercizi spirituali per i vescovi della regione dalla mattina del 23 giugno (con inizio alle ore 10) fino al 27 giugno, presso il Centro diocesano di spiritualità e cultura di Marola.

“Il rapporto del Vescovo con Cristo” sarà il tema che attraverserà tutte le meditazioni.

Anche i sacerdoti che lo desiderano possono prendere parte agli Esercizi; quanti fossero interessati a partecipare possono comunicare la propria adesione entro il 18 giugno contattando lo 0522.813127.

Trenta ragazzi reggiani a “Oratori in festa”: lo sport giovanile si gioca in riva al mare

Trenta ragazzi reggiani a “Oratori in festa”:  lo sport giovanile si gioca in riva al mare

Ci saranno anche una trentina di ragazzi della provincia di Reggio Emilia a “Oratori in festa in Emilia Romagna”, il grande incontro di sport e gioco a cui Anspi Emilia Romagna darà vita nel weekend del 7 e 8 giugno a Cesenatico (Fc).

La località balneare ospiterà infatti oltre 500 ragazzi da tutta la regione, nati dal 2006 al 1997, impegnati in gare e tornei di calcio a 7, calcio a 5, pallavolo e tennis tavolo.

Sotto l’attenta supervisione di quindici arbitri federali, anch’essi provenienti da tutta la regione, in campo nei due giorni scenderanno 35 squadre di calcio a 7 o a 5,  sette squadre di pallavolo e circa 40 appassionati di tennis tavolo. La provincia di Reggio Emilia sarà rappresentata  da due squadre impegnate nel torneo di calcio. Ogni squadra sarà accompagnata dai propri referenti di zona, mentre ad accogliere i ragazzi ci saranno oltre trenta volontari Anspi, che si occuperanno non solo degli aspetti sportivi ma dell’intero soggiorno dei ragazzi, affinché l’occasione sia prima di tutto un momento di incontro e amicizia.

Per questo anche la serata di sabato, che le squadre trascorreranno tutte insieme in allegria, vedrà protagonisti ancora una volta i giovani: il Gruppo Artistico Romiti di Forlì, infatti, porterà in scena il musical “L’Isola di Nede”, opera teatrale con 25 adolescenti impegnati tra recitazione, canto, ballo e allestimenti.

“Vogliamo che per tutti – racconta il presidente di Anspi Emilia Romagna Secondo Gola – sia un momento di gioco e ritrovo, non certo una competizione agguerrita. Per questo proponiamo anche attività aggregative e valorizziamo chi si distingue per correttezza e fair play: lo sport per Anspi ha prima di tutto un valore educativo”.

Il ritrovo regionale sarà infine momento di confronto nell’ambito del progetto Prodigio, il progetto di Regione e Anspi che mette in rete sostegno scolastico e attività sportive per il miglioramento della qualità di vita dei giovani. A Cesenatico sabato sera gli educatori condivideranno quindi quanto fatto durante l’anno scolastico dalle diverse realtà territoriali che operano con i ragazzi. Verrà presentato un report con dati, documentazioni fotografiche e risultati ottenuti per fare rete tra i diversi oratori/circoli (anche non affiliati) mettendo in comune risorse ed esperienze.

www.anspiemiliaromagna.it

Chiesa & Comunicazione – A Reggio, il 24 gennaio, l’incontro regionale dei giornalisti nella festa di San Francesco di Sales

fonte: http://www.laliberta.info

Giornalisti e operatori della comunicazione dell’Emilia-Romagna si ritroveranno, venerdì 24 gennaio 2014 alle 16 nella sala conferenze del Museo diocesano di Reggio Emilia, per il tradizionale appuntamento in occasione della festa del patrono, san Francesco di Sales. Il convegno – dal titolo “Comunicazione al servizio della cultura dell’incontro”, che riprende il messaggio di Papa Francesco – è proposto dall’Ufficio regionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Emilia-Romagna (Ceer), in collaborazione con quello della diocesi di Reggio Emilia – Guastalla e con la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici).

