Segui la XXXIV edizione del Meeting in rete grazie ai canali social e la nuova App. Guarda, condividi e invita a condividere video, foto, interviste e tutti i contenuti della manifestazione sui social network aggiungendo l’hashtag #meeting13

COMUNICATO STAMPA

Vivilo con noi #meeting13

Segui la XXXIV edizione del Meeting in rete grazie ai canali social e la nuova App. Guarda, condividi e invita a condividere video, foto, interviste e tutti i contenuti della manifestazione sui social network aggiungendo l’hashtag #meeting13

Rimini, 11 agosto 2013 – Quest’anno il Meeting è ancora più interattivo grazie alla nuova versione App, supportata sia dalla piattaforma iOS che Android, per vivere, non solo nei padiglioni di Rimini Fiera, i convegni, le mostre e gli spettacoli, consultare il programma aggiornato, la mappa dettagliata con le sale dei convegni, le presentazioni dei libri, i focus, le proposte per i bambini nell’Enel Villaggio Ragazzi e le attività sportive nel padiglione Il Gioco del Lotto Sport Village.

Nella nuova App si potranno trovare anche le informazioni su come raggiungere la fiera, dove alloggiare a Rimini attraverso il portale di prenotazione on line, come spostarsi con il servizio navetta, i punti di ristorazione nei padiglioni e tante altre informazioni utili per organizzare la visita al Meeting.

La nuova App permetterà all’utente di sfogliare il Quotidiano Meeting, ogni giorno distribuito gratuitamente in fiera e guardare ilsussidiario.net – TgMeeting, notiziario d’approfondimento realizzato durante i 7 giorni della manifestazione. I video degli incontri, le dirette o le differite durante la settimana saranno disponibili in lingua italiana e inglese sul canale Youtube del Meeting.

Grazie al social media team, verranno pubblicati costantemente interviste, estrapolati di incontri, immagini di vita Meeting, video-interviste, nonché notizie in chiave social, con aggiornamenti in tempo reale anche sui canali Twitter @MeetingRimini e @Meeting_eng e sulla nostra pagina Facebook. La raccolta di tutte le foto del Meeting da sfogliare e condividere con gli amici grazie a Flickr. E ancora il Meeting raccontato dagli occhi dei visitatori, scatti e momenti di vita Meeting, su Istagram.

CON CORTESE PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli

Portavoce e capo ufficio stampa: Stefano Pichi Sermolli

Ufficio Stampa: Valentina Gravaghi

Tel:0541/783100

Mail: press@meetingrimini.org

 

Meeting-Rimini-2013

 

Grest in Santo Stefano… a metà percorso ottimi risultati e il 27 Giugno Festa di chiusura

Grande entusiasmo in Santo Stefano per il Grest 2013 in parrocchia…. “Una esperienza da ripetere anche a Settembre” sembra essere tra le righe il suggerimento di alcuni genitori dei ragazzi che hanno partecipato alle prime due settimane del campo estivo in Santo Stefano….

Ogni giorno i ragazzi (dai 15 ai 20) partecipano alle varie attività della giornata dalle ore 9 alle 12…

Il Parroco don Fabrizio Crotti guida ogni mattina il partecipatissimo momento della preghiera con la Lettura e il Commento del Vangelo del giorno e una preghiera recitata da tutti….

Seguitissimi anche i laboratori di lavori creativi animata da Suor AnnaLucia e Albana….

Giovedi sera 27 giugno tutti i ragazzi e le loro famiglie sono inviatati alla Festa di chiusura del FantastiGrest in SAnto Stefano con il seguente programma:

– ore 19 Santa Messa

a seguire Festa e Rinfresco

Confermare la partecipazione e il numero dei partecipanti entro Martedì sera al numero cell. 3207505116

ESAMI DI STATO Maturità, si parte: L’attesa è ormai agli sgoccioli, cari maturandi, ecco indiscrezioni/previsioni relative al toto-tracce

 

