ROMA. Dialogo, reciprocità dei comportamenti, rispetto della libertà religiosa. Questi gli elementi necessari per un incontro costruttivo tra le religioni.
In un’intervista all’Osservatore Romano, il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, riflette sul clamore del no svizzero alla costruzione dei minareti. In particolare il porporato ricorda che «va difeso il diritto di una comunità ad avere il proprio luogo di culto» ma che «è necessario armonizzarne la costruzione con l’ambiente», il contesto culturale e le leggi.
Soffermandosi sull’esito negativo del referendum, Tauran definisce «inquietante» dover mettere in relazione il risultato della consultazione «con un sentimento di paura nei confronti dell’islam» sottolineando che «l’ignoranza è la madre di tutte le derive». Prima – aggiunge – «bisognerebbe conoscere, informarsi, cercare di capire». Tauran, infine, lamenta coma «una parte consistente della stampa araba» abbia ignorato il «Forum cristiano-musulmano», del novembre scorso in Vaticano.(avvenire 5 gennaio 2010)