Nuovo Eparca in Sicilia. Viene dalla fine del mondo

Vescovi siciliani con il Papa

VESCOVI SICILIANI CON IL PAPA

Ma Piana degli Albanesi accoglie con un po’ di freddezza la nomina di Giorgio Demetrio Gallaro

MICHELANGELO NASCA  – vaticaninsider
ROMA

Non si è ancora insediato nella sua nuova Eparchia, e già qualcuno comincia a storcere il naso! La nomina di questi giorni, infatti, del Vescovo eparchiale di Piana degli Albanesi di Sicilia ha spiazzato molti tra i «bagarini» del «totoepiscopo» che mai e poi mai avrebbero scommesso su un italo-americano! Sembra che il Pontefice sia andato a prenderlo quasi alla fine del mondo!

Il vescovo nominato da papa Francesco, Giorgio Demetrio Gallaro, appartiene al clero dell’Eparchia di Newton dei Greco-Melkiti (Stati Uniti d’America). Nato a Pozzallo (in provincia di Ragusa) nel 1948, Giorgio Demetrio Gallaro trascorre nella terra sicula i primi vent’anni della sua vita, compiendo gli studi medi e secondari presso il Seminario di Noto. Poi, nel 1968 il trasferimento negli Stati Uniti d’America e l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1972. Possiede un dottorato in Diritto canonico orientale, la licenza in Teologia ecumenica e tanta esperienza in campo pastorale; insomma quanto basta per convincere papa Francesco a richiamarlo in Italia per una nuova avventura.

Ancora una volta papa Francesco rompe gli schemi, e quella sorta di prassi ufficiosa – che vorrebbe orientare le scelte del Papa – viene significativamente accantonata. La comunità di Piana degli Albanesi (sede della Chiesa cattolica-albanese di rito orientale, soggetta alla Santa Sede) – appresa però la notizia del nuovo Eparca italo-americano – non ha mostrato un entusiasmo unanime, e in seicento hanno già sottoscritto una lettera di protesta. «Non riusciamo proprio a comprendere il motivo che abbia portato alla fuoriuscita di questo nome – afferma Pino Imbordino su Live Sicilia – il rito orientale è la caratteristica principale della nostra comunità, e rappresenta molto per noi, e non solo. […] Riteniamo – continua Imbordino – che il nuovo Eparca di Piana degli Albanesi debba conoscere a fondo i nostri usi e la nostra religiosità, e in questo senso, il nome di don Gallaro rischia di causare non pochi malcontenti». Inoltre, in una recente nota, i cittadini di Piana degli Albanesi scrivono: «La scelta di un esterno, anche oltre oceano, lascia aperte tutte le ferite interne alle diocesi, e pone degli interrogativi nelle relazioni ecumeniche specie con le chiese ortodosse, con le quali l’Eparchia ha sempre avuto frequenti e copiosi contatti» (Live Sicilia).

Probabilmente – viste alcune reazioni e le motivazioni addotte – la scelta operata da papa Francesco risulta maggiormente azzeccata. Dopo la nomina a cardinale del vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, e quella del nuovo eparca, Giorgio Demetrio Gallaro, la Sicilia attende adesso la nomina del nuovo arcivescovo di Palermo, e con molta probabilità, anche in questo caso potrebbero non mancare le sorprese.