L’attesa è ormai agli sgoccioli, cari maturandi, e Cultura 2.0 che vi ha accompagnato in questa lunga rincorsa all’esame, non puó certo tirarsi indietro dall’ultimo riepilogo delle indiscrezioni/previsioni relative al toto-tracceProcediamo con ordine. Ungaretti, Svevo, Pirandello e Quasimodo)sembrano in pole per latipologia A, ovvero l’analisi del testo. Per il più quotato saggio breve/articolo di giornale, invece, gli spunti sono tra i più svariati. Bisogna tenere d’occhio la crisi e lo sviluppo sostenibile (2013 anno Europeo contro lo spreco), internet (30 anni dalla nascita), la condizione femminile e il cammino dell’integrazione europea.Per quanto riguarda le tematiche relative l’ambito socio-economico la crisi la fa da padrone, ma non è da trascurare l’ipotesi di una traccia sull’Europa – vero tormentone del Ministero – che quest’anno potrebbe riguardare il cammino di integrazione europea.

Per la traccia a tema libero, infine, comunicazione e nuovi rapporti nell’era digitale restano i favoriti.

cultura.2.0

——————–

per approfondire:

​Notte prima degli esami per mezzo milione di studenti, che da domani cominceranno le prove della Maturità 2013, con il tradizionale tema d’Italiano. Gli scritti proseguiranno quindi giovedì con la seconda prova (Latino al Classico, Matematica allo Scientifico; Lingua straniera al Linguistico; Pedagogia al Liceo pedagogico, Disegno al Liceo artistico, Economia aziendale a Ragioneria e Tecnologia delle costruzioni per i Geometri) e si concluderanno lunedì 24 giugno con la terza. A seguire gli orali che termineranno a metà luglio.Le commissioni d’esame, composte da tre docenti interni e tre esterni, sono 12.244 e sono state pubblicate sul sito del ministero: gli studenti hanno potuto verificare on line nomi, data di nascita e scuola di provenienza dei professori che li interrogheranno. La vera novità di quest’anno è il cosiddetto «bonus maturità». Il nuovo decreto del ministro Maria Chiara Carrozza, che sostituisce quello emanato il 24 aprile da Francesco Profumo, stabilisce che il bonus sia attribuito ai candidati che avranno ottenuto un voto almeno pari a 80/100 e non inferiore all’80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d’esame nell’anno scolastico in corso. Gli studenti più bravi, che otterranno cioè 110 e lode saranno inseriti nell’Albo nazionale delle eccellenze e potranno godere di facilitazioni da parte di alcune università e ottenere borse di studio.
Secondo un sondaggio di Skuola.net, la maggioranza dei candidati si accontenterebbe di molto meno. Il 26% di coloro che hanno risposto al sondaggio on line punta a un voto tra il 70 e l’80, mentre il 22% tra l’80 e il 100. Il 13% dei candidati si accontenterebbe anche del “minimo sindacale”, cioè 60/100. Appena il 6% punta deciso al 100.

Infine, anche quest’anno sarà effettuata l’indagine nazionale sui risultati della prova scritta di matematica nei Licei scientifici, sia di ordinamento che sperimentali, che quest’anno interesserà 120.099 candidati appartenenti a 5.891 classi diverse e assegnati a 3.360 commissioni d’esame.

 

Paolo Ferrario – avvenire.it

«Una fede senza opere è come un albero senza frutti»

MESSAGGIO PER LA QUARESIMA
 
«Una fede senza opere 
è come un albero senza frutti»
 

E’ stato pubblicato oggi il Messaggio del Papa per la Quaresima 2013 sul tema “Credere nella carità suscita carità – «Abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16)”. Il documento invita a riflettere sull’inscinibile nesso tra fede e carità: “non possiamo mai separare o, addirittura, opporre fede e carità. – scrive Benedetto XVI – Queste due virtù teologali sono intimamente unite ed è fuorviante vedere tra di esse un contrasto o una «dialettica».

Da un lato, infatti, è limitante l’atteggiamento di chi mette in modo così forte l’accento sulla priorità e la decisività della fede da sottovalutare e quasi disprezzare le concrete opere della carità e ridurre questa a generico umanitarismo. Dall’altro, però, è altrettanto limitante sostenere un’esagerata supremazia della carità e della sua operosità, pensando che le opere sostituiscano la fede. Per una sana vita spirituale è necessario rifuggire sia dal fideismo che dall’attivismo moralista”.

