Il teologo risponde: Possono un divorziato e la sua convivente far battezzare il proprio bambino? Sì
Possono un divorziato e la sua convivente far battezzare il proprio bambino? Sì, a condizione che ambedue i genitori, o almeno uno di essi, garantiscano l’educazione cristiana.
Se i genitori non si sentono in grado di farlo, il padrino o la madrina, o un parente prossimo o un membro qualificato della comunità cristiana, deve assumersi seriamente questa responsabilità e impegnarsi ad accompagnare il bambino fino al completamento della sua iniziazione cristiana con la Cresima e la prima partecipazione all’Eucaristia. E, possibilmente, anche dopo, fin quando necessario o opportuno.