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Introdurrà i lavori Edoardo Tincani, direttore del settimanale diocesano La Libertà, e dopo il saluto di monsignor Ernesto Vecchi, delegato per le Comunicazioni Sociali della Ceer, interverranno – coordinati dal sottoscritto – i giornalisti Ignazio Ingrao, del settimanale “Panorama”, e Paolo Rodari, del quotidiano “la Repubblica”. Seguirà il dibattito con le conclusioni di monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, che presiederà poi, alle 18.30, la Messa in Cattedrale.

Continua così il lavoro di coordinamento della pastorale della comunicazione sociale svolto dall’Ucs Emilia-Romagna. Dal 2005 i convegni regionali in occasione della festa del Patrono si sono svolti all’Istituto “Veritatis Splendor” di Bologna, dove nel corso degli anni i giornalisti hanno seguito le lezioni magistrali del cardinale arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra, di monsignor Luigi Negri, oggi alla guida della diocesi di Ferrara-Comacchio, e di monsignor Ernesto Vecchi. Agli incontri hanno partecipato anche monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale Comunicazioni Sociali della Cei, e responsabili della Federazione italiana settimanali cattolici – Fisc (fra cui il presidente nazionale Francesco Zanotti), dell’Unione Cattolica stampa italiana – Ucsi, e di altre realtà della comunicazione, oltre al segretario dell’Ucs regionale, don Marco Baroncini, e all’assistente, don Alberto Strumia. L’anno scorso, per testimoniare vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto del maggio 2012 in Emilia, la sede dell’appuntamento è stata Carpi, anche per rendere omaggio alla memoria del carpigiano Odoardo Focherini, il primo giornalista italiano divenuto beato proprio nel 2013. Gli atti dei convegni sono stati pubblicati sulla rivista “Il Nuovo Areopago”.

Un incontro pubblico presso la Sala Conferenze del Museo Diocesano di Reggio Emilia, luogo scelto per l'incontro-convegno di venerdì 24 gennaio 2014, festa di san Francesco di Sales.

Un incontro pubblico presso la Sala Conferenze del Museo Diocesano di Reggio Emilia, luogo scelto per l’incontro-convegno di venerdì 24 gennaio 2014, festa di san Francesco di Sales.

Attraverso questi incontri viene stimolato il lavoro degli uffici diocesani per le Comunicazioni Sociali affinché diventino sempre più luogo di incontro e confronto fra gli operatori delle varie realtà dell’informazione, dei media, presenti nel territorio e venga promossa la formazione, anche attraverso i corsi AniCeC (animatori della Cultura e della Comunicazione) della Cei. Il lavoro di unità, confronto e coordinamento a livello regionale è importante, infatti, per arricchire la motivazione dell’impegno nei media con il richiamo, nella ristrettezza di risorse umane e finanziarie, a superare la frammentazione, a selezionare mezzi e campi di intervento, nell’affascinante e innovativa dimensione digitale, un ambiente, una piazza da abitare sempre di più.

Tutto questo non può avvenire naturalmente solo attraverso una serie di azioni ancorché necessarie, ma va affrontato con un giudizio, un pensiero che affondi le proprie radici nel magistero e nell’approccio alla realtà senza che si resti isolati, autoreferenziali, con il rischio inevitabile di girare a vuoto.
Lo sguardo, invece, va allargato, posto di fronte alla ricchezza presente, e con coraggio, lavorando insieme, si può andare così verso nuove periferie aprendosi agli altri, rinnovando fiducia e speranza comunicando nuovi incontri.

Alessandro Rondoni
direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Emilia-Romagna

fonte

“Il metodo preventivo di don Bosco: oggi?” è il tema dell’incontro che il prof. don Carlo Nanni, rettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e consulente nazionale dell’UCIIM, terrà giovedì 20 febbraio 2014 a Reggio Emilia

Giovedì 20 febbraio 2014, ore 16.30

INCONTRO CON IL PROF. DON CARLO NANNI

SULLA PEDAGOGIA DI DON BOSCO

“Il metodo preventivo di don Bosco: oggi?” è il tema dell’incontro che il prof. don Carlo Nanni, rettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e consulente nazionale dell’UCIIM, terrà giovedì 20 febbraio 2014 alle ore 16.00 presso il Centro Giovanni XXIII in via Prevostura, 4 a Reggio Emilia.

