Kirill non andrà in Kazakistan, salta l’incontro con il Papa

Il Patriarca di Mosca Kirill non si recherà in Kazakistan per il VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali del 14-15 settembre, e di conseguenza non incontrerà lì “a margine” Papa Francesco, la cui visita è in programma dal 13 al 15 settembre.

Lo ha riferito a Ria Novosti il capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk.

(ANSA).

Russia: la caduta di Kirill, il patriarca russo scivola sull’acqua santa e finisce a terra durante la funzione religiosa (video e notizia)


(askanews – tiscali.it) Il patriarca Kirill è scivolato nel tempio di Novorossijsk ed è caduto mentre scendeva dal pulpito durante la messa. Secondo il capo della chiesa ortodossa russa “il pavimento era bagnato”, ha detto citato dai media russi.”Il fatto che io sia caduto oggi non significa nulla”, ha detto, reduce dalle fortissime polemiche sul suo schierarsi dalla parte del Cremlino nella guerra con l’Ucraina. “Il pavimento è bellissimo, puoi specchiarti, è così lucido e liscio. Ma quando l’acqua cade su di lui, anche se è acqua santa, sono le leggi della fisica a funzionare. Su questo bel pavimento sono caduto così purtroppo. Ma per grazia di Dio, senza alcuna conseguenza” ha detto Kirill della sua caduta. L’incidente è stato catturato dalle telecamere durante la registrazione della trasmissione, sul sito web della Chiesa ortodossa russa. Altri sacerdoti e guardie sono venuti in aiuto del primate della Chiesa russa ma non sono riusciti ad afferrarlo per tempo. Il protodiacono Andrei Kuraev ha scritto nel suo blog che il fatto che nessuno abbia fatto in tempo a raccogliere Kirill mentre stava cadendo era “a causa delle restrizioni per il coronavirus, per le quali il patriarca non può essere toccato e sostenuto sui gradini”. Insomma nessuno ha fatto in tempo a raccoglierlo, ma la colpa è del Covid.

Web tv russa manda in onda vergogne contro Papa Francesco


L’informazione in Russia è a senso unico, lo sappiamo, pura propaganda. Ma che la manipolazione arrivi ad attaccare direttamente Papa Francesco è un orrore. In un servizio che la trasmissione Controcorrente, su Rete 4, ha mandato in onda, abbiamo preso visione di come una web tv russa – Gloria tv – stia puntando a demolire la religione cattolica in favore di quella ortodossa conservatrice vicina al patriarca Kirill.
Vediamo scorrere sul sito della tv -che si configura come un social – immagini del Papa accostate a immagini di bandiere naziste. Lo studioso Alex Orlowski spiega che è tutta “propaganda russa”. In uno dei post si vede un militare che con un fare minaccioso dice: “in Ucraina il nazismo fiorisce come un’erbaccia e so chi l’ha fatto e chi ne aveva bisogno”. E via ad immagini del Papa con tutti capi di Stato dell’Occidente. Intervallate da un fiorire di svastiche. Non piacciono a Mosca né al patriarca Kyrill le parole di papa Francesco che invoca la pace e la preghiera. “L’aggressione armata di questi giorni, come ogni guerra, rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua“, ha dichiarato il Ponfefice.

La pace invocata dal Papa irrita Mosca e il patriarca Kirill
Un ulteriore segnale verso la pace Papa Francesco l‘ha manifestata con chiarezza con la volontà – a cui sembra non voglia rinunciare- di far portare la croce della tredicesima stazione della Via Crucis a una famiglia ucraina insieme a una russa. Poi altre bordate a chi ha voluto la guerra. «La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo – prosegue Bergoglio –. Quella che il mondo crede di ottenere attraverso la forza. Con le conquiste e con varie forme di imposizione”.”Che vittoria c’é sulle macerie”? Parole chiare che la propaganda russa sta manipolando in senso ostile alla nostra religione. C’era da aspettarselo, del resto, dopo le parole del patriarca Kiryll che ha avuto l’ardire di giustificare la guerra in Ucraina come una sorta di crociata contro i paesi che sostengono i diritti degli omosessuali…
fonte: secoloditalia.it

Uno dei siti più violenti e virali della galassia anti-bergogliana è Gloria TV

Fondamentalisti. Secondo don Ray, direttore di Gloria TV, i povero vengono dopo il proprio egoismo
Il 21 Aprile 2020 #Report è arrivata in anticipo, alle 21.10 su Rai3
Gloria TV è uno dei siti più violenti e virali della galassia anti-bergogliana. Funziona come un social network e tutti i giorni pubblica vignette contro il Pontefice. La redazione ha sede in un piccolo paese del cantone tedesco della Svizzera. Fuori c’è l’insegna, ma dentro la stanza sembra vuota. In Italia hanno ricevuto diverse denunce ma i loro server sono registrati in Moldavia