“Una fede senza opere è come un albero senza frutti”, per questo fede e carità “si implicano reciprocamente”. “La Quaresima – rileva il Pontefice – ci invita proprio, con le tradizionali indicazioni per la vita cristiana, ad alimentare la fede attraverso un ascolto più attento e prolungato della Parola di Dio e la partecipazione ai sacramenti, e, nello stesso tempo, a crescere nella carità, nell’amore verso Dio e verso il prossimo, anche attraverso le indicazioni concrete del digiuno, della penitenza e dell’elemosina”.

 

Se conoscessi il dono di Dio (GV 4,10a). Fede e libertà nelle Scritture

Per molti un’esperienza conosciuta, vissuta, partecipata. Per altri un luogo di cultura ancora da scoprire. Per tutti la parola “è Festival” Biblico. E “è festival” si è dato appuntamento lunedì 3 dicembre al Centro Congressi Confartigianato di Vicenza per una serata di confronto e convivio con tutti i partner, gli sponsor, gli amici e i gruppi di progettazione delle località interessate alla manifestazione. Un appuntamento che ritorna puntuale per tracciare il bilancio dell’esperienza collettiva di un Festival sempre meno “evento”, sempre più “comunità” pronta a vivere una nuova edizione.
La nona edizione del Festival Biblico si terrà dal 31 maggio al 9 giugno 2013. Il tema scelto, le cui linee generali sono già state rese note a fine maggio, è “Se conoscessi il dono di Dio (GV 4,10a). Fede e libertà nelle Scritture”.“L’idea cristiana della fede trova nella libera rivelazione di Dio in Gesù Cristo” – spiegano  i presidenti del Festival Mons. Roberto Tommasi e don Ampelio Crema – “un’esperienza real-mente umana, individuale e sociale, esistenziale e storica. Ed è a questa che l’uomo è chiamato a “rispondere” liberamente, attraverso anche la convergenza di teologia biblica ed esperienza spirituale”.
retesicomoro.it
Novità significativa per il 2013 sarà l’entrata nella grande famiglia del Festival di un componente in più, la Diocesi di Padova, che estenderà dunque a tre il novero delle province interessate dall’esperienza biblica. Ad “è festival” debutta inoltre il primo “Bilancio e valutazione dell’impatto sociale” del Festival riferito all’anno 2012. Si tratta di un nuovo strumento per la lettura dell’esperienza biblica – che da qui in avanti accompagnerà il Festival – ed è stato pensato per includere nel consuntivo finale delle singole edizioni quell’enorme patrimonio di relazioni umane, attività e contaminazioni culturali che sottendono l’iniziativa.
L’immagine che ne esce è quella di un “Albero dei frutti”, una pianta che poggia le proprie radici nella storia biblica, che nasce e cresce su un territorio, che viene alimentato da quanti in quel territorio vivono e i cui frutti sono offerti a coloro che attorno ad essa si ritrovano. E così, da Verona a Valdagno, da Bassano a Lonigo passando per Vicenza e tutte le altre 10 località toccate dal Festival, ad emergere non sono solo le cifre, pur lusinghiere (oltre 40.000 presenze, 212 attori coinvolti, 200 volontari, 160 eventi, centinaia tra articoli, recensioni e servizi stampa)  ma anche il valore condiviso del Festival maturato tra tutti gli stakeholders in una reale condivisione, partecipata e trasparente, della mission del Festival. Il tutto ha fatto sì che la manifestazione è diventata, negli anni, un vero progetto di comunità, che risulta essere, oggi, tra le più significative realtà italiane in questo ambito.
Ma dire Festival Biblico nel 2012 significa ormai parlare apertamente di “cultura”. A dirlo è un ospite d’eccezione: Daniele Marini, direttore Scientifico della Fondazione Nord Est che presenta un’analisi sul contributo del Festival Biblico all’interno dell’’animazione culturale nel Triveneto. “Eventi della portata del Festival Biblico hanno una doppia ricaduta sul territorio”,  afferma Marini. “Da un lato confermano la loro importanza concreta, immediata ed economica, dall’altro invece sottolineano la presenza spesso silenziosa ma incredibilmente dinamica di un capitale sociale cresciuto durante gli anni. In questo senso il Festival è uno degli strumenti che sta contribuendo a costruire un Nordest sempre più immateriale che ritrova in sé stesso, accentuandola, una forte dimensione culturale”.
Il prossimo appuntamento con il Festival è infine fissato per il 14 marzo 2013. Questa è la data dell’anticipazione affidata, nella nona edizione, ad un doppio evento che vedrà strettamente legati teatro, filosofia ed attualità. Alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza Silvano Petrosino, professore di Filosofia morale presso l’Università Cattolica di Milano terrà una relazione sul rapporto tra fede e libertà oggi. Seguiranno, in Sala Grande, le suggestioni bibliche della “Gerusalemme perduta” di e con Paolo Rumiz e Sasha Karlic, un viaggio “contromano” tra la Terra Santa e l’Italia inseguendo briciole di Dio.

