Ucraina, Lavrov: dal Pentagono minacce di un assassinio di Putin

 © ANSA

Fonte: ansa.it

– Dichiarazioni rilasciate da “funzionari anonimi” del Pentagono in merito a un “attacco decapitante” contro il Cremlino parlano di una minaccia di tentato omicidio del presidente Vladimir Putin, afferma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista all’agenzia Tass.

“Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo”, ha detto Lavrov.

“Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani”, ha affermato il ministro degli Esteri russo.
“Il corso politico dell’Occidente, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso: presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari”. Ha detto ancora Lavrov. Il ministro degli Esteri russo ha sottolineato che Mosca ha affermato più volte che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che “non deve mai essere scatenata”. E’ l’Occidente invece che – secondo Lavrov – “con speculazioni irresponsabili” afferma “che la Russia sia presumibilmente sull’orlo dell’uso di armi nucleari contro l’Ucraina”.

USA: SI DIMETTE IL CAPO DI GABINETTO DEL PENTAGONO

ansa

KEVIN SWEENEY, ‘È IL MOMENTO DI TORNARE AL SETTORE PRIVATO’ l Pentagono perde un altro pezzo, il suo capo di gabinetto, Kevin Sweeney, rimasto a fianco del segretario alla difesa per due anni. ‘Ho deciso che è giunto il momento di presentare le dimissioni per tornare al settore privato’, ha affermato in un breve comunicato. Sweeney, contrammiraglio, a riposo dal 2014, è stato alle dirette dipendenze del segretario alla difesa James Mattis, che lo scorso 20 dicembre ha dato le dimissioni in seguito alla decisione del presidente Donald Trump di avviare il ritiro delle truppe Usa dalla Siria.