Arte a uncinetto nel borgo del Novellano

Villa Minozzo: nasce un club che riunisce le decoratrici. Abbelliranno strade, aie e balconi la prossima estate. Museo in progetto
 

Villa Minozzo Creazioni ad uncinetto pronte a invadere muri, parchi e case del Crinale villaminozzese. Lo yarn bombing arriverà anche a Novellano, grazie agli sforzi della Pro loco, che approfitterà dell’occasione per creare anche un piccolo museo di vecchi lavori a tema. È stata un’estate intense e vivace, all’insegna del lavoro all’uncinetto e della decorazione degli ambienti, quella vissuta da molte abitanti di Novellano, piccolo borgo nella vallata del torrente Dolo nel territorio di Villa Minozzo, alle pendici del monte Penna a mezza via fra Civago e il confine con Toano a Quara.

A promuovere le attività, la vivace Pro loco Novellano, che ad agosto ha organizzato una “Lezione granny square”, un laboratorio di uncinetto nel centro del paesino promosso dalle volontarie Paola, Elena e Simona a cui hanno preso parte molte donne, sia residenti sia villeggianti originarie della zona.

Da questo primo momento, si è strutturata l’idea di rimanere in contatto per tutto l’anno, utilizzando strumenti digitali per fare incontri a distanza e scambiarsi suggerimenti e spunti.

L’obiettivo è ambizioso, portare anche a Novellano lo yarn bombing, una forma di arte collettiva di strada che prevede la realizzazioni di esposizioni colorate, formate da stoffe, lavori a maglia e a uncinetto, in luoghi pubblici. I prodotti vengono solitamente avvolti, appesi o sistemati su arredi urbani, piante, strutture. Un modo diverso per lavorare insieme nella preparazione e ridurre l’impatto ambientale.

«Si è appena conclusa la stagione estiva e la Pro loco di Novellano non si ferma, sta già pensando alla prossima estate. Dopo il grande successo dell’iniziativa organizzata lo scorso agosto a Novellano l’attività prosegue a distanza durante tutto l’anno. Una rete social, ma soprattutto una rete di fili per creazione uniche», raccontano orgogliose le promotrici della Pro loco.

Il primo risultato è già concreto, la nascita di un «club tutto al femminile, ma aperto a chiunque volesse partecipare, nato alle pendici del Monte Penna con l’intento di portare avanti un’arte antica che ritorna spesso di moda: l’uncinetto».

E così, dopo i mesi di riunioni davanti a un computer per rifinire il tutto, «la prossima estate lo yarn bombing arriverà anche in Appennino a colorare le strade, le aie, i balconi di Novellano “vestendole” con installazioni patchwork e veri propri manufatti artistici». E «verrà inoltre allestito uno spazio dedicato all’esposizione di pezzi d’epoca: ricami, pizzi, coperte realizzate da nonne e bisnonne».

Un modo, concludono le volontarie, per muoversi insieme, per essere una comunità «che vuole far vivere il paese e far conoscere la sua bellezza fatta di piccoli gesti e memoria storica. La bellezza del lavorare a mano è un toccasana per lo mente, una tecnica che spesso non viene valorizzata come meriterebbe, sarà un’occasione per farla rivivere dando libero sfogo alla fantasia».
Gazzetta di Reggio