Santo del Giorno 26 MAGGIO San Filippo Neri, presbitero

ambito-pesarese-sec.-xix-san-filippo-neriAmbito pesarese sec. XIX
Memoria

Dal Martirologio

Memoria di san Filippo Neri, sacerdote, che, adoperandosi per allontanare i giovani dal male, fondò a Roma un oratorio, nel quale si eseguivano letture spirituali, canti e opere di carità; rifulse per il suo amore verso il prossimo, la semplicità evangelica, la letizia d’animo, lo zelo esemplare e il fervore nel servire Dio.

Santo del giorno 15 Maggio S. Isidoro

Il Santo del giorno – 15 Maggio – Sant'Isidoro l'Agricoltore

Liturgia del giorno:

At 18,23-28; Sal 46 (47); Gv 16,23b-28

Il patrono di Madrid è un umile contadino, nato verso il 1080 e costretto dalla povertà della famiglia a dedicarsi giovanissimo al duro lavoro dei campi. Rimasto presto orfano, fu assunto da un ricco possidente che lo prese subito in simpatia. Questo però provocò la gelosia di alcuni braccianti che lo accusavano di tralasciare il lavoro per dedicarsi alla preghiera. Nel 1081, caduta Madrid in mano araba, il santo cercò scampo nel nord del Paese, a Torrelaguna, dove sposò una giovane di nome Maria Tobiria, contadina e come lui profondamente credente. Anche lì, alle dipendenze di un ricco proprietario, dovette sopportare l’invidia de colleghi e i sospetti del padrone, ma Isidoro sopportava tutto con grande pazienza, venendo poi aiutato in modo prodigioso da Dio nel suo lavoro. Liberata Madrid, egli vi tornò con la moglie ponendosi alle dipendenze di un certo Giovanni Vargas, ma presto ripresero le angherie degli altri salariati che, vedendolo pregare, lo tacciavano di scansafatiche. Il Vargas, volendo vederci chiaro nelle accuse rivolte a Isidoro, lo spiava di nascosto durante il lavoro e riuscì a vederlo in preghiera mentre alcuni angeli aravano il campo per lui. Inoltre scoprì che, durante la mietitura, il grano da lui raccolto veniva prodigiosamente moltiplicato. Così la stima che già provava per il lui si mutò in venerazione, anche per la carità che Isidoro e la moglie praticavano verso i poveri. La vita di questa coppia esemplare continuò così fino alla morte di Isidoro, avvenuta nel 1130. Sepolto inizialmente nel cimitero di Sant’Andrea, nel 1170 venne traslato nella chiesa dello stesso titolo, dove il santo aveva ricevuto il battesimo. Col tempo, la sua fama di diffuse in Spagna e nelle colonie spagnole dell’America, oltre che in alcune regioni del Nord Europa. Nel 1622, l’agricoltore Isidoro fu canonizzato da Gregorio XV insieme a Ignazio di Loyola e Francesco Saverio. Nel 1697 Innocenzo XII ne proclamò beata la moglie Maria Tobiria.
Famiglia Cristiana

Santo del Giorno 12 MAGGIO Santi Nereo e Achilleo, martiri

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Vivarini A.-D’Alemagna G. (1443)

Memoria facoltativa
Dal Martirologio
Santi Néreo e Achílleo, martiri, che, come riferisce il papa san Damaso, si erano arruolati come soldati e, spinti da timore, erano pronti ad obbedire agli empi comandi del magistrato, ma, convertitisi al vero Dio, gettati via scudi, armature e lance, lasciarono l’accampamento e, confessando la fede in Cristo, godettero del suo trionfo. In questo giorno a Roma i loro corpi furono deposti nel cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina.