Commento Letture V Dom. T.O. C 10 Febbraio di don Fabrizio Crotti

Oltre ai rapporti evidenti tra la prima lettura ed il vangelo (vocazione alla missione, esperienza del proprio peccato, superamento per dono di Dio), si possono collegare anche l’efficacia della parola di Gesù (manifestata dalla pesca miracolosa) e l’efficacia della parola del vangelo, quando contiene effettivamente l’annuncio originario della risurrezione.
È possibile anche una visione unificata delle tre letture confrontando le tre vocazioni. Un elemento particolarmente forte di analogia è costituito dal senso di inadeguatezza iniziale manifestato da tutti e tre i personaggi: “un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo ad un popolo dalle labbra impure io abito” (Isaia); “soni l’infimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perchè ho perseguitato la chiesa “(Paolo); “Signore allontanati da me che sono un peccatore” (Simone).

don Fabrizio Crotti

Commento alle Letture del 3 Febbraio 2013 IV Domenica T.O. di don Fabrizio Crotti

La seconda lettura può essere accostata al vangelo e al testo profetico, costatando la lotta difficile in cui viene a trovarsi chi si impegna a sviluppare le complesse dinamiche della carità e la lotta per l’annuncio affrontata da Gesù e da Geremia. Si può intravvedere uno schema tipo: prezzo della profezia di Geremia, chiarezza del nesso profezia ed amore per Gesù, maturazione della carità nel cristiano come prezzo della sua santificazione. Un’attenzione particolare merita il fatto che Lc presenti, all’inizio della missione pubblica di Gesù, la doppia dimensione dell’interesse “tutti si stupivano… delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca…” e subito dopo del rifiuto “tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno”. L’episodio iniziale di rifiuto scelto da Lc vuole mettere il lettore (noi) subito di fronte ad un rifiuto perchè rifletta. Di fronte a Gesù non si reagisce d’istinto o per simpatia, ma lo si impara a conoscere accettandolo nel suo modo diverso di proporsi rispetto le nostre aspettative!

di don Fabrizio Crotti