Vaticano I saluti del Santo Padre dopo l’Angelus. La vicinanza del Papa al popolo colombiano e la richiesta di preghiere per il suo viaggio di mercoledì a Panamá per presiedere la 34.ma GMG

(a cura Redazione “Il Sismografo”)

Papa Francesco fa riferimento addolorato ai migranti morti nel Mediterraneo giorni fa nelle vicinanze del litorale libico. 

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Pubblicazione del Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sulle comunità della rete e la comunità umana – La Rete Mondiale di Preghiera del Papa: Click To Pray.

Cari fratelli e sorelle,
Oggi ho due dolori nel cuore: la Colombia e il Mediterraneo.
Desidero assicurare la mia vicinanza al popolo colombiano, dopo il grave attacco terroristico di giovedì scorso alla Scuola nazionale della Polizia. Prego per le vittime e per i loro familiari, e continuo a pregare per il cammino di pace in Colombia.
Penso alle 170 vittime, naufraghi nel Mediterraneo. Cercavano un futuro per la loro vita. Vittime, forse, di trafficanti di esseri umani. Preghiamo per loro e per coloro che hanno la responsabilità di quello che è successo.

“Ave o Maria,…”.
Tra pochi giorni partirò per Panamá – [rispondendo alle grida dalla piazza:] anche voi? –, dove dal 22 al 27 gennaio si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù. Vi chiedo di pregare per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa.
In questa settimana sarà pubblicato il Messaggio per la Giornata Mondiale delle
Comunicazioni Sociali, che quest’anno contiene una riflessione sulle comunità della rete e la comunità umana. Internet e social media sono una risorsa del nostro tempo; un’occasione per stare in contatto con gli altri, per condividere valori e progetti, e per esprimere il desiderio di fare comunità. La rete può aiutarci anche a pregare in comunità, a pregare insieme.
Per questo il padre Fornos è con me: è il direttore internazionale dell’Apostolato della Preghiera. Vorrei presentarvi la piattaforma ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa: Click To Pray. Qui inserirò le intenzioni e le richieste di preghiera per la missione della Chiesa.
Invito soprattutto voi giovani a scaricare l’app Click To Pray, continuando a pregare insieme a me il Rosario per la pace, particolarmente durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Panamá.
Il 24 gennaio si celebra anche la prima Giornata Internazionale dell’Educazione, istituita dalle Nazioni Unite per evidenziare e promuovere il ruolo essenziale dell’educazione nello sviluppo umano e sociale. Incoraggio, in questo ambito, lo sforzo dell’UNESCO per far crescere nel mondo la pace mediante l’educazione, e auspico che questa sia resa accessibile a tutti e che sia integrale, libera da colonizzazioni ideologiche. Una preghiera e un augurio a tutti gli educatori e le educatrici: buon lavoro!
Saluto tutti voi, cari pellegrini e fedeli romani! In particolare, i gruppi parrocchiali da Barcellona e dalla Polonia: vedo tante bandiere polacche qui! Gli alunni e i professori di Badajoz (Spagna); e le numerose ragazze di Panamá – siete venute a prendermi!
Saluto i fedeli di Nereto e di Formia; quelli dei Santi Fabiano e Venanzio in Roma; e i giovani di San Giuseppe della Pace in Milano.
Un saluto speciale all’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau e alle persone malate del morbo di Hansen, come pure a quanti sono vicino a loro nel cammino di cura e di riscatto umano e sociale.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!