Attacco hacker in corso nel mondo. Migliaia di server compromessi

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La Francia è il paese più colpito, con Finlandia e Italia, ma i ransomware attivati hanno preso di mira anche le reti di Canada e Stati Uniti. Lo rileva l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
Lo rende noto la stessa agenzia aggiungendo che l’attacco è in corso in tutto il mondo e riguarda “qualche migliaio di server compromessi” “dai paesi europei come Francia – paese più colpito – Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti”.
In Italia – spiega l’ACN – sono decine le realtà che hanno riscontrato l’attività malevola nei loro confronti ma secondo gli analisti sono destinate ad aumentare. Lo sfruttamento della vulnerabilità consente in una fase successiva di portare attacchi ransomware che, come è noto, cifrano i sistemi colpiti rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto per avere la chiave di decifrazione.

La vulnerabilità sfruttata dagli attaccanti per distribuire il ransomware è già stata corretta nel passato dal produttore, ma non tutti coloro che usano i sistemi attualmente interessati l’hanno risolta. I server presi di mira, se privi delle patch, cioè delle “correzioni” adeguate, possono aprire le porte agli hacker impegnati a sfruttarla in queste ore dopo la forte crescita di attacchi registrata nel weekend. I primi ad accorgersene sono stati i francesi, probabilmente per via dell’ampio numero di infezioni registrato sui sistemi di alcuni provider in Francia. Successivamente l’ondata di attacchi si è sposta su altri paesi tra cui l’Italia.

L’autorità nazionale per la sicurezza informatica ribadisce nella nota “che è prioritario per chiunque chiudere le falle individuate e sviluppare un’adeguata strategia di protezione”. Per i tecnici dell’ACN, infatti, “siamo stati in grado di censire diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi. Tuttavia, rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario. Questi sono chiamati immediatamente ad aggiornare i loro sistemi”.

La vulnerabilità individuata dalle recenti analisi come CVE-2021-21974 (già sanata dal vendor nel febbraio 2021), riguarda i sistemi esposti su internet che offrono servizi di virtualizzazione basati sul prodotto VMWare ESXi, e ha un impatto elevato, stimato dalla comunità tecnica come “rischio alto/arancione” (70,25/100). E tuttavia non si esclude che anche altre vulnerabilità possono essere sfruttate da attori malevoli.

A questo riguardo, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, attraverso lo CSIRT Italia, ha pubblicato nella giornata di ieri uno specifico bollettino sul portale pubblico https://csirt.gov.it, che include anche le procedure per risolvere la vulnerabilità, ai quali i responsabili tecnici dei servizi IT pubblici e privati sono invitati a fare riferimento.

#Natale2022. Caro Babbo Natale: l’ufficio postale dove arrivano le letterine

L’Ufficio postale di Babbo Natale a Rovaniemi, in Finlandia, in collaborazione con il servizio postale finlandese Posti ha esaminato centinaia di lettere recapitate a Babbo Natale da bambini e adulti di tutto il mondo. Dai dati raccolti emerge che i più grandi desideri per il prossimo Natale sono la famiglia, la salute e la felicità e non giochi elettronici e giocattoli.

Ogni anno, l’Ufficio postale di Babbo Natale riceve oltre mezzo milione di lettere. Situato nel Circolo Polare Artico a Rovaniemi, la città di origine di Babbo Natale secondo la tradizione, questo è l’Ufficio postale più a nord della Finlandia. Nelle settimane che precedono il Natale, l’Ufficio postale riceve fino a 30 mila lettere al giorno. Nel corso degli anni, Babbo Natale ha ricevuto più di 20 milioni di lettere da 200 Paesi.

Giovani e adulti, per lo più di età compresa tra gli 8 e i 25 anni, riversano i loro desideri nelle lettere scritte a Babbo Natale, per chiedere i regali più disparati, dai giocattoli di tendenza alla pace nel mondo. I dati raccolti dalle lettere recapitate nel 2022 hanno individuato tre temi principali: salute, famiglia e unione.

«Le lettere ricevute rivelano la realtà emotiva che si vive nel mondo di oggi e dimostrano che le persone care e le piccole cose, come passare tempo insieme, sono quelle che contano di più», ha commentato Jenni Ihatsu, direttore marketing di Posti, la società delle poste finlandesi. «In un’epoca storica segnata da una pandemia, da uno stato di malessere civile e dal cambiamento climatico, è importante sottolineare l’importanza di questi temi e ricordarci che ovunque viviamo, le emozioni e i desideri delle persone sono molto simili».

