Giornata gioventù. “In fretta si va”: l’inno in italiano della Gmg 2023 di Lisbona


“In fretta si va”, è la versione italiana di “Há Pressa no Ar” (C’è fretta nell’aria), inno della Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023, ispirata al tema della GMG Lisbona 2023 («Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39).

Il Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile della Cei ha affidato la versione italiana al musicista Valerio Baggio e al paroliere Valerio “Lode” Ciprì che ha tradotto il testo, entrambi già autori di celebri inni.

La voce italiana è della giovane cantante Benedetta Belotti.

L’inno della Gmg 2023 si sviluppa intorno al “sì” di Maria e della sua fretta di incontrare la cugina Elisabetta. “Há Pressa no Ar” ha testi di João Paulo Vaz, sacerdote, e musica di Pedro Ferreira, professore e musicista, entrambi della diocesi di Coimbra, nel centro del Portogallo. Gli arrangiamenti sono del musicista Carlos Garcia.

Il tema è stato registrato in due versioni in portoghese e nella versione internazionale (portoghese, inglese, spagnolo, francese e italiano). La versione italiana mantiene la musica originale, grazie alle parole di Valerio “Lode Ciprì” tra i fondatori del Gen Rosso, e resta aderente al testo originale mantenendosi assonante con esso. Nel cantare questo inno, i giovani di tutto il mondo sono invitati a identificarsi con Maria, rendendosi disponibili al servizio, alla missione e alla trasformazione del mondo.

Vaticano. Al via il concorso per l’inno del Giubileo 2025

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Il testo, in lingua italiana, è stato scritto da Pierangelo Sequeri
Al via il concorso per l'inno del Giubileo 2025
da Avvenire

Quale sarà l’inno ufficiale del Giubileo 2025? A pochi mesi dal termine del concorso per definire il Logo, si pensa all’inno musicale dell’Anno Santo. La Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero per l’Evangelizzazione, a cui il Papa ha affidato l’organizzazione del prossimo Giubileo, ha così indetto un concorso internazionale per la composizione musicale di un Inno che esprima l’identità dell’evento giubilare.

Il motto giubilare scelto da papa Francesco, “Pellegrini di speranza”, potrà orientare musicisti in ogni parte del mondo a comporre una musica che sintetizzi questo tema particolare. L’inno dovrà musicare il testo proposto dal Dicastero, in lingua italiana, scritto da Pierangelo Sequeri. “Per partecipare – spiega la sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione – è necessario attenersi al regolamento del concorso, che descrive le caratteristiche necessarie: la destinazione liturgica, la possibilità di essere eseguito da una schola cantorum, come pure da un’assemblea liturgica. Il brano musicale ovviamente dovrà essere inedito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti“.

Il bando può essere consultato sul sito www.iubilaeum2025.va/it/inno.html e sulla pagina web del Dicastero, www.pcpne.va. Dal 16 gennaio 2023 sarà possibile caricare la proposta sull’apposita pagina. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il 25 marzo 2023. La Commissione giudicante che verrà nominata successivamente valuterà le proposte per giungere a determinare la musica che comporrà l’inno del Giubileo 2025.

Ecco il testo da musicare

Pellegrini di speranza

Fiamma viva della mia speranza / questo canto giunga fino a Te! / Grembo eterno d’infinita vita / nel cammino io confido in Te.

Ogni lingua, popolo e nazione / trova luce nella tua Parola. / Figli e figlie fragili e dispersi / sono accolti nel tuo Figlio amato.

Fiamma viva della mia speranza / questo canto giunga fino a Te! / Grembo eterno d’infinita vita / nel cammino io confido in Te.

Dio ci guarda, tenero e paziente: / nasce l’alba di un futuro nuovo. / Nuovi Cieli Terra fatta nuova: / passa i muri Spirito di vita.

Fiamma viva della mia speranza / questo canto giunga fino a Te! / Grembo eterno d’infinita vita / nel cammino io confido in Te.

Alza gli occhi, muoviti col vento, / serra il passo: viene Dio, nel tempo. / Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo: / mille e mille trovano la via.

Fiamma viva della mia speranza / questo canto giunga fino a Te! / Grembo eterno d’infinita vita / nel cammino io confido in Te.

IDML: ecco l’inno dell’incontro di agosto del Papa coi giovani

Ecco il testo dell’inno ufficiale “made in Reggio” per l’incontro dei giovani italiani con papa Francesco dell’11-12 agosto, ‘Siamo Qui!’. Proteggi Tu il mio cammino – questo il titolo dell’inno – è stato scritto dall’Istituto diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia, diretto dal Maestro Giovanni Mareggini.

