Firenze. Scoperte pagine sconosciute di Niccolò Machiavelli

In un codice della Biblioteca nazionale di Firenze sono stati ritrovati numerosi “Frammenti storici” dell’autore del Principe, datati dal 1497 al 1515
Niccolò Machiavelli nel celebre ritratto di Santi di Tito

Niccolò Machiavelli nel celebre ritratto di Santi di Tito

Avvenire

Sono state scoperte alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze pagine sconosciute di Niccolò Machiavelli (1469-1527) . Nel corso dei lavori del progetto “Pal-Mo. Il fondo Palatino della Bncf in Manus OnLine”, promosso dal direttore Luca Bellingeri e ideato da David Speranzi, responsabile del Settore Manoscritti e Rari, Daniele Conti ha compiuto un eccezionale ritrovamento relativo all’autore di Il Principe.

All’interno di un codice sommariamente inventariato come “Cronica” e mai consultato negli ultimi decenni, sono conservati numerosi “Frammenti storici” attribuibili a Machiavelli, fin qui del tutto sconosciuti. I nuovi testi coprono gli anni dal 1497 al 1515 e includono il racconto di eventi cruciali nella storia d’Italia, quali la morte di Cesare Borgia, protagonista del VII capitolo del Principe.

L’attribuzione si fonda su numerose prove filologiche e storiche, che saranno dettagliatamente esposte da Daniele Conti in uno studio di imminente pubblicazione, patrocinato dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

“La scoperta di queste pagine machiavelliane del tutto ignote conferma che la catalogazione sistematica dell’immenso patrimonio manoscritto delle Biblioteche Statali italiane può ancora svelare l’esistenza di inestimabili tesori”, ha commentato Bellingeri. Il nuovo manoscritto machiavelliano sarà al centro di una presentazione organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale in occasione della “Domenica di Carta” (11 ottobre, ore 16): interverranno il direttore, Luca Bellingeri, David Speranzi, Daniele Conti e due studiosi di Machiavelli, Francesco Bausi e Michele Ciliberto.