L’Ufficio postale riceve lettere per Babbo Natale e i suoi elfi tutto l’anno. Chi ama immergersi nello spirito natalizio può visitare direttamente l’Ufficio postale, incontrare gli elfi e persino scrivere lettere da lasciare sul posto.

«Leggere le lettere a Babbo Natale è una delle parti più belle del nostro lavoro. Ci piace portare gioia in tutto il mondo ed è affascinante leggere i desideri delle persone», commenta Katja Tervonen, capo degli elfi presso l’Ufficio postale di Babbo Natale. «Negli ultimi anni, le lettere sono diventate meno materialistiche e più orientate alla famiglia, all’unione e alla felicità. E questa è la vera essenza del Natale».

I temi più comuni che si ritrovano nelle lettere di Natale inviate a Babbo Natale sono nell’ordine la famiglia, la salute, l’unione. E poi ci sono letterine che dicono “credo in Babbo Natale” “Babbo Natale esiste?” “Rispondimi per favore”

Nelle loro lettere le persone non chiedono solo regali materiali, ma mostrano anche affetto per Babbo Natale, inviando i migliori auguri a lui e alle sue renne, raccomandandogli di riposare a sufficienza e promettendo biscotti e carote al suo arrivo alla Vigilia di Natale.

I più desiderosi possono persino ricevere una lettera di risposta da Babbo Natale, a patto di includere il proprio indirizzo nella lettera. L’Ufficio postale di Babbo Natale invia circa 10.000 risposte ogni anno.

Renne, Sisu e sci, a Natale si “regala” la Finlandia

Se esiste un luogo dove il Natale è, forse, “un po’ più” Natale è la Finlandia.

Per la neve, per il freddo, per la “vera” casa di Babbo Natale e per le renne che fanno capolino trai boschi. Ma se non avete ancora in programma un viaggio nel Paese dell’aurora boreale e della polvere di mirtillo, potete regalarne intanto un assaggio a chi amate.
Ansa
Renne, Sisu e sci, a Natale si
Ecco 8 idee da mettere sotto l’albero e da ordinare comodamente a casa, in attesa di prendere il volo.
Per i piccoli (ma non solo) Tutti lo sanno: l’ufficio postale di Babbo Natale si trova nel Villaggio di Santa Claus a Rovaniemi, nel nord della Finlandia, dove è possibile incontrarlo insieme ai suoi amici elfi e alle renne. Babbo Natale però è ben organizzato ed è possibile richiedere una lettera personalizzata anche sul sito https://shop.posti.fi/en/santa/santas-letter.
Per chi ama gli animali Sul sito Reindeer Journey – adopt a reindeer si può diventare mamma e papà di una renna, ricevendo aggiornamenti sulle sue attività, tracciate tramite Gps. E magari poi andare a “incontrarne” qualcuna con il Reindeer yoga alla fattoria Kujala a Ruka-Kusamoo, dove si fa lezione circondati dalle regine della foresta.
Per gli esperti della mindfulness Bicicletta per andare al lavoro, cucina nordica, tempo nella natura, immersioni nelle acque gelide: sono alcuni degli ingredienti della ricetta della felicità della scrittrice Katja Pantzar che ha sperimentato la “Sisu”, la filosofia di vita con cui i finlandesi, da generazioni, affrontano le piccole e grandi sfide dell’esistenza. Una vittoria su stress, paura, pigrizia, oggi raccontata in “Sisu. La via finlandese al coraggio, al benessere e alla felicità” (ed. Sonzogno).
Per chi vuole la Finlandia da indossare Berretti, fasce, sciarpe (e anche kit fai-da-te): sono gli accessori in lana Finnsheep, realizzati con materiali organici di provenienza locale e lavorati a mano dalle nonne di Pöytyä, azienda agricola di design a conduzione familiare (Myssyfarmi.fi). Ma ci sono anche i gioielli fatti a mano di Annele, che tanto piacciono a star come Dua Lipa, Bella e Gigi Hadid, Katy Perry. Il marchio trae ispirazione dal patrimonio naturale finlandese, in particolare dalle bacche e fiori che sbocciano dopo i freddi inverni nordici (www.annele.world ) Per la cura del corpo Luonkos è stato il primo al mondo a introdurre gli estratti di microbiomi della foresta nella cosmesi naturale. I prodotti includono ortica finlandese, oli di olivello spinoso e mirtillo rosso, avena, orzo, argilla e cera d’api. E anche la betulla: la polvere di corteccia e il carbone che sono prodotti dell’economia circolare, ovvero provengono dal flusso secondario dell’industria del legno. Il negozio Luonkos & Friends si trova a Turku, nel sud del Paese, ma anche on line (luonkos.fi/en) Per gli amanti del design Tra le archistar più importanti del XX secolo, con edifici in tutta la Finlandia (e itinerari di viaggio ad hoc), Alvar Aalto è celebre anche per il vaso che porta il suo nome, uno degli oggetti in vetro più famosi al mondo, tra design anni Trenta e linee curve che ricordano gli innumerevoli laghi del paesaggio finlandese (www.ittala.com) Per una neve veramente green Il produttore finlandese Pusu con l’azienda Spinnova hanno da poco lanciato sul mercato il Pusu Loska Spinnova©, sci all-mountain versatile, che sostituisce le fibre di carbonio e vetro con alternative innovative a base di legno e scarti di materiali (https://pusu.ski/en/product/loska-spinnova/).