Il testo è un’invocazione di protezione verso i pellegrini, quelli che percorreranno la strada per arrivare a Roma, ma anche tutti coloro che attraversano la vita cercando di dirigere al meglio i propri passi.

Proteggi il mio cammino
(tratto dal Salmo 138 – 139)

1) Questo mio cammino, ogni sentiero,
la mia sofferenza, il riposo
li presento a Te, Maestro e Signore,
fa’ che io non ceda, mi ristoro in Te.
Fammi indossare le ali dell’aurora
Fammi raggiungere l’estremità del mare.

RIT
Non ho paura, dirigi Tu i miei passi
Non sono solo, Tu vegli su di me.
La Tua parola è il faro dei miei occhi,
sul mio cammino è luce.
Sono con Te, mi scruti e mi conosci,
proteggi Tu il cammino ed il riposo.
Ti sono note tutte le mie vie,
meravigliose le tue opere.

2) Ogni mio pensiero, le preoccupazioni,
le mie delusioni, la felicità
io le porto in me, e quando sono solo
cerco Te Gesù, portami con te.
Fammi indossare le ali dell’aurora
Fammi raggiungere l’estremità del mare.

RIT

Intermezzo
Indicami il sentiero della vita,
sia gioia piena nella Tua presenza,
dolcezza senza fine alla Tua destra

3) Strada d’amore, sentiero di pace,
abbraccio dello Spirito, libertà,
seguo Te Gesù, via diritta,
fonte di speranza, portami con Te.
Fammi indossare le ali dell’aurora
Fammi raggiungere l’estremità del mare.

RIT

Proteggi Tu il mio cammino,
meravigliose le tue opere.

ASCOLTA E SCARICA LA VERSIONE MP3

Audio Player

SCARICA LO SPARTITO

L’ISTITUTO DI MUSICA E LITURGIA
L’IDML di Reggio Emilia, nato 40 anni fa per opera di don Luigi Guglielmi sacerdote e musicista reggiano già Direttore della Caritas Diocesana a cui oggi è intitolato.
Fin dalla fondazione oltre ai compiti istituzionali di “…promuovere, al servizio della Diocesi, la formazione di animatori della assemblea liturgica e di musicisti per la liturgia…” l’equipe dell’istituto si occupa di ricercare e sperimentare nuovi linguaggi e repertori che favoriscano la partecipazione “piena attiva e consapevole” delle nostre assemblee ed in particolare dei giovani, al dito.
Tutto questo, cercando di integrare il già ricco repertorio nazionale proposto dall’ULN e i repertori di movimenti, gruppi ecc…
Tre i criteri fondamentali a cui si ispira il lavoro di ognuno dei collaboratori è che si collocano nel solco della tradizione del canto nel culto Cristiano: massima attenzione al rito, alla qualità dei testi, alla assemblea celebrante.
Si è sempre valorizzata la cantabilità delle melodie ma, al contempo, l’uso di ogni strumento, senza preclusioni, nella certezza che non esistono strumenti inutilizzabili nella liturgia ma, nel caso, utilizzi scorretti.

Allegati

Testo e musica Giubileo della Misericordia, ecco l’Inno

È stato pubblicato su You Tube l’inno ufficiale del Giubileo della Misericordia. Scritto da Paul Inwood ed Eugenio Costa, l’inno si apre con le parole “Misericordes sicut Pater”, ovvero il motto del Giubileo, “Misericordiosi come il Padre.

Gli autori – informa Radio Vaticana – hanno donato ogni diritto di sfruttamento di questa opera al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione al fine di facilitare la diffusione dell’Inno in tutta la Chiesa.

La registrazione è stata eseguita dalla Cappella Musicale Pontificia, diretta dal Maestro mons. Massimo Palombella, a cura della Radio Vaticana.

Di seguito audio e testo dell’Inno:

Ascolta l’Inno

“Misericordiosi come il Padre” (ritornello)

Rendiamo grazie al Padre, perché è buono
Ha creato il mondo con sapienza
Conduce il suo popolo nella storia
Perdona e accoglie i suoi figli

Rendiamo grazie al Figlio, luce delle genti
Ci ha amati con un cuore di carne
Da Lui riceviamo, a Lui ci doniamo
Il cuore si apra a chi ha fame e sete

Chiediamo allo Spirito i sette santi doni
Fonte di ogni bene, dolcissimo sollievo
Da Lui confortati, offriamo conforto
L’amore spera e tutto sopporta

Chiediamo la pace al Dio di ogni pace
La terra aspetta il vangelo del Regno
Grazia e gioia a chi ama e perdona
Saranno nuovi i cieli e la terra

© Copyright – Libreria Editrice Vaticana