A Reggio-Emilia dove c’era il degrado ora si fa skate

Reggio-Emilia – Dal degrado allo sport. Poche città in Italia hanno dovuto gestire (e per tanti anni subire) uno spazio abbandonato esteso come le ex Officine Reggiane. Migliaia di metri quadrati di capannoni in disuso, occupati abusivamente da spacciatori, prostitute, disperati e clochard. Ma è una stagione nuova per le ex fabbriche fiore all’occhiello della città nel primo Novecento.

A fine aprile un ampio spazio che si affaccia su un lato sui binari della stazione, su un altro sull’ampio parcheggio di piazzale Europa e su un terzo sul Tecnopolo, è stato restituito alla città. E in particolare ai giovani che hanno voglia di trovarsi per praticare sport ’di strada’. E così è nato uno degli skate park più innovativi d’Italia.

I lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria di piazzale Europa hanno riguardato un’area di circa 13.678 metri quadrati, con la realizzazione di un parcheggio a raso, la revisione e facilitazione della mobilità, la definizione degli spazi pubblici con opere dedicate alla pratica sportiva. In particolare, il parcheggio è costituito da 33 posti auto (6 riservati a persone con disabilità), le opere viabilistiche consentono il collegamento dell’area alla viabilità ordinaria e la distribuzione del traffico interno all’area di sosta, i nuovi spazi pubblici sono integrati con un sistema di verde e con percorsi ciclo-pedonali.

E’ stato completato l’asse ciclo-pedonale principale (nord-sud), che collega l’area prospiciente il Centro internazionale Loris Malaguzzi, sede della Fondazione Reggio Children tanto invidiata all’estero per l’eccellenza dell’educazione, con la Stazione ferroviaria storica di piazzale Marconi, creando un percorso lineare, coerente e facilmente percorribile.

E’ stato inserito un pergolato metallico per ombreggiare il percorso. Nell’area in prossimità dei binari è stato realizzato un ampio declivio, che accoglie le rampe ciclo-pedonali di raccordo tra il sottopasso ciclabile e l’asse principale nord-sud. L’identità e la funzionalità del luogo sono stati caratterizzati dall’inserimento di strutture per l’attività sportiva: la zona playground. Questa zona si compone di due parti: l’area dei campi da basket e lo skatepark, per attività sportive, per ‘sgranchirsi’ e passare tempo libero insieme.

Da subito è stata un successo, coinvolgendo centinaia di ragazzi che da tempo aspettavano di avere uno spazio di questo tipo dove passare i pomeriggi. E si è tramutata anche in un ottimo presidio sociale, in grado di allontanare i vecchi rigurgiti di degrado attorno all’area Ex Reggiane.

Ecco il nuovo piazzale Europa quindi: è una piazza, cioè un luogo, con significati e funzioni diversi per i diversi obiettivi ed usi a cui è destinato, per i vari bisogni delle migliaia di persone che ogni giorno lo frequentano. E’ un landmark, un punto di riferimento per il quartiere di Santa Croce esterno e per la città, oltre che per il Parco Innovazione di cui segna l’accesso; è un’area per fare sport, trascorrere tempo libero, incontrarsi. 
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