L’Arcivescovo Giacomo Morandi commenta le letture e il Vangelo della quarta domenica di Quaresima (19 marzo 2023)

L’incontro tra Gesù e il cieco nato mette in luce due diversi atteggiamenti nei confronti della fede. Il non vedente si mostra docile e accoglie le indicazioni del Signore. I farisei ostentano presunzione e si chiudono all’amore di Dio. L’itinerario del cieco nato è un cammino battesimale: non solo vede con gli occhi, ma riconosce il Signore come Messia. L’Arcivescovo Giacomo Morandi commenta le letture e il Vangelo della quarta domenica di Quaresima (19 marzo 2023).
E tu, sei pronto ad accogliere il Signore?

Catecumeni, nuovi combattenti della fede. Domenica 26 febbraio, in Cattedrale a Reggio Emilia, il Vescovo Morandi ha celebrato la Messa con il rito dell’elezione dei catecumeni

Nell’omelia al Vengelo di Matteo sulle tentazioni di Gesù, il pastore ha esortato i catecumeni a leggere, meditare, pregare il Vangelo: “Per irrobustire il vostro cammino […] armati della parola di Dio, del Vangelo e dei salmi, affrontate anche voi il buon combattimento della fede. […]
Perché la parola del Signore è una lampada che illumina il nostro cammino e come dice il profeta Geremia nel capitolo 23, “è un martello che Spacca la roccia!”.

Ratzinger nel suo testamento, ‘rimanete saldi nella fede’

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“La Chiesa con tutte le sue insufficienze è il Corpo di Cristo”

– “Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere!…

Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita – e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo.” Questo è uno dei lasciti spirituali che il Papa emerito Benedetto XVI affida ai fedeli nel suo testamento, che viene pubblicato nel libro ‘Nient’altro che la verità’ scritto dall’Arcivescovo Georg Gänswein, suo segretario particolare, con Saverio Gaeta, per le edizioni Piemme e in uscita agli inizi di gennaio.

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