Nizza, la Farnesina: sei vittime italiane

È salito a sei il bilancio delle vittime italiane della strage di Nizza: nel corso della notte, informa la Farnesina, le autorità francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di quattro connazionali e un giovane italo-americano. Si tratta di Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino.

A questi nomi si aggiunge quello del novantenne milanese Mario Casati, che era stato riconosciuto ieri sera. E Nicolas Leslie, uno studente di 20 anni che frequentava il terzo anno alla University of California (Berkeley). Leslie, viveva a Del Mar, una cittadina vicino a San Diego: si trovava a Nizza per un programma di interscambio universitario. La sua famiglia si trasferì nel sud della California dall’Italia quando lui era bambino.
Il ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amiciesprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato”, prosegue il ministero degli Esteri.

“Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di Crisi”, conclude la nota. Mario Casati, residente a Milano, era originario della Brianza e si trovava a Nizza con un’amica, Maria Grazia Ascoli, 79 anni, anche lei ancora tra i dispersi. Ex imprenditore manifatturiero, era originario di Villa Raverio, frazione di Besana in Brianza. I due erano insieme ad Angelo D’Agostino, 71 anni e alla moglie Gianna Muset, 68 anni, la coppia di Voghera (Pavia). «Mario e Maria Grazia erano due persone sole che si sono trovate in tarda età», spiega una nipote della signora Ascoli. «Ognuno aveva la propria abitazione, ma a entrambi piaceva andare in vacanza. Proprio per questo motivo si trovavano a Nizza, per assistere alle celebrazioni del 14 luglio. Mario Casati aveva anche un appartamento».

Tra le vittime anche Carla Gaveglio, di 48 anni, di Piasco (Cuneo), la donna che il marito e la figlia di 14 cercano da giorni. Erano insieme ad assistere ai fuochi d’artificio quando c’è stata la sparatoria, e la donna era stata vista l’ultima volta su una barella mentre l’ambulanza la portava in ospedale. Inutili i tentativi dei familiari di rintracciarla.

Se dunque è acclarato che il bilancio è di 84 vittime, solo 72 sono state formalmente identificate: 12 di loro non hanno ancora un nome certo. Ieri in una conferenza stampa il procuratore di Parigi Francois Molins ha precisato che dei 74 feriti ancora in ospedale, 28 sono in rianimazione. Tra questi, 19 versano ancora in pericolo di vita.

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#Terrorismo #Strage di #Nizza, mondo sotto choc Morte 84 persone, tra loro 10 bambini

Orrore a Nizza. Ieri sera, intorno alle 22, un uomo armato alla guida di un camion si è lanciato contro la folla che stava assistendo alle celebrazioni per la festa nazionale del 14 luglio, provocando la morte di almeno 84 persone, tra cui 10 bambini, e ferendone decine in quello che il presidente francese Francois Hollande ha definito un atto terroristico.

Il bilancio dei feriti 30 parla di 202 persone ricoverate in ospedale, di cui 98 in gravi condizioni; 50 lottano tra la vita e la morte, 25 sono in rianimazione. Tutti i bambini trovati soli tra la folla – al momento dell’attacco c’erano 30mila persone sul lungomare – sono stati portati alla caserma Auvare, per essere recuperati dai parenti.

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I corpi delle vittime sulla Promenade (Lapresse)

Paura per gli italiani: tre persone, una coppia di Voghera e una donna di Mondovì (il cui marito è stato ricoverato in gravi condizioni), risultano disperse. Ma dalla Farnesina non ci sono notizie ufficiali. Un torinese di 71 anni ha subito l’amputazione di una gamba.

L’attentato di Nizza, “anche se non è stato ancora rivendicato, corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste” e sui media ha detto il procuratore Francois Molins.
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La desolazione del mattino dopo (Lapresse)

L’attentatore si chiama Lahouaiej Bouhlel. L’uomo, 31enne nato in Tunisia e residente a Nizza, lavorava come autista addetto alle consegne. La polizia ha fermato la moglie e interrogato persone a lui vicine. L’uomo era già noto alla giustizia francese per reati minori ma non aveva legami con il terrorismo.

Bouhlel, bloccato dagli agenti che avevano fermato la circolazione prima dello spettacolo dei fuochi d’artificio, aveva detto che doveva consegnare dei gelati agli alberghi del lungomare. Poi ha travolto la folla alla guida del suo camion da 25 tonnellate, guidando a zig zag: la polizia ha aperto il fuoco ma non è riuscito a fermarlo. Infine gli agenti lo hanno neutralizzato salendo sulla cabina del camion. Una di questi poliziotti eroi è una donna.

