Sud Sudan: 40 morti e oltre 26 mila gli sfollati nel Wau

Nuova fiammata di violenza in Sud Sudan. Scontri si registrano tra le milizie dell’Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese e altri gruppi armati nella regione del Wau. Secondo fonti locali 40 persone sono state uccise, migliaia sono in fuga per l’instabilità dell’area. Massimiliano Menichetti da Radio Vaticana

Migliaia di persone hanno lasciato tutto a causa delle violenze dalla regione del Wau, nella parte nordoccidentale del sud Sudan. Si uniranno agli oltre due milioni e cinquecentomila di profughi della guerra civile scoppiata nel 2013. Un conflitto politico nato tra il presidente del Sud Sudan Salva Kiir e il suo ex rivale, Riek Machar, ora tornato alla carica di vicepresidente, accusato dal primo di aver tentato un golpe. Continui i tentativi di mediazione come la ripresa delle ostilità nonostante gli accordi di pace siglati nel 2015. Sul terreno intanto è lotta tra la poliedrica formazione dell’Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese, le milizie Janjawid, l’esercito e una galassia di gruppuscoli e bande locali. In questo scenario la situazione umanitaria è al collasso. Mara Nuzzi, responsabile area Sud Sudan di Comitato Collaborazione Medica, ong presente nel Paese dal 1983