Figlie di San Paolo. 10˚ Capitolo generale (Ariccia, 15 agosto – 15 settembre)

Parola d’ordine: progredire vergine.figlie.sanpaolo

Sulla soglia del nuovo anno, facciamo nostre le parole che il beato don Giacomo Alberione, rivolgeva, nel 1961, alle Pie Discepole del Divin Maestro: “Signore, che ci hai fatto pervenire a questo nuovo anno per la tua grazia, liberaci in quest’anno da ogni caduta, da ogni peccato e dà a noi la grazia di camminare nelle vie della santità, della pace, della vita comune”.

Il 2013 si annuncia ricco di appuntamenti importanti per la Famiglia Paolina. Vale la pena condividerli così che possano essere uno stimolo fecondo per tutti noi, figli e figlie, mentre stiamo percorrendo la seconda tappa del triennio di preparazione al Centenario (20 agosto 2012-20 agosto 2013), celebrando a un tempo il Miserere e il Magnificat… e chiamati a promuovere occasioni di dialogo, di riconciliazione, di conoscenza, di informazione reciproca.

E la prima occasione – pur non in ordine di tempo – riguarda proprio l’Associazione Cooperatori Paolini. Si è tenuto, infatti, ad Ariccia, dal 26 al 28 luglio, l’Assemblea nazionale.

Ma non mancano nel corso di questo anno altri momenti ed eventi per rilanciare il senso di appartenenza e l’identità della nostra missione evangelizzatrice. A partire dal Capitolo  che le Figlie di San Paolo celebrano ad Ariccia:   10˚ Capitolo generale (Ariccia, 15 agosto – 15 settembre).  Il tema scelto – “Crediamo e perciò parliamo”. Con fede audace e profetica facciamo a tutti “la carità della verità” – intende, alla vigilia del centenario del dies natalis delle Figlie di San Paolo (15 giugno 2015), ravvivare il carisma per proiettarlo nel futuro.

C’è altro? Come non ricordare già fin d’ora quanti – sorelle e fratelli – celebreranno con riconoscenza i Giubilei della loro consacrazione religiosa paolina e della loro ordinazione sacerdotale. E un Giubileo tutto speciale è quello delle Pastorelle, che il 7 ottobre 2013 ricorderanno con gratitudine il 75˚ anniversario della fondazione: un occasione per sottolineare e ravvivare l’elemento della “pastoralità”, comune a tutta la nostra Famiglia religiosa. Avremo allora appena inaugurato il 3˚ anno del triennio di preparazione al Centenario della nascita della Famiglia Paolina (20 agosto), che ci chiederà di “protenderci in avanti”, valorizzando la convergenza dei nostri apostolati, “preparandoci a fare qualcosa” per l’umanità del nostro tempo.

Sono preziose e puntuali perciò le parole del nostro beato Fondatore, che nel 1946, in una lettera circolare alle Figlie di San Paolo, scriveva: «In questo nuovo anno un’idea deve dominare in tutto: progredire. Se ogni giorno si deve notare progresso, tanto più lo si deve notare in un anno. Le piante e gli animali non progrediscono, perché non hanno né la ragione né la libertà. L’uomo, invece, può progredire: con la ragione può vedere ciò che è meglio e con la libertà può sceglierlo. Ma per progredire ci vogliono due ali: umiltà e fiducia. Umiltà nel riconoscere la nostra miseria, fiducia in Dio che è onnipotente, “Da me nulla posso, con Dio posso tutto”».

segnalazione web a cura di webmastersantostefano@simail.it

 notizie  tratte in parte  da 

http://www.stpauls.it/coopera/1301cp/editoriale.htm

Preghiera

Maria, Madre della fede,
che accogli, conservi e realizzi la Parola,
insegnaci a perseverare nell’ascolto, docili
alla voce dello Spirito e aperte alla sua novità.
Donna abitata dalla Parola,
Tabernacolo vivente di Dio,
fa’ che con l’audacia della fede percorriamo
i sentieri della nuova evangelizzazione
portando in noi stesse Cristo Gesù.
Profezia dei tempi nuovi,
donaci di credere e perciò parlare
per fare a tutti «la carità della Verità»,
e rendici capaci di «abitare la rete»
perché ovunque risuoni
la bella notizia del Vangelo.
Regina degli Apostoli,
illumina il nostro cammino
verso il 10° Capitolo generale affinché,
nella disponibilità totale
ai disegni del Padre,
ravviviamo quel ”fuoco”
che ha reso Paolo, Alberione, Tecla
missionari intrepidi e appassionati.
Amen.