Coronavirus: l’epidemia «Non si riapre per decreto» Green pass, duello sulla scuola

«La scuola non si riapre per decreto». Si alzano i toni dello scontro, tra governo e sindacati della scuola, sull’obbligo di

Green pass per il personale, con relative sanzioni. E c’è chi è già pronto a scioperare il primo giorno di lezione. «Il provvedimento sta alimentando forti tensioni», scrivono, in una nota unitaria, i segretari generali di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams e Anief. Per i sindacati, quelle del governo sono «decisioni frettolose e radicali, inadeguate a cogliere la complessità delle situazioni». Un provvedimento «sostanzialmente inefficace rispetto alla presenza a scuola di 8 milioni di studenti », che scarica «sui lavoratori tutte le conseguenze di scelte non fatte». Per Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio e Marcello Pacifico, «l’incursione del governo complica il percorso verso possibili soluzioni condivise». Anche alla luce del fatto che, la «categoria è già vaccinata al 90%». «Proprio l’altissima percentuale di coloro che responsabilmente si sono sottoposti alla vaccinazione, dando prova di senso civico – prosegue il comunicato sindacale – pone oggi le premesse per gestire senza inaccettabili forzature e tensioni, una situazione già affrontata quando non si disponeva del vaccino».

Nel documento unitario, i leader sindacali chiedono un’attenzione particolare ai lavoratori “fragili”, «per i quali va eli- minato ogni rischio di emarginazione ed esclusione dal mondo del lavoro», attraverso un’organizzazione rispettosa delle norme sul distanziamento e che, quindi, preveda «lo sdoppiamento strutturale delle classi sovraffollate». Inoltre, le rappresentanze dei lavoratori sollecitano il governo a fornire «dati attendibili, completi e puntuali », condizione «imprescindibile per la messa a punto, a partire dall’aggiornamento del protocollo sicurezza, di una strategia di intervento realmente efficace e non di sola immagine, ma anche per valorizzare un clima di confronto, che interventi così discutibili nel metodo e nel merito rischiano invece di compromettere irreparabilmente ».

In definitiva, i sindacati della scuola vogliono che si riparta dalla «politica del confronto e della condivisione», mentre ricordano all’esecutivo che, invece, «i diktat alimentano tensioni e ostilità anche nei contesti in cui, come nella scuola, si è già dimostrata altissima responsabilità e senso civico».

Contro il Green pass scolastico è partita anche una raccolta firme promossa dall’Anief che, in quattro giorni, ha racimolato quasi 100mila adesioni. Il sindacato autonomo è pronto anche a impugnare la norma in Tribunale e davanti alla Corte di Giustizia Europea. «L’obbligo è inutile, illegittimo e punitivo – tuona il segretario Pacifico –. Il sindacato è pronto a scioperare nel primo giorno di lezioni in ogni regione, perché non ci sono le condizioni per riaprire in sicurezza. Lo stesso protocollo potrebbe saltare, perché non reca misure per sdoppiare le classi e raddoppiare gli organici. Sul precariato poi si toccheranno cifre da record».

Ai timori del sindacato, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha risposto con un messaggio Facebook: «Il Green pass è uno strumento a tutela della salute di tutti, in particolare dei più fragili, non una misura punitiva – scrive Bianchi – . Ringrazio il personale scolastico che ha aderito con percentuali molto alte alla campagna vaccinale mostrando grande serietà e responsabilità. La vaccinazione è un elemento fondamentale per il rientro a scuola in sicurezza e in presenza».

Il ministro ha anche fatto il punto sulle assunzioni in ruolo degli insegnanti, in vista della ripresa di settembre. «Ad oggi – prosegue il messaggio su Fb – sono stati già immessi in ruolo più di 42mila insegnanti. Siamo all’11 agosto e, negli anni passati, in questo periodo, spesso le operazioni dovevano ancora cominciare. Continueremo a lavorare su questo fronte – ha assicurato – ma, già alla data di oggi, possiamo dire di aver immesso in ruolo quasi il doppio degli insegnanti assunti lo scorso anno alla fine delle procedure di assunzione. Credo sia una notizia di rilievo». Bianchi ha aggiunto che «stiamo coprendo migliaia di cattedre vuote e abbiamo avviato, con il decreto Sostegni bis, anche le nuove procedure di reclutamento per rendere i concorsi annuali».

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Una recente manifestazione contro il Green pass nel centro di Milano/ Ansa