L’iniziativa è promossa da UCIIM, AIMC, AGe, FIDAE, FISM, Azione Cattolica, Figlie di Maria Ausiliatrice, Unione ex-Allieve delle FMA Collegio Santa Caterina, Ufficio di Pastorale Scolastica, Ufficio di Pastorale Familiare, Associazione Insigniti Onorificenze Pontificie, con il patrocinio di UCIIM, AIMC e AGe dell’Emilia-Romagna.

L’incontro si svolge alla vigilia dell’arrivo in provincia di Reggio dell’urna con le reliquie di San Giovanni Bosco, di cui ricorre nel 2015 il bicentenario della nascita.

Don Carlo Nanni, classe 1945, salesiano, sacerdote dal 1975, ha conseguito la licenza in Filosofia presso l’Università Salesiana; si è laureato in Filosofia, con specializzazione in Antropologia Culturale alla Sapienza di Roma e ha conseguito la licenza in Teologia Patristica e Storia del Dogma presso l’Università Gregoriana. Dall’anno accademico 1976/77 è docente presso l’Università Pontificia Salesiana; è professore ordinario di Filosofia dell’educazione e pedagogia della scuola presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione. Da vari anni insegna anche presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale. Già Decano-Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione nel sessennio 1995-2001 e di nuovo dal 23 aprile 2008, il 18 giugno 2009 è stato nominato Rettore Magnifico della Pontificia Università Salesiana, in Roma; è stato riconfermato il 1 luglio 2012 per un secondo triennio.

Dal 1999 è Assistente Ecclesiastico Centrale dell’UCIIM.

Numerose le sue pubblicazioni, unanimemente apprezzate in ambito ecclesiale e in campo pedagogico – educativo; si segnalano alcuni titoli: L’educazione tra crisi e ricerca di senso, Educazione e pedagogia in una cultura che cambia, Il sistema preventivo di don Bosco, Emmanuel Mounier. Il pensiero pedagogico, Educare cristianamente, Educarsi per educare, Educare con don Bosco alla vita buona del Vangelo. Ha collaborato al Dizionario di Scienze dell’Educazione.

L’incontro con il prof. don Carlo Nanni, a cui sono invitati docenti, dirigenti scolastici, genitori ed educatori vuole essere occasione per una riflessione sulla pedagogia di don Bosco e in particolare sul metodo preventivo, la cui rilevanza ed urgenza sono oggi particolarmente evidenti.

Inoltre vuole collocarsi in quella prospettiva di studio delle tematiche educative proposte  dagli orientamenti della Chiesa Italiana per il decennio 2010-2020.

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I vescovi dell’Emilia-Romagna in visita “ad limina” dal Papa

È iniziata lunedì 14 gennaio la visita ad limina dei 223 vescovi italiani e terminerà il giovedì 23 maggio con il discorso di Benedetto XVI all’Assemblea generale della Cei.

