Reggio Emilia, Giovedì Santo in Cattedrale si celebrano gli anniversari di ordinazione sacerdotale

La celebrazione per ricordare gli anniversari di ordinazione sacerdotale sarà presieduta dall’arcivescovo Morandi il 6 aprile alle ore 9.30 in Cattedrale. Tra gli anniversari quello di Mons. Paolo Pirondini, classe 1927, decano del presbiterio reggiano-guastallese, che traguarda quest’anno i 73 anni di sacerdozio
REGGIO EMILIA – Come da tradizione consolidata, nel corso della Messa Crismale del mattino di Giovedì Santo, presieduta il 6 aprile alle ore 9.30 in Cattedrale dall’arcivescovo Giacomo Morandi, saranno ricordati significativi anniversari di sacerdozio.

Mons. Paolo Pirondini, classe 1927, decano del presbiterio reggiano-guastallese, ordinato sacerdote dal vescovo Giacomo Zaffrani il 2 maggio 1950 e per vari decenni parroco del Duomo di Guastalla, traguarda quest’anno i 73 anni di sacerdozio.
Don Giuseppe Bassissi, classe 1934, e ordinato presbitero dal vescovo Beniamino Socche il 22 giugno 1958, raggiunge i 65 anni di sacerdozio.

Sono sacerdoti da 60 anni: mons. Giancarlo Gozzi, ordinato a Guastalla dal Vescovo Zambarbieri il 1 settembre 1963, parroco, assistente diocesano di Azione Cattolica, insegnante e direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose, vicario episcopale per la formazione dei laici e per la progettazione pastorale; don Umberto Lumetti, dei Servi della Chiesa, cappellano nel penitenziario di Pianosa, vice direttore alla Casa di Accoglienza dei Servi della Chiesa a Baggiovara e cappellano all’ospedale di Sassuolo.

Celebrano il mezzo secolo di sacerdozio. Don Carlo Fantini, parroco di Budrio, Canolo, Fosdondo, Mandrio, Mandriolo, San Martino Piccolo, già vicerettore in Seminario, parroco in numerose parrocchie della diocesi da Collagna, a Viano, a Novellara; nonché missionario “fidei donum” in Madagascar e in Albania, dove è stato vicario generale della diocesi di Sapës. E’ stato ordinato dal vescovo Giberto Baroni il 1 luglio 1973.

Con lui, sempre a Bagno, fu ordinato presbitero don Giancarlo Pacchin, missionario “fidei donum” dal 1974 in Brasile; ha anche ricoperto l’incarico di operatore presso la comunità «La Collina» (Codemondo).

Il 16 settembre 1973 il vescovo Gilberto Baroni ordinava sacerdote don Antonio Davoli a Gavssa, parrocchia di cui è originario. Parroco di Arceto e Cacciola, è stato docente nello Studio teologico interdiocesano, missionario “fidei donum” in Brasile e parroco a Cogruzzo e Meletole.

Sono sacerdoti da 25 anni e ordinati assieme il 2 maggio 1998 dal vescovo Giovanni Paolo Gibertini: don Carlo Castellini, parroco di Casina, Cortogno, Leguigno, Migliara e Paullo, vicario foraneo e già parroco a Vetto e Rio Saliceto; don Evandro Gherardi, parroco a Fosdondo e Canolo, Gesù Buon Pastore e Brescello, presidente dell’Istituto diocesano per il sostenimento del clero e docente di religione; don Matteo Mioni, dei Fratelli della Carità, parroco, docente nello Studio teologico interdiocesano e cappellano nella casa circondariale.

Dieci anni or sono, il 18 maggio 2013, veniva ordinato sacerdote in cattedrale il montecchiese don Andrea Cristalli dal vescovo Massimo Camisasca.

Sono sacerdoti da quattro decenni: don Carlo Taglini, don Giovanni Davoli, don Daniele Simonazzi, ordinati dal vescovo Gilberto Baroni.

Trent’anni or sono venivano ordinati sacerdoti dal vescovo Giovanni Paolo Gibertini: don Davide Poletti, don Daniele Casini, Don Filippo Capotorto.

stampareggiana.it

8 Dicembre 2022 – Festa degli anniversari nelle varie comunità parrocchiali

PARROCCHIA DEI SANTI AGOSTINO STEFANO E TERESA
COMUNITÀ DI SANTO STEFANO E SAN ZENONE
La nostra Comunità da tantissimi anni, l’8 dicembre, giorno della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, celebra gli anniversari di Matrimonio e di Consacrazione religiosa, contemplando, in questa Donna eletta da Dio, la Vergine, la Sposa, la Madre.
Per questo invitiamo:
Giovedì 8 dicembre alle Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 10 in S. Stefano tutte le coppie e le consacrate, e in particolare coloro che ricordano un significativo anniversario (1° – 10° – 20° – 25° – 30° – 40° – 50° – 60° e oltre), rinnoveranno l’impegno di fedeltà.
Potete darci conferma della presenza con sms o whatsapp al numero 329/5479285, o via mail all’indirizzo e-mail:
santostefano030@gmail.com specificando quanti posti riservare per i festeggiati e familiari.
Invitiamo tutti coloro che ricordano questi anniversari speciali, a darci conferma della loro presenza con un sms o tramite whatsapp al numero 329/5479285, o scrivendo all’indirizzo email santostefano030@gmail.com specificando a quale comunità appartengono (S. Teresa, S. Stefano e S. Agostino) e quanti posti desiderano siano riservati per i festeggiati e i familiari.

