Parrocchia S. Agostino Reggio Emilia. Ritiro di Quaresima con il vescovo Monari

“Alla ricerca della volontà di Dio” è il tema del ritiro spirituale di Quaresima che mons. Luciano Monari – vescovo emerito di Brescia – guiderà nella parrocchia cittadina dei Santi Agostino, Stefano e Teresa domenica 3 marzo.

L’incontro – che si svolgerà nei locali della parrocchia con accesso da via Reverberi 1 – sarà aperto alle 9.30 dalla recita di lodi a cui farà seguito la prima meditazione; alle 11.30 il vescovo Luciano presiederà la celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio, dopo l’esposizione del Santissimo Sacramento, detterà la seconda meditazione. Il ritiro sarà concluso alle 15.45 dalla recita del Vespro e dalla benedizione eucaristica.

Nato a Sassuolo il 28 marzo 1942, mons. Monari ha frequentato il liceo classico “Muratori” a Modena negli anni 1955-1960; la sua formazione spirituale si è svolta nell’oratorio sassolese “Don Bosco”. Conseguita la maturità, ha iniziato gli studi teologici nel Seminario di Reggio Emilia; poi li ha proseguito a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha frequentato i corsi di Teologia e Sacra Scrittura.

E’ stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1965 nella chiesa di San Giorgio in Sassuolo dal vescovo Gilberto Baroni. Ha poi conseguito la licenza in Teologia all’Università Gregoriana e in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico.

Rientrato in diocesi, si è dedicato in seminario all’insegnamento di Sacra Scrittura; ha anche tenuto corsi di Teologia dogmatica e Teologia spirituale. E’ stato docente nello Studio Teologico Accademico Bolognese e nel Seminario Regionale di Bologna. Notevole il suo impegno nell’Azione Cattolica diocesana: nel 1968 viene nominato vice-assistente diocesano e dal 1970 al 1980 è assistente diocesano. Nel 1980 il vescovo Baroni lo ha nominato direttore spirituale del seminario reggiano. Assai frequentati e apprezzati i corsi di formazione per i docenti organizzati dall’UCIIM presso il Centro Giovanni XXIII.

Mons. Monari ha sempre saputo coniugare profondità di pensiero, indiscussa competenza in campo biblico, chiarezza nell’esposizione, afflato pastorale. A Reggio è stato guida sapiente di tanti giovani.

Chiamato da papa Giovanni Paolo II a reggere la diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Monari Il 2 settembre 1995 nel palazzetto dello sport di Reggio Emilia è stato consacrato vescovo dal cardinale Camillo Ruini, da monsignor Gilberto Baroni e da monsignor Paolo Gibertini. Il vescovo Luciano è stato membro della Commissione Episcopale della CEI per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi; nella regione ecclesiastica emiliano-romagnola è stato incaricato dell’Ufficio Catechistico. Il 30 maggio 2005 è stato eletto dalla 54^ assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana vicepresidente per l’Italia del Nord.

Il 19 luglio 2007 è stato nominato da papa Benedetto XVI vescovo di Brescia, diocesi che ha guidato per un decennio.

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Aggiornamento orari S. Messa parrocchia S. Agostino, S. Stefano e S. Teresa in Reggio Emilia

Orari S. Messe S. Agostino

Lunedì 18.30 

Martedì 18.30 

Mercoledì 18.30 (sospesa nei mesi di luglio-agosto)

Giovedì 18.30 (dalle 17:30 alle 18:30 Adorazione Eucaristica)

Venerdì 18.30 (sospesa nei mesi di luglio-agosto)

Sabato 18.30

Domenica 9.00 – 11.30 

Orari S. Messe S. Stefano

Venerdì 19.00 (Dalle ore 15 alle ore 19 Adorazione Eucaristica – ore 18,30 S. Rosario Ore 19 S. Messa)

Sabato 19.00 (S. Messa festiva anticipata)

Domenica 10.00

Orari S. Messe S. Teresa

Martedì 10.00

Mercoledì  18.30 (ore 18 Rosario – ore 18:30 S. Messa)

Venerdì 10.00 (sospesa!)

Domenica 11.00

Martedì 22 marzo, sarà la preziosa e antica chiesa di San Giovannino – vero scrigno d’arte nel centro storico cittadino – ad ospitare alle ore 18.45 la Via Crucis, promossa dalla parrocchia dei Santi Agostino, Stefano e Teresa

La liturgia sarà animata dai giovani.

L’artistica chiesa, come la definì lo studioso mons. Giovanni Saccani in un fondamentale saggio pubblicato nel 1926, è intitolata a San Giovanni Evangelista ed è sede della Confraternita dell’Immacolata Concezione e San Francesco.

L’esistenza di una chiesa intitolata all’Apostolo Giovanni in città è documentata sin dalla fine del sec. XII; all’inizio del sec. XVI data la ricostruzione che si concluse nella seconda metà dello stesso secolo. Nel 1612 , come ricorda Massimo Pirondini, si decise di affrescarla. Sono di Tommaso Sandrini e Lorenzo Franchi gli affreschi della volta; di Sisto Badalocchio quelli della cupola. Tra i dipinti, acquistano particolare rilievo le due grandi tele di Alessandro Tiarini eseguite nel 1624 e raffiguranti il Martirio e il Transito di San Giovanni Evangelista.

Nella cappella di sinistra è conservato il grande gruppo statuario in terracotta “Mortorio di Cristo”, con attribuzione a Guido Mazzoni. La parrocchia di San Giovanni venne soppressa nel 1808 e l’edificio fu acquistato da Luigi Tirelli. La chiesa venne riaperta al culto nel 1896, anno in cui il conte Ferrante Palazzi, erede del Tirelli, la concesse in uso alla Confraternita. Nel suo contributo, mons. Saccani si diffonde sui restauri condotti nel 1896 e sul simulacro del “Signor Morto”, nonché sulla storia della Confraternita, che affonda le sue radici nel sec. XIII; le regole furono dettate da frate Rainero da Genova dell’Ordine dei Minori.

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