Via al piano per “liberare” le Reggiane: aiutare i deboli, cacciare i criminali

Gazzetta di Reggio
Spostare gli ultimi, gli emarginati, i senzatetto e chi fra quei capannoni diroccati ha trovato un rifugio dalle avversità della vita. Convincerli a trasferirsi in alloggi dignitosi, provare a inserirli nel tessuto sociale ed economico della città. E cacciare tutti gli altri, quel sottobosco di spacciatori e delinquenti che infestano da decenni la zona. Siglato un protocollo che coinvolge Comune, Chiesa, Ausl, Regione e Stu. Il sindaco: «Realizziamo gli impegni presi»