Morta Marta Dehò. Il corpo è all’Hospice e il funerale sarà a Reggio Emilia giovedì 19 maggio alle 11,30 in S. Stefano

La Provincia di Reggio Emilia in lutto per la perdita di Marta Dehò (nella foto), spentasi improvvisamente ieri pomeriggio all’età di 61 anni, “metà dei quali trascorsi a Palazzo Allende” si legge in una nota divulgata ieri dall’ente provinciale.

“Marta era una splendida persona – continua l’istituzione – ed una dipendente estremamente preparata, che con grande passione e professionalità ha gestito a lungo un settore particolarmente delicato e importante come quello dei”. Questo il ricordo condiviso dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni, che ha voluto esprimere il cordoglio suo personale e di tutto l’ente al marito di Marta Dehò, Enrico, e alla figlia Letizia.

“Marta Dehò – prosegue la nota – dopo una esperienza lavorativa al Comune di Reggio Emilia, era stata assunta dalla Provincia il 20 agosto 1992, attraverso un concorso da consigliere amministrativo al Servizio Caccia e pesca. Dopo varie esperienze in diversi settori, da inizio millennio era responsabile dell’Unità operativa Trasporti della Provincia”. Tale ufficio si impegna nel gestire “tutte le pratiche relative alle autoscuole, ai centri di revisione – si legge – nonché del rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di noleggio di autobus con conducente e della gestione degli esami di idoneità professionale per l’autotrasporto di merci e persone, istruttori di scuola guida o studi di consulenza automobilistica”. Nel corso della sua carriera, Dehò si era anche impegnata nell’attività sindacale: per una ventina d’anni ha fatto parte della Rsu della Provincia di Reggio Emilia per la Cisl. “Figlia del civilista Eugenio Dehò – conclude la Provincia – era anche avvocato e nel 1999, per 6 mesi, aveva ricoperto un incarico di alta specializzazione all’Ufficio legale del Comune di Guastalla”. I funerali si terranno domani alle 11.30 nella Chiesa di Santo Stefano a Reggio: dopo il rito funebre il corteo raggiungerà il cimitero Monumentale.

Il Resto del Carlino