Il 13 aprile, a Correggio, la Giornata mondiale dei giovani a livello diocesano, all’insegna delle beatitudini

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“Ditemi: voi aspirate davvero alla felicità?”, chiede Francesco ai giovani, dopo aver spiegato che i beati del testo evangelico (makarioi in greco) significa appunto felici.
Il messaggio che egli ha rivolto ai giovani di tutto il mondo, invitandoli ad incontrarsi con i loro vescovi nel tradizionale appuntamento delle palme, prende le mosse dalla prima delle beatitudini di Matteo: Beati i poveri in spirito. Sulla ricerca della felicità, quella autentica, si snoda il percorso dei prossimi tre anni, che condurrà alla Giornata Mondiale di Cracovia nel 2016.

Saranno i giovani del vicariato di Correggio (che comprende anche San Martino e Rio Saliceto) a ospitarci per l’appuntamento di domenica 13 aprile. Con loro faremo un piccolo cammino della croce, che prendendo le mosse dalla meraviglia per un Dio che si è fatto uno di noi, ci condurrà ad abbracciare il paradosso della croce come via autentica alla felicità.

Il cammino si snoderà dalla chiesa di San Pietro, percorrendo il parco che conduce al centro della città, dove vivremo il momento di preghiera e di catechesi con il vescovo Massimo. La serata sarà all’insegna della festa con musica e stand gastronomici a cura delle comunità del vicariato(sito web www.pastoralegiovani.re.it ).

La scelta di vivere la Gmg sul territorio nasce dalla volontà di conoscere e sperimentare i doni delle nostre comunità. Per questo ringraziamo fin d’ora i giovani, le comunità e i sacerdoti del vicariato per questa ospitalità. Non si tratta soltanto di fissare un luogo per un appuntamento, ma di entrare in contatto con una realtà giovanile viva e feconda.
Perciò raccomandiamo fin da ora a tutti i gruppi giovanili della diocesi e ai loro educatori di preparare questo incontro, soprattutto con la lettura e l’approfondimento del bellissimo messaggio di Francesco ai giovani.

Giordano Goccini

fonte: laliberta.info

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Il 14 maggio 2014 alle ore 21 il libro “Amare infinitamente” sarà presentato nel teatro della parrocchia di sant’Agostino a Reggio Emilia

Presentazione del libro “Amare infinitamente” a Reggio Emilia

Il 14 maggio 2014 alle ore 21 il libro “Amare infinitamente” sarà presentato nel teatro della parrocchia  di sant’Agostino a Reggio Emilia.

Concentrato in appena due anni – rispettivamente gli ultimi prima della prematura morte di Tilde Manzotti e quelli a cavallo dell`ordinazione sacerdotale di Antonio Lupi -, questo epistolario documenta un`amicizia spirituale di singolare intensità e costituisce una conferma, dopo precedenti altissimi nella storia della santità, che l`esperienza cristiana non mortifica, anzi esalta e approfondisce la dimensione dell`affettività umana. Riconosciutisi compagni in una appassionata ricerca di Dio, la serva di Dio che concluderà il suo cammino terreno a poco più di 24 anni, e il giovane domenicano che coronerà nell`esperienza missionaria la sua vita religiosa, divengono testimoni l`una per l`altro della fedeltà di Dio, il cui amore ha la forza di andare al di là della natura e di cambiare perfino il nostro lutto in gioia.

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Incontro del nostro Vescovo Mons. MASSIMO CAMISASCA con gli Insegnanti di Religione Specialisti

Il prossimo incontro di aggiornamento, previsto per oggi MARTEDI’ 26 NOVEMBRE 2013, dalle ore 15.30 alle ore 18.00 presso l’Oratorio don Bosco – Via Adua 79-Reggio Emilia sarà dedicato all’incontro del nostro Vescovo Mons. MASSIMO CAMISASCA con gli Insegnanti di Religione Specialisti.

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Il Vescovo ha messo a disposizione la sua presenza per tutto il periodo dell’incontro, per sostenere la delicata responsabilità educativa e culturale che è affidata all’opera dell’insegnante di religione e condividere con gli Idr gli orientamenti di pastorale della Chiesa locale.
Il Vescovo desidera anche ascoltare gli insegnanti, dando spazio agli interventi in aula.
Il Vicedirettore dell’Ufficio Scuola
Prof. Gino Morlini