La visita ad limina, cioè alla soglia – sottinteso: delle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo – è l’occasione in cui i Vescovi si recano a Roma per incontrare personalmente il Papa, confrontarsi con i dicasteri vaticani (le Congregazioni o i Pontifici Consigli) e pregare – appunto – sulle tombe degli Apostoli.
I vescovi italiani aprono il secondo ciclo delle visite ad limina di Benedetto XVI. Il Santo Padre, infatti, in quasi sette anni di Pontificato ha incontrato uno alla volta tutti e cinquemila i Vescovi del mondo. Il Diritto Canonico prescrive che ogni Vescovo si rechi a Roma dal Papa almeno ogni cinque anni, ma l’aumento del numero dei vescovi ha obbligato a dilatare maggiormente i tempi. E l’avanzata età del Papa ha suggerito di ricevere i vescovi non singolarmente, ma a piccoli gruppi.
Dopo l’Abruzzo (col Molise), la Basilicata, la Calabria e la Campania, la prima regione ecclesiastica (in ordine alfabetico) che incontrerà il Papa sarà la nostra dell’Emilia-Romagna, dal 4 al 6 febbraio: un gruppo di sei vescovi della nostra Regione sarà in udienza dal Papa, con due giorni di anticipo, il sabato 2 febbraio, alle 11, e un secondo gruppo di otto, tra i quali il nostro vescovo Massimo Camisasca e l’arcivescovo di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni, sarà ricevuto lunedì 4 febbraio alle 11.
Rispetto alla visita ad limina del gennaio 2007, il volto della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna è notevolmente modificato: solo tre vescovi (quelli di Bologna, Faenza, Imola) erano già nelle attuali sedi, inviati dal beato Giovanni Paolo II; gli altri undici sono stati elevati alla dignità dell’episcopato o trasferiti in una sede della nostra Regione da Benedetto XVI; una diocesi, quella di San Marino-Montefeltro, è attualmente vacante.
Per la nostra Regione, gli incontri coi dicasteri saranno concentrati nei giorni 4-5-6 febbraio; mentre le concelebrazioni previste saranno lunedì 4 alle 16 nella Basilica di San Paolo fuori le Mura; martedì 5, alle 8, nella Basilica Vaticana, presso l’altare della tomba di San Pietro; e mercoledì 6, sempre alle 8 nella Basilica Vaticana, presso l’altare del Beato Giovanni Paolo II. Il programma della visita si conclude con la partecipazione all’udienza generale del mercoledì nell’Aula Paolo VI.
A differenza del 2007, data la ristrettezza dei tempi, non sarà possibile organizzare un pellegrinaggio in giornata da Reggio. Siamo quindi tutti invitati a preparare e ad accompagnare la visita ad limina con la preghiera delle nostre comunità, nelle celebrazioni eucaristiche di domenica 3 febbraio; con la nostra preghiera personale, possibilmente davanti al Santissimo Sacramento o nell’adorazione eucaristica, che si terrà con questa intenzione nella cripta della Cattedrale durante i giorni della Visita; e con la preghiera dei nostri monasteri, del Seminario e delle comunità religiose, dei nostri fratelli e sorelle ammalati:
“Dona, Signore, salute, grazia, sapienza e forza al nostro Papa Benedetto; illumina e assisti col tuo Spirito il Vescovo Massimo e tutti i pastori dell’Emilia-Romagna, per intercessione di sant’Apollinare, patrono della nostra Regione”.

diocesi.re.it

Terremoto Emilia: 20 secondi di terrore. Almeno sei morti e 50 feriti

E’ stato individuato dai vigili del fuoco il cadavere di uno degli operai che stanotte erano al lavoro nella fabbrica “Tecopress” di Dosso di Cento, frazione del comune di sant’Agostino (Ferrara). Al momento della scossa di terremoto.
Altri sei operai si trovavano al di fuori del capannone crollato: sono stati loro ad avvertire i soccorritori del fatto che lo sfortunato collega era rimasto intrappolato. Sul posto sono al lavoro venti specialisti del Saf (il nucleo speleo-alpino-fluviale) con il supporto delle gru. (AGI) E’ stata una notte di paura nella pianura padana. Un sisma di magnitudo 5.9, verificatosi alle 4,04 del mattino, ha ucciso quattro persone e ne ha ferite 50. L’epicentro e’ stato localizzato a 36 chilometri a nord di Bologna, e a una profondita’ di 10 chilometri. La scossa e’ durata circa venti secondi ed e’ stata seguita da altre di assestamento. La terra ha tremato con forza a Sant’Agostino di Ferrara, dove c’e’ stato il crollo di una fabbrica di produzione della ceramica.
Due operai sono morti. Un’altra vittima e’ stata registrata a Bondeno, ancora in provincia di Ferrara. Vi sono stati anche almeno due feriti, e danni anche a diverse chiese e campanili.
Poco prima del sisma, un’altra scossa di magnitudo 4.1 era stato avvertito in Lombardia

20 Maggio 2012 ore 11:50