Taizé è già a Roma

Dai primi di marzo alcuni fratelli della comunità ecumenica internazionale di Taizé sono a Roma per preparare la trentacinquesima edizione dell’incontro europeo dei giovani che si svolgerà nella Capitale italiana dal 28 dicembre 2012 al 2 gennaio 2013. Dopo una serie di colloqui avuti con i responsabili dei vari settori pastorali della diocesi, essi concluderanno la loro visita sabato 31 marzo, vigilia della Domenica delle Palme, animando una veglia di preghiera nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 18.30, presieduta dal cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini.

La veglia — organizzata dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile — marcherà anche la celebrazione (domenica 1º aprile) della ventisettesima Giornata mondiale della gioventù che quest’anno si svolgerà in ogni diocesi. All’inizio dell’incontro di riflessione e preghiera, il cardinale Vallini terrà una catechesi sul tema  che Benedetto XVI ha posto al centro della Giornata, «Siate sempre lieti nel Signore!», offerto da un’esortazione contenuta nella Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi (4, 4).

La veglia è ormai una tradizione, visto che ogni anno, dalla nascita della Gmg, i fratelli di Taizé animano l’adorazione eucaristica, per i giovani della diocesi di Roma, prima della Domenica delle Palme.

Taizé — si legge in una nota della comunità — non vuole organizzare un movimento di giovani attorno a se stessa: cerca invece di accompagnare i ragazzi nell’approfondimento della fede e di stimolarli a impegnarsi nella Chiesa locale. Ogni anno, tra Natale e Capodanno, la comunità prepara in una metropoli europea un incontro di giovani, come una tappa del “pellegrinaggio di fiducia sulla terra” cominciato da fratel Roger più di trent’anni fa: «Giovani da tutta Europa e non solo sono invitati a partecipare all’incontro di Roma per fare un pellegrinaggio alle sorgenti della fede e della carità, pregare nelle grandi basiliche per la pace nel mondo e la fiducia tra gli uomini, beneficiare dell’ospitalità delle famiglie di Roma e dintorni e incontrare Papa Benedetto XVI».

Alcuni fratelli della comunità torneranno a Roma nel mese di settembre, insieme ad alcune suore di Sant’Andrea e a un gruppo di giovani volontari di diversi Paesi venuti da Taizé, per continuare il cammino iniziato a marzo e che condurrà all’incontro europeo. Abiteranno a Roma quattro mesi per preparare l’incontro con le parrocchie e le comunità religiose della diocesi, in stretto legame con il Vicariato.

È la quarta volta che la Capitale ospita il raduno, dopo le edizioni del 1980, del 1982 e del 1987.

Osservatore Romano