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Il camion della strage (Lapresse)

VIDEO: IL CAMION PIOMBA SULLA FOLLA

In conseguenza dell’attacco, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha detto che l’Italia potenzierà i controlli ai confini con la Francia e in tutto il territorio nazionale.
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Una immagine straziante del lungomare di Nizza (Lapresse)

Poche ore prima dell’attacco Hollande – che ha richiamato i riservisti — aveva detto che lo stato di emergenza, attivo dopo gli attacchi di Parigi di metà novembre, si sarebbe concluso entro fine luglio, ma dopo la strage di Nizza ha fatto sapere che verrà prolungato di altri tre mesi.
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La mattina dopo la strage (Lapresse)

Hollande in mattinata ha presieduto un Consiglio di difesa ristretto all’Eliseo.

Le reazioni

Da tutto il mondo solidarietà alla Francia. dal presidente dellaCommissione Ue Jean-Claude Juncker al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha sottolineato come “i valori democratici che hanno fatto della Francia un’ispirazione per il mondo intero” e ha offerto “tutta l’assistenza necessaria per indagare su questo attacco e portare i responsabili davanti alla giustizia”. Messaggi dall’Italia, dalla Germania, dalla Russia, dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il presidente Mattarellaha detto che i «morti in Francia sono i nostri morti» e che «non cederemo a chi predica la cultura della morte». Il premier Renzi nella sua enews ha scritto: «I terroristi non l’avranno vinta. Mai».
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Dolore immenso (Lapresse)

Le vittime
La Francia piange il numero maggiore di vittime, ma tutte le cancellerie europee sono allertate. Nella strage Nizza potrebbero essere state coinvolte persone di diverse nazionalità: due americani, due marocchini, tre tedeschi, un ucraino. 54 sono i bambini ricoverati in ospedale; due di loro sono morti questa mattina dopo gli interventi chirurgici e altri sono in gravi condizioni.

E purtroppo ci sono le prime conferme di vittime italiane: in 5 mancano all’appello, una sarebbe state già accertata.

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IL PANICO
Paura all’ora di pranzo per un falso allarme all’
aeroporto di Nizza: lo scalo è stato evacuato per un borsone sospetto per una mezz’ora, poi la situazione è tornata alla normalità. Chiusi invece gli accessi alle spiagge sulla promenade des Anglais.

Strage di Nizza, il Papa : addolorato, condanniamo attacco folle

“Abbiamo seguito, questa notte, con grandissima preoccupazione, le terribili notizie che venivano da Nizza. Manifestiamo, quindi, da parte diPapa Francesco e nostra, tutta la partecipazione e solidarietà alle sofferenze delle vittime e dell’intero popolo francese, in quello che doveva essere un grande giorno di festa”.

A parlare è il portavoce della sala stampa vaticana Padre Federico Lombardi che affida ai microfoni di Radio Vaticana la comunicazione del dolore di Papa Francesco per l’attentato di ieri notte a Nizza, dove un camion ha investito la folla riunita per i festeggiamenti del 14 luglio uccidendo oltre 80 persone.

“Condanniamo nella maniera più assoluta ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace”.

In mattinata il segretario di Stato Parolin ha inviato un messaggio di cordoglio al vescovo di Nizza, monsignor André Marceau: “Mentre la Francia celebrava la sua festa nazionale, la violenza cieca ha colpito ancora il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando ancora una volta tali atti, Sua Santità Papa Francesco esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese”.

avvenire

Attentato a Nizza: 84 persone uccise da un camion, decine i feriti

Un nuovo attacco colpisce la Francia. A Nizza un camion ha travolto la folla durante i festeggiamenti del 14 luglio. 84 le vittime finora accertate, 18 i feriti molto gravi. L’attentatore, un franco-tunisino di 31 anni con piccoli precedenti penali, è stato ucciso dalla polizia. Nessuna rivendicazione, ma il presidente Hollande ha confermato che si tratta di un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato.

Sono le 22.45 quando sulla Promenade des anglais, il lungomare di Nizza, il terrore colpisce di nuovo la Francia, dopo il Bataclan e gli attacchi di novembre a Parigi. Un camion frigorifero bianco lungo 15 metri travolge i passanti, riuniti per assistere ai fuochi d’artificio e festeggiare la presa della Bastiglia. Una folle corsa a 80km orari, percorsi a zig-zag per uccidere più persone possibile. Due chilometri in cui l’attentatore ha anche sparato dal finestrino, prima di essere ucciso dalla polizia. Centinaia le persone che hanno trovato rifugio in mare, molte quelle fuggite nelle case e nei locali. Pesante il bilancio: 84 morti, tra cui molti bambini, decine i feriti, una ventina in gravi condizioni. Secondo le ultime ricostruzioni l’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per reati minori, ha agito da solo e non ha preso ostaggi, come era inizialmente trapelato, mentre nel veicolo sono state trovate armi finte e una granata definita “non operativa”. In serata il presidente francese Hollande è rientrato a Parigi da Avignone e ha parlato espressamente di “atto terroristico di una violenza assoluta”. Prevista per le 9 una riunione del consiglio di sicurezza e difesa,  prorogato per altri tre mesi lo stato di emergenza, che doveva terminare il 26 luglio. Nessuna rivendicazione finora, ma sui social i jihadisti dello Stato Islamico festeggiano questo nuovo massacro.