DIOCESI DI REGGIO EMILIA – GUASTALLA
UFFICIO SCUOLA
Viale Timavo. 93 – 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 406887/406880 – Fax 0522 406881/406887

pastorale.scolastica@diocesi.re.it

ufficio.scuola@diocesi.re.it
Sito internet : www.portaleirc.it

Inaugurato il nuovo anno dello Studio Teologico Interdiocesano

Le lezioni allo Studio Teologico Interdiocesano con sede in seminario sono iniziate a fine ottobre, ma l’inaugurazione ufficiale si è svolta venerdì mattina 15 novembre. Oltre vescovo Massimo Camisasca, erano presenti Mons. Antonio Lanfranchi, arcivescovo di Modena, Mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma e Mons. Francesco Cavina, vescovo di Carpi. Presenti pure i rettori dei seminari, i docenti e gli studenti.
Alle 10 nell’aula Magna del seminario ha tenuto la prolusione la filosofa Angela Ales Bello, già docente di filosofia alla Pontificia Università Lateranense, profonda studiosa del pensiero di Edith Stein, diventata S. Teresa Benedetta della Croce. Ha curato la pubblicazione e ha fatto un’ampia postazione del poderoso volume di don Francesco Salvarani “Edth Stein. La grande figlia di Israele, della Chiesa, del Carmelo”, presentato a Rimini al Meeting di Comunione e Liberazione il 25 agosto 2009.
Ovviamente il sacerdote reggiano, già docente di filosofia e di lettere era presente alla prolusione, come anche alla sera alla conferenza su “Edith Stein e la mistica”.
Il tema affidatole ha affrontato per la prolusione era “L’importanza dello studio della filosofia  in ambito teologico”, cioè il rapporto tra filosofia e teologia. La sua esposizione con agganci a diverse problematiche storiche e di attualità si è prolungata per oltre un un’ora.
Anzitutto ha rilevato che il concetto di filosofia nasce nell’occidente antico, cioè tra gli intellettuali di Atene. Ha osservato che Platone considerava il divino come non estraneo alla riflessione razionale, mentre altri suoi contemporanei mostravano scetticismo su questa possibilità. Atteggiamento diffuso, questo, nell’età contemporanea del pensiero debole, che significa: “non ce la faccio”, cioè non è possibile dare una giustificazione razionale del divino anche se limitata. Se si tratti o meno di scienza ha precisato che il concetto di scienza, significa conoscenza, quindi estensibile anche alla filosofia e alla teologia, ma nel clima del positivismo è stato limitato alle scienze empiriche, sicché la filosofia non sarebbe scienza, Eppure scienza significa sapere e la filosofia è un sapere. Ci sono anche filosofi scienziati. Galileo era scienziato, ma anche filosofo.
La professoressa Angela Ales Bello si è poi chiesta se la teologia, intesa come discorso su Dio, è una scienza che può giustificare se stessa o se ha bisogno della filosofia. La filosofa si è in seguito interrogata sul senso della esperienza religiosa ebraico-cristiana e in particolare se la filosofia possa esaminarla. La può esaminare, ha risposto, ma la può non sostituire. L’esperienza religiosa è l’apertura ad Altro che l’essere umano sente presente in sé. Essa riceve il compimento in Cristo, che ha proposto una visione trinitaria della divinità. Questa è una grande sfida a livello intellettuale. La filosofia greca al tempo delle controversie sulla divinità di Gesù è servita per una chiarificazione intellettuale. Si è fatto ricorso concetti e a termini filosofici di natura e di persona. L’uso del termine “persona” è tratto dalla filosofia.
Sono questi alcuni spunti stimolanti della prolusione che ha visto profondamente interessati gli studenti di teologia.
Chiaramente dietro questa riflessione sta l’istanza attuale del rapporto, ossia del dialogo, tra fede e scienza, di cui parla con acutezza e chiarezza l’ultima enciclica “Lumen fidei”, scritta a quattro mani da Benedetto XVI e il successore papa Francesco.
Il momento culminante della inaugurazione dell’anno accademico allo Studio Teologico Interdiocesano è stato la Celebrazione eucaristica delle 11,30. Concelebravano vescovi e docenti. Presiedeva Monsignor Camisasca, il quale ha incentrato l’omelia sul senso dello studio. Il testo integrale dell’omelia di mons. Camisasca è in allegato

file attached   L’omelia di mons. Camisasca

diocesi.re.it

teologia

Calendario per la lettura continua degli Atti degli Apostoli

Il Servizio di Pastorale Giovanile Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla

0522.515953 segreteria@pastoralegiovani.re.it visibile online al sito http://www.pastoralegiovani.re.it

propone agli educatori e ai giovani una lettura continua degli Atti degli Apostoli, nella convinzione che nulla possa sostituire la bellezza e la forza del contatto vivo con la Parola. La lettura può essere personale, con l’aiuto delle note o di un commentario, o a gruppi, con il sussidio La Parola e l’Eucarestia generano la Chiesa. Ogni giorno feriale un piccolo brano, da leggre sulla Bibbia, scoprendo i rimandi all’Antico e Nuovo Testamento; da meditare nel silenzio; da rendere attuale nella preghiera e nella vita quotidiana. A questo scopo ha preparato un calendario che da venerdì 18 ottobre, festività di San Luca, possa accompagnare gli educatori e i ragazzi nella lettura continua del libro degli Atti, testo di riferimento per quest’anno pastorale scelto dal Vescovo Massimo. I calendari sono a disposizione presso gli uffici del servizio di pastorale giovanile ( o possono essere anche richiesti in parrocchia cel. 3207505116, mail webmastersantostefano@simail.it)  e potranno anche essere ritirati in occasione del primo venerdì del Vescovo, il prossimo 25 ottobre

 

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