Marin si difende: “Sono umana. E anche io a volte desidero gioia, luce e divertimento in mezzo a queste nuvole scure”, ha detto la premier finlandese, trattenendo a stento le lacrime

AGI – La premier finlandese, Sanna Marin, è tornata a difendersi dalle polemiche sorte dalla diffusione di alcuni video privati nei quali era ritratta mentre ballava e faceva festa con gli amici. “Sono umana. E anche io a volte desidero gioia, luce e divertimento in mezzo a queste nuvole scure”, ha detto Marin, trattenendo a stento le lacrime, durante un evento del partito socialdemocratico nella città di Lahti, a Nord di Helsinki.

“E’ privato, è gioia ed è vita”, ha proseguito la premier trentaseienne, “ma non ho perso un solo giorno di lavoro”. “Voglio credere che le persone guarderanno a cio’ che facciamo a lavoro piuttosto che a cio’ che facciamo nel nostro tempo libero”, ha concluso Marin, ammettendo che l’ultima settimana e’ stata “piuttosto difficile”. 

Pochi giorni fa la premier finlandese è apparsa in una foto diffusa sui social definita “audace” di due sue amiche a Kesaranta, la residenza ufficiale dei capi di governo. Nella foto, apparsa su TikTok, compaiono due giovani donne che si baciano con il busto quasi nudo e nascondono il seno con un cartello con la scritta “Finlandia”.

Si nota anche uno sfondo blu molto simile a quello usato da Marin in alcune conferenze stampa ufficiali. La presidente finlandese ha ammesso con i giornalisti che l’immagine è stata scattata a Kesaranta e che le due giovani donne nella foto sono sue amiche, e si è scusata per la foto.

“Penso che quella foto non sia appropriata, me ne scuso. Non avrebbero dovuto scattare quella foto, ma per il resto non è successo niente di straordinario quella notte”, ha detto Marin ai giornalisti. La premier ha spiegato che le due giovani donne facevano parte di un gruppo di amiche che lei stessa aveva invitato nella residenza ufficiale il 9 luglio, dopo aver partecipato a un festival rock in cui le hanno scattato una foto in giacca di pelle e shorts.

“Abbiamo usato una sauna, non siamo entrati nell’edificio principale. Abbiamo usato solo i bagni per gli ospiti al piano terra, il luogo dove apparentemente è stata scattata quella foto”, ha detto Marin, assicurando che quello è stato l’unico incontro privato che ha organizzato a Kesaranta durante le sue vacanze e non ha rappresentato alcun tipo di minaccia alla sicurezza, poiché le porte della residenza erano chiuse a chiave e tutte le strutture erano sorvegliate.

La premier finlandese ha fatto notizia in tutto il mondo la scorsa settimana, dopo la diffusione di un video in cui appare cantando e ballando in una casa privata con un gruppo di amici, con i quali è poi andata in una nota discoteca di Helsinki. Per sedare le polemiche, Marin si è anche sottoposta ad un test antidoga, che è risultato negativo.