Diocesi in lutto per la morte di don Bruno Magnani

Il funerale  celebrato dal Vescovo Massimo Camisasca giovedì 14 febbraio alle ore 15.30 nella chiesa di Stiolo

Nel pomeriggio di lunedì 11 febbraio don Bruno Magnani ha concluso la sua giornata terrena all’ospedale di Correggio, dove era stato ricoverato il giorno precedente.
Nato il 27 aprile 1922 a Rio Saliceto, ordinato sacerdote nel 1946, don Bruno è stato vicario cooperatore per un anno a San Martino di Correggio e per quattro a Ospizio. Poi ha esercitato il ministero di parroco a per 16 anni a Sologno di Villa Minozzo, e dal 1966 per quasi 47 anni a Stiolo, comune di San Martino in Rio.
Don Bruno Magnani ha conservato uno spirito giovanile anche in età anziana; entusiasta di essere prete, era servizievole con i confratelli e con chiunque si trovasse nel bisogno. Conquistava con la sua rettitudine e schiettezza. Voleva bene ai confratelli; alieno da ogni litigio.
Ha amato la sua parrocchia. Nell’ottobre 2012, in occasione del funerale del coetaneo don Avio Spattini (parroco emerito di Rometta a Sassuolo), alla fine del rito funebre è andato al microfono e con tono entusiasta ha detto che lui non intendeva lasciare la parrocchia, ma rimanere sulla breccia fino all’ultimo. L’assemblea con un applauso ha apprezzato quella dichiarazione dettata da grande amore alla sua comunità.
Il funerale sarà celebrato dal Vescovo Massimo Camisasca giovedì 14 febbraio alle ore 15.30 nella chiesa di Stiolo

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E’ MORTO DON BRUNO MAGNANI Parroco di Stiolo

Don Bruno era nato il 27 aprile 1922 a Rio Saliceto ed era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1946 da Mons. Beniamino Socche. Nell’estate di quell’anno era stato chiamato a svolgere la missione di vicario cooperatore a San Martino di Correggio subito dopo l’uccisione di don Pessina.
Nel medesimo anno era poi stato mandato come vicario cooperatore nella parrocchia cittadina di Ospizio e nel 1950 era stato nominato parroco di Sologno di Villaminozzo.
Nel 1966, resasi vacante la parrocchia di Stiolo, Mons. Baroni lo inviò là, come parroco, dove è rimasto zelante e disponibile fino ad oggi. Per lunghi anni ha avuto con se la mamma Nina che l’ha aiutato,  sempre sostenuta dalla costante premura degli altri figli che hanno sempre voluto molto bene a don Bruno.
Ancora non conosciamo gli orari delle varie celebrazioni che comunicheremo appena possibile.