Il personaggio. La Befana tra mito e antiche leggende (e c’entra anche Gesù)

Alle origini del mito dell’anziana signora che porta dolci ai bambini. Secondo un’antica narrazione avrebbe incontrato i magi rifiutandosi di andare con loro. Salvo poi pentirsene

Una delle tante maschere raffiguranti la Befana

Una delle tante maschere raffiguranti la Befana – Foto di archivio

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Certo, il racconto è più che altro leggenda, ma anche la figura della Befana che il 6 gennaio porta dolci e doni ai più piccoli è in qualche modo legata alla solennità dell’Epifania. Innanzitutto, per il nome. Befana, infatti, deriva dal latino Epifhânia che poi sarebbe diventato Pifania, quindi Bifania, Befania e infine Befana. C’è poi il legame con i magi. In particolare, secondo un antico mito, i saggi provenienti da Oriente per adorare Gesù Bambino, avendo smarrito la strada chiesero informazioni a una vecchina invitandola ad andare con loro. L’anziana rispose no, salvo poi pentirsene. Per questo si mise in viaggio con un cesto di dolci alla ricerca dei magi. Non trovandoli, decise di bussare a ogni porta lungo il suo cammino offrendo doni ai bambini, nella speranza che uno di loro fosse Gesù. Di qui la tradizione della calza da riempire anche, se i più piccoli sono stati un po’ monelli, con carbone. Dolce ovviamente.

Una curiosa immagine raffigurante la Befana

Una curiosa immagine raffigurante la Befana – Foto di archivio

Un’altra questione riguarda il significato stesso della Befana la cui prima comparsa risalirebbe all’antica Roma, vedendo crescere la sua popolarità durante il Medio Evo. Si tratterebbe dell’eredità della figura simbolo di Madre Natura che giunge alla fine dell’anno invecchiata e rinseccchita. Prima di andarsene però offre dolciumi e regalini, a rappresentare i semi che le permetteranno di ricomparire come giovinetta in primavera. Leggendario anche il richiamo alla befana in volo. Il fatto che si sposti a bordo di una scopa ricorda un mito d’epoca romana per il quale nelle dodici notti successive al solstizio d’inverno alcune figure femminili volerebbero appunto sopra i campi, garantendo il buon esito dei raccolti.

In questi giorni a Roma le bancarelle di piazza Navona si riempiono di befane

In questi giorni a Roma le bancarelle di piazza Navona si riempiono di befane – Foto di archivio

Come si capisce, nel dibattito circa la natura della Befana, se cioè sia una vecchina buona o una strega, prevale l’immagine positiva resa plasticamente dalle tante iniziative di solidarietà che si organizzano in concomitanza con il 6 gennaio. Ed è dolce anche la tradizione culinaria, a cominciare dalla “fugassa” una focaccia ricca di canditi tipica del Cuneese che all’interno nasconde due fave, una bianca e una nera. Chi trova la prima pagherà la focaccia, chi “intercetterà” quella nera invece dovrà offrire da bere a tutti i presenti. Per chi infine voglia respirare a pieni polmoni il mito della vecchina a bordo della scopa, oltre a un viaggio tra le bancherelle di piazza Navona a Roma, ricordiamo il raduno nazionale delle Befane e dei Befani d’Italia, in programma il 6 gennaio a Fornovo di Taro, in provincia di Parma.

Reggio Emilia, la Befana arriva in Biblioteca

REGGIO EMILIA – Letture, giochi e golose sorprese nelle biblioteche decentrate per attendere insieme l’arrivo della Befana. Si parte venerdì 5 gennaio alla Biblioteca Santa Croce alle ore 10.00 con le letture “Viva, viva la befana!”, mentre alla Biblioteca Ospizio, alle ore 15.00, grande divertimento con la tombolata dell’Epifania, in collaborazione con il doposcuola “Il portico”.

Alle ore 16.30 la Befana farà tappa alla Biblioteca Rosta Nuova per le letture a cura dei volontari NatiperLeggere e NatiperlaMusica e alle ore 16.45 ultimo stop in Biblioteca San Pellegrino – Marco Gerra per le “Storie di Befane, di calze e di strenne”, la lettura a cura di Caterina Zerlotti con golose sorprese offerte dalle nonne Auser Gruppo Filo’s.

Per maggiori informazioni e per prenotare un evento, consultare la sezione “eventi junior” sul sito www.bibliotecapanizzi.it e le pagine social della Biblioteca Panizzi.

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Befana con il sole, gelo concede breve tregua nel week end

(ANSA) – ROMA, 4 GEN – Nel weekend dell’Epifania migliora il tempo e si attenua il freddo. Ma il rialzo termico sarà solo temporaneo: tra la fine di domenica e la giornata di lunedì un nuovo nucleo di aria fredda farà irruzione sull’Italia. E ancora una volta, saranno coinvolte soprattutto le regioni adriatiche e quelle del sud. A dirlo sono i meteorologi del Centro Epson Meteo

“Gli effetti della corposa irruzione di aria fredda di origine artica in atto in queste ore sull’Italia andranno esaurendosi già nelle prime ore di domani”, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo. “Nel corso del fine settimana – aggiungono – l’afflusso di aria fredda e i venti settentrionali che la sospingono si attenueranno progressivamente: le temperature risaliranno sensibilmente su tutte le regioni. I rialzi saranno evidenti già nelle massime di sabato mentre domenica si attenuerà anche il freddo notturno”. “Questa fase più tiepida per parte dell’Italia sarà però solo temporanea”, precisano gli esperti.

Tra la fine di domenica e l’inizio della prossima settimana, infatti, un nuovo afflusso di aria fredda proveniente dai Balcani coinvolgerà le regioni adriatiche e quelle meridionali. Sarà collegato ad un nuovo significativo calo delle temperature, ma avrà effetti scarsi in termini di precipitazioni. E tra martedì e mercoledì le temperature torneranno a rialzarsi per l’afflusso di aria inizialmente più mite, che però sarà collegata anche ai primi effetti di una perturbazione che coinvolgerà l’Italia nei giorni centrali della settimana.