Vaticano Da oggi a mercoledì in Vaticano la XXVII riunione del Consiglio dei cardinali

(a cura Redazione “Il sismografo”)

Da oggi a mercoledì, in Vaticano, si svolge la XXVII Riunione del Consiglio dei cardinali e questa volta ci saranno importanti assenze. Due cardinali, il congolese Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo emerito di Kinshasa, tempo fa annunciò il suo ritiro e lo stesso fece il cileno Francisco Javier Errázuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago del Cile. Mancherà come accade da tempo anche il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’economia. Quindi il C9 si riunirà con solo 6 cardinali. Sulla composizione di questo Consiglio si attendono notizie ufficiali prossimamente.

Membri presenti:

1) Honduras – Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, S.D.B., arcivescovo metropolita di Tegucigalpa e Coordinatore del Consiglio
2) Italia – Giuseppe Bertello, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano
3) India – Oswald Gracias, arcivescovo metropolita di Bombay
4) Germania – Reinhard Marx, arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga
5) Stati Uniti – Sean Patrick O’Malley, O.F.M.Cap., arcivescovo metropolita di Boston
6) Italia – Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede
2 vescovi:
Italia – Marcello Semeraro, vescovo di Albano, segretario del Consiglio
Italia – Marco Mellino, vescovo titolare di Cresima, segretario aggiunto del Consiglio.

Mondo La Chiesa e i diritti umani. 70.mo della Dichiarazione Universale

L’Osservatore Romano

Intervento del Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato all’VIII Simposio della Fondazione Ratzinger / Benedetto XVI – Roma, 16 novembre 2018
Magnifico Rettore,
Reverendo Presidente della Fondazione Ratzinger / Benedetto XVI
Illustri Relatori,
Signore e Signori,
ringrazio gli organizzatori, specialmente P. Federico Lombardi, Presidente della Fondazione Ratzinger / Benedetto XVI, per il cordiale invito a prendere parte a questo Simposio che precede la consegna del Premio Ratzinger. Particolarmente significativo è il tema scelto quest’anno per il Convegno, dal provocante titolo: Diritti fondamentali e conflitti fra diritti, integralmente dedicato ai diritti umani nel 70.mo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 10 dicembre 1948.
I diritti umani sono indubbiamente un tema di grande attualità, complesso e non di rado controverso. Le relazioni di questi giorni offrono importanti e significativi approfondimenti, che pongono in evidenza aspetti chiave della discussione, a partire dall’origine e dal fondamento stesso dei diritti umani, alla loro gerarchia e interazione reciproca fino ai limiti che possono o devono incontrare.

Vaticano Papa Francesco: tutti hanno diritto a essere felici

Vatican News

(Sergio Centofanti) Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale dell’Onu adottava la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. In questa occasione, riproponiamo alcune riflessioni di Papa Francesco sul tema dei diritti umani. C’è “una significativa relazione fra il messaggio evangelico e il riconoscimento dei diritti umani, nello spirito degli estensori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”: così Papa Francesco nel discorso al Corpo diplomatico pronunciato all’inizio di quest’anno e dedicato al 70.mo anniversario di questo importante documento adottato dall’Assemblea generale dell’Onu il 10 dicembre 1948. Quel testo riconosce che la “dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.

Vaticano Messaggio del Santo Padre ai partecipanti alla Conferenza Internazionale “I diritti umani nel mondo contemporaneo: conquiste, omissioni, negazioni”

Sala stampa della Santa Sede

– Il mio pensiero va anche a tutti coloro che vivono in un clima dominato dal sospetto e dal disprezzo, che sono oggetto di atti di intolleranza, discriminazione e violenza in ragione della loro appartenenza razziale, etnica, nazionale o religiosa.
– Non posso, infine, non ricordare quanti subiscono molteplici violazioni dei loro diritti fondamentali nel tragico contesto dei conflitti armati, mentre mercanti di morte senza scrupoli si arricchiscono al prezzo del sangue dei loro fratelli e sorelle.

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Si apre oggi presso la Pontificia Università Gregoriana, la Conferenza Internazionale sul tema I diritti umani nel mondo contemporaneo: conquiste, omissioni, negazioni. L’evento, tenuto in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e del 25° anniversario della Dichiarazione e del Programma d’Azione di Vienna per la tutela dei diritti umani nel mondo, è stato promosso dalla Pontificia Università Gregoriana e dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Marocco Conferenza a Marrakech su migrazione sicura, ordinata e regolare

Vatican News

Su apre oggi a Marrakech, in Marocco, la conferenza intergovernativa per l’adozione del Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare (Gcm). Presente una delegazione della Santa Sede. La Santa Sede si unirà a molti altri governi del mondo per celebrare l’adozione di questo patto, il primo accordo internazionale sulla migrazione a livello complessivo. Il mese scorso, a New York, la terza commissione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato il Patto globale sui rifugiati (Gcr). Quattro verbi espressi dal Papa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.

AMNESTY, IN ITALIA ‘GESTIONE REPRESSIVA’ MIGRAZIONI

ansa

OGGI 70/O ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI “Gestione repressiva del fenomeno migratorio”, “erosione dei diritti umani dei richiedenti asilo”, “retorica xenofoba nella politica”, “sgomberi forzati senza alternative”. Non è un quadro positivo dell’Italia, quello delineato dal rapporto “La situazione dei diritti umani nel mondo pubblicato in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Non va meglio in Europa, dove il 2018 – secondo il rapporto – è stato caratterizzato “dall’aumento dell’intolleranza, dell’odio e della discriminazione” in particolare nei confronti di rifugiati e migranti.

INCENDIO IN UN PALAZZO A REGGIO EMILIA, 2 MORTI E FERITI

ansa

FIAMME IN UNO SCANTINATO, 40 INTOSSICATI. GRAVI DUE BAMBINE Due persone sono morte in seguito ad un incendio che si è sviluppato in uno scantinato di un edificio a Reggio Emilia. Le fiamme sono divampate intorno a mezzanotte in una palazzina di 4 piani in Via Turri, nei pressi della stazione ferroviaria, e hanno prodotto molto fumo. Oltre alle due vittime, sono rimaste intossicate una quarantina di persone, tra cui due bambine in condizioni molto gravi, che sono state trasportate nella notte agli ospedali di Milano e Fidenza in camera iperbarica.