Reggio Emilia, Giorgio Zanni confermato presidente della Provincia

REGGIO EMILIA – Il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni è stato confermato alla presidenza della Provincia di Reggio Emilia al termine delle elezioni tenutesi ieri dalle 8 alle 20. Sono stati 283 – su 595 aventi diritto – i sindaci e consiglieri comunali di tutti i Comuni reggiani (tranne quello di Correggio, attualmente in regime di commissariamento) che si sono recati nel seggio allestito a Palazzo Allende, pari a un’affluenza del 47,5%  rispetto al 66,17% di quattro anni fa, una flessione che si spiega con la presenza di un solo candidato e con il fatto che nel 2018 si era votato anche per il Consiglio provinciale, con due liste che rappresentavano tutti i partiti.

“Ringrazio i sindaci e consiglieri comunali per la fiducia, che dimostra l’apprezzamento per il lavoro svolto insieme a tutti i consiglieri durante il primo mandato, affrontato con il sostegno di partiti e liste civiche di diversa estrazione con cui si è condiviso un progetto di campo largo in grado di tutelare l’intero territorio, dando voce e rappresentanza a tutti i Comuni, anche i più piccoli  – commenta il presidente Giorgio Zanni – Una maggioranza larga e dai saldi valori di centro-sinistra, che ha saputo però sempre lavorare e coinvolgere tutti, senza pregiudizi e preclusioni politiche, mettendo al centro esclusivamente la vita, il benessere ed anche le fragilità delle nostre comunità. E che con responsabilità e passione, grazie ai diversi sindaci che si sono succeduti nelle funzioni di vicepresidente e consigliere delegato, ha saputo gestire l’emergenza pandemica con la delicata fase della ripartenza e la complessa fondamentale partita dei fondi Pnrr, oltre agli investimenti in edilizia scolastica e infrastrutture di collegamento, la formazione e l’orientamento dei nostri giovani, le minacce della criminalità organizzata, le fragilità e le opportunità della montagna, il nodo cruciale di un sistema sanitario pubblico da difendere, per ridisegnare insieme la sanità territoriale del futuro”.

“Un intenso lavoro che tutti insieme intendiamo proseguire anche nei prossimi anni, con una ‘squadra di sindaci’ che continuerà a lavorare per il bene della nostra comunità e per riaffermare l’insostituibile ruolo delle Province di servizio ad amministratori e cittadini reggiani, nell’attesa che si porti al più presto a compimento la necessaria riforma che dovrà restituire a questi enti piena dignità istituzionale ed economica, con funzioni e risorse”, conclude il presidente Zanni.

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Scuola, “La Provincia che orienta”: sabato 26 novembre nuova edizione online

Per il tredicesimo anno torna l’appuntamento per gli oltre 5.000 ragazzi di terza media che devono iscriversi alle superiori: videopresentazioni di tutte le scuole e degli enti di formazione. Anche quest’anno, entro Natale, verrà consegnata agli studenti una guida cartacea con tutte le informazioni utili per conoscere le scuole reggiane e la ricca offerta formativa, curata dalla Provincia di Reggio

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REGGIO EMILIA – Il Salone dell’orientamento che da ben tredici anni accompagna gli studenti di terza media e le loro famiglie nell’importante scelta della scuola superiore alla quale iscriversi, torna sabato 26 novembre. Torna a farlo, per il terzo anno consecutivo causa emergenza sanitaria, non nella tradizionale sede dell’Università di viale Allegri – dove prima della pandemia si registravano oltre ottomila visitatori – ma ancora una volta, l’ultima si spera, sul web.

Sul sito della Provincia di Reggio Emilia (dall’home-page oppure direttamente dal link https://www.provincia.re.it/provinciaorienta) dalle 8 di sabato mattina saranno pubblicati  i video con le presentazioni di tutte le scuole superiori e tutti gli enti di formazione professionale, insieme alle principali informazioni per poter contattare le scuole e conoscere gli indirizzi, le articolazioni e i quadri orari delle diverse offerte formative presenti sul territorio. Online a anche i saluti del presidente della Provincia Giorgio Zanni e della vicepresidente Elena Carletti, nonché del dirigente dell’Ufficio scolastico XI ambito di Reggio Emilia (l’ex Provveditorato agli studi) Paolo Bernardi e – come già avvenuto nella scorsa edizione online – i video de “La Scuola raccontata dagli studenti…” che, istituto per istituto, offriranno ai ragazzi che devono scegliere l’importante punto di vista dei loro pari.

La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo, al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così benessere scolastico e successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Elena Carletti – In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati: conoscerli in maniera approfondita, confrontandosi con chi vi insegna, ma anche con chi vi sta studiando, è molto utile per arrivare a fare una buona scelta, quella che meglio aiuterà a intraprendere il migliore percorso educativo e formativo per ogni studente”.

Oltre al Salone dell’orientamento 2022 – che resterà per sempre disponibile sul canale Youtube della Provincia di Reggio – a ognuno degli oltre 5.195 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà inoltre consegnata anche quest’anno, entro Natale, una guida cartacea con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la ricca loro offerta formativa curata dalla Provincia di Reggio, che mette a disposizione delle famiglie anche il servizio Polaris (tel. 0522.444.855, e-mail polaris@provincia.re.it) per colloqui e consulenze orientative.

Terremoto 20 Maggio: ecco la prima conta dei danni della Provincia

Questa la nota diramata dalla Provincia alle 11.45 di oggi.

“La violenta scossa di terremoto che questa notte poco dopo le 4 ha colpito l’Emilia-Romagna con epicentro a Finale Emilia, nel Modenese, e magnitudo 5.9 della scala Richter, ha provocato danni, ma nessun ferito, anche nel Reggiano. Secondo la Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, che sta tuttora raccogliendo informazioni dai Comuni, i danni più rilevanti si sono avuti nella Bassa in particolare in chiese ed edifici storici. Per quanto riguarda le scuole, sono ancora in corso le verifiche: al momento non si segnalano situazioni gravi, ma ogni decisione sull’eventuale chiusura nella giornata di domani sarà comunque presa nel corso del nuovo vertice che si terrà nel tardo pomeriggio in Prefettura, che sta coordinando le operazioni.

Da un primo, parziale quadro, il comune maggiormente colpito risulta quello di Reggiolo, con 3 chiese chiuse, Palazzo Sartoretti lesionato e la casa protetta parzialmente evacuata (i pazienti sono stati trasferiti in una parte della struttura agibile). A Guastalla calcinacci caduti in una chiesa con calcinacci e lesioni evidenti nel Palazzo comunale, in particolare nella sala del consiglio. Chiuse anche le chiese principali di Gualtieri e di San Martino in Rio, che oggi doveva ospitare la funzione della cresima (si è tenuta in palestra). Aggravamento delle crepe già esistenti nella chiese di Santa Maria a Correggio e in quella di San Giorgio a Luzzara.

Nessun danno particolare è stato al momento segnalato a Rio Saliceto, Rubiera e a Campagnola (a parte un edificio privato, dichiarato comunque non pericoloso).

Alle 11.30 di questa mattina l’Istituto nazionale di geofisica ha già registrato oltre 40 scosse di assestamento dopo quella principale delle 4, le più forti delle quali alle 5.03 (magnitudo 4.9 ) e alle 11.12 (4.2). “

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