30 anni fa se ne andava il grande Ugo Tognazzi indimenticabile ‘colonnello’ della commedia italiana

 © ANSA

Nella notte del 27 ottobre di 30 anni fa, sorpreso nel sonno da un’emorragia cerebrale, se ne andava a soli 68 anni Ugo Tognazzi, indimenticabile «colonnello» della commedia all’italiana.
Tognazzi nasce a Cremona il 23 marzo del 1922. La famiglia è tutt’altro che ricca e quando Ugo finisce la scuola è già tempo di trovare un lavoro. Lo assumono in un salumificio ma conserva il posto soprattutto per merito delle recite filodrammatiche che mette in scena al dopolavoro.
A guerra finita approda a Milano e viene baciato dalla fortuna perché si fa notare da Wanda Osiris. Nel 1950 scende a Roma sulla via di Cinecittà. Il primo ruolo sullo schermo glielo affida Mario Mattoli ne « i cadetti di Guascogna » del 1950 a fianco di Walter Chiari. L’anno seguente incontra invece Raimondo Vianello e i due faranno coppia fissa per tutti gli anni ’50 arrivando al trionfale successo soprattutto col varietà televisivo «Un, due, tre ». Nel 1959, a causa di una scenetta satirica sul presidente della Repubblica Gronchi, il programma viene chiuso senza preavviso e i due licenziati dalla Rai. Ma il cinema ha ormai adottato quel lombardo che sforna film a raffica (12 nel solo 1959). Se ne accorge Luciano Salce che con lui si afferma grazie a « Il federale » (1961). Se ne accorge Dino Risi che ne replica il successo con «La marcia su Roma » del ’62.
La carriera di Ugo Tognazzi da quel momento è un’ascesa costante. Nascono capolavori come « La donna scimmia », « L’udienza », «La grande abbuffata ». Per Monicelli darà vita alla saga di « Amici miei ». Con Risi e Scola stringerà un sodalizio profondo. Un vitalismo insaziabile spinge Tognazzi ad evitare gli schemi e le “parrocchie” del cinema italiano: incrocia Elio Petri e Bernardo Bertolucci (“La tragedia di un uomo ridicolo” con cui vince la Palma d’oro a Cannes nel 1981); sostiene gli esordi di Pupi Avati e si traveste da gay per Edouard Molinaro ne “Il vizietto” che sul finire degli anni ’70 lo rilancia nel mondo. Continua a tenere un ritmo di lavoro infernale (almeno due film all’anno) ma dalla metà degli anni ’80 torna sempre più di frequente al teatro, passa molto tempo a Parigi, si fa sorprendere dalla malattia più infida e crudele: la depressione. (ANSA).

8 Dicembre 2013 ore 11 in Santo Stefano Anniversari di Matrimonio e di Consacrazione Religiosa

Reggio Emilia, 26 novembre 2013

A quanti celebrano il
25° – 50° – 60° e 65°
anniversario di matrimonio
e di consacrazione religiosa

Carissimi,

la Chiesa ci dona la gioia di celebrare, all’inizio dell’Avvento, la festa della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

In Lei contempliamo e veneriamo la Vergine, la Sposa, la Madre, la Vedova. Le tappe fondamentali della vita umana sono in Lei mirabilmente significate.

Quale occasione più propizia per celebrare con gioia gli anniversari di matrimonio e/o di consacrazione religiosa?

Vi invitiamo pertanto domenica 8 dicembre alle ore 11 per ringraziare Dio del dono dell’amore nella condivisione della vita e chiedere, per intercessione di Maria, la perseveranza nella comunione e nella fede.

Durante la celebrazione, dopo la omelia, rinnoverete il vostro impegno con il formulario qui accluso.

Al termine, nella sala parrocchiale, ci incontreremo per un brindisi bene augurale.

In attesa di incontravi tutti, cordialmente vi salutiamo.

NOTA BENE: Vi chiediamo la cortesia di darci conferma della vostra presenza, anche lasciando semplicemente un messaggio in segreteria al n° 0522-437698 e di essere presenti almeno 10 minuti prima della celebrazione per potervi indicare dove sistemarvi.

Don Fabrizio e
Il Consiglio Pastorale

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