REGGIO EMILIA – Il 26 gennaio di 3 anni fa morivano, in un incidente aereo, Kobe Bryant e la sua giovane figlia Gianna. Per il terzo anniversario di quella tragedia, in cui decedettero altre sette persone oltre ai Bryant, la nostra città ha pensato a una serie di eventi.
Si comincerà al cinema Rosebud, con una doppia proiezione gratuita del documentario “Kobe – Una storia italiana”: alle 18 il primo appuntamento, su invito, dedicato a una platea istituzionale e ad alcune società sportive; alle 21, invece, quella aperta a tutta la cittadinanza. Il docufilm ripercorre la storia del giovane Kobe e di suo padre tra le varie città italiane in cui hanno vissuto. Reggio Emilia e la formazione del giovane Kobe all’interno della Pallacanestro Reggiana fanno ovviamente la parte del leone per tutto il documentario. Molte riprese effettuate in città, come quelle alla scuola elementare “San Vincenzo” dove Kobe andava da bambino o le interviste ai suoi tanti amici reggiani ed ex compagni di classe. Il documentario è stato realizzato grazie al contributo della Emilia-Romagna Film Commission, che ha ottenuto la collaborazione della città e del Comune per l’individuazione in particolare di location e persone da coinvolgere.
In largo Kobe e Gianna Bryant è sempre visitabile la mostra fotografica en plein air “Reggiano forever”, con maxi immagini dedicate ai momenti di sport e di vita di Kobe a Reggio Emilia, realizzata dalla Fondazione per lo Sport del Comune in collaborazione con Scuola di Tifo. La mostra è dotata di Qr Code da cui si possono ascoltare narrazioni della vita del campione, grazie alle voci del videomaker e conduttore radiofonico di Radio Deejay Gianluca Gazzoli, di Andrea Menozzi e Mauro Cantarella che furono allenatori di Kobe, dell’attrice Eleonora Giovanardi, di Max Collini voce degli Offlaga Disco Pax e di Spartiti. I testi sono stati curati da Raffaele Ferraro, fondatore della celebre pagina Facebook dedicata al mondo del basket, “La Giornata Tipo”, la regia podcast è di Giacomo Iotti.