Burkina Faso, almeno 50 civili uccisi in un attacco jihadista

Almeno 50 civili sono morti in un attacco compiuto che si sospetta sia stato compiuto da jihadisti nel villaggio di Seytenga, nel nord del Burkina Faso, nella notte tra sabato a domenica.

Lo ha reso noto oggi il portavoce del governo Lionel Bilgo.

“Finora sono stati trovati 50 corpi dall’esercito”, ha detto Bilgo, nel corso di una conferenza stampa, spiegando che il bilancio potrebbe essere “più pesante”.

Il villaggio di Seytenga è stato teatro di combattimenti la scorsa settimana, con 11 gendarmi uccisi giovedì. Tali scontri hanno innescato un’operazione militare, dopo la quale l’esercito ha dichiarato di aver neutralizzato circa 40 jihadisti. “Il bagno di sangue è stato causato dalla ritorsione contro le azioni dell’esercito”, ha affermato Bilgo. “Il Paese è stato colpito ma le forze armate stanno facendo il loro lavoro”, ha aggiunto.

Da sette anni il Burkina Faso lotta contro la piaga jihadista che ha provocato oltre 2.000 morti, sfollando con le violenze circa 1,9 milioni di persone. Gli attacchi colpiscono soprattutto il nord e l’est del Paese.

Ansa