L’Osservatore Romano
Se vivessero tutti in un unico paese costituirebbero il nono stato più popoloso al mondo, più del doppio dell’Italia, più grande anche della Russia: sono i 152 milioni di minori tra i 5 e i 17 anni, uno su 10 al mondo, vittime di sfruttamento lavorativo. Di questi, quasi la metà — 73 milioni — costretti a svolgere lavori duri e pericolosi, che ne mettono a grave rischio la salute e la sicurezza, con gravi ripercussioni anche dal punto di vista psicologico.