Assisi: Cosa chiedereste per il 2013?

La salute, la serenità in famiglia e fra gli uomini, la pace, il lavoro ma anche una “politica buona”. Sono i desideri per il nuovo anno che gli internauti affidano a San Francesco d’Assisi in messaggi che verranno portati dai frati sulla tomba del Santo nella Basilica a lui dedicata.

In soli due giorni sono già più di 200 i messaggi inviati al sito del Sacro convento di Assisi, sanfrancesco.org, provenienti da ogni parte del mondo. Molti – informa una nota della Sala stampa del Sacro convento – sono testi brevi, vere e proprie invocazioni – Michela, “Pace nel mondo e in tutte le case”; Pasquale, “Vorrei trovare l’amore della mia vita”; Gianluca, “Lavoro, giustizia, pace sociale e carita”; Salvo, “Serenità per me e per il mondo intero”; Giancarlo, “Salute a tutta la famiglia” – altri sono più articolati, più sentiti, vere e proprie preghiere laiche.

Fra i desideri per il 2013 centrale è il tema del lavoro. In particolare sono le donne a farsi avanti: Franca, “Un lavoro certo, sicuro, concreto”; Milly, “Dammi la forza di trovare il lavoro”; Graciela, “Pace, lavoro, amore”. Mimmo racconta il suo dramma: “Caro San Francesco, ti chiedo la grazia di trovare un lavoro. Non si può essere licenziati a 53 anni, con tre figli, senza che nessuno si occupi di noi”. E ancora, Battista, sindacalista: “Sostienici nel nostro lavoro di sindacalisti per la giustizia, la legalità, la libertà, l’uguaglianza, la fraternità, la solidarietà”.

Alla politica italiana si chiede di essere buona: Mariella, “Vorrei tanta maturità, onestà e capacità per chi guiderà la nostra Italia”; Adriano, “I governanti siano illuminati”; Antonietta, “Che il nostro Stato sia governato da persone più oneste e altruiste”. Infine c’è Joanna che chiede “God’s peace for family and friends in Newtown, Connecticut”, la città americana dove è avvenuta la tragica, folle sparatoria con 27 morti, di cui 20 bambini.
“Nei messaggi che stanno arrivando al nostro sito – riferisce il direttore della Sala stampa del Sacro convento di Assisi, padre Enzo Fortunato – c’ è l’Italia vera, profonda, che non si è smarrita di fronte alla crisi, che non ha perso la bussola. C’è l’Italia che cerca amore e serenità nei piccoli gesti quotidiani, che si aggrappa alla famiglia, alla fede. C’è l’Italia che vuole vivere e riscattarsi attraverso il lavoro, c’è l’Italia che chiede alla politica di essere, con onestà e sobrietà, di essere all’altezza dei tempi difficili che si stanno attraversando”.
Il sito www.sanfrancesco.org – ricorda la nota – è emanazione del Sacro Convento di Assisi e della rivista San Francesco patrono d’Italia, uno strumento di evangelizzazione che punta sull’immediatezza e sull’aggiornamento delle notizie in tempo reale che provengono da tutto il mondo e che riguardano la Basilica di San Francesco, il francescanesimo, l’attualità, l’arte e la fede. Il portale riesce a catalizzare l’attenzione di un target di persone differente da quello che normalmente la rivista riusciva a raggiungere, veicolando anche tra i giovani il messaggio di Francesco, grazie anche alla dirette web, ai social network come Facebook e Twitter e alla newsletter. Questi strumenti permettono di aggiornare i tantissimi utenti arrivando ad oltre 200.000 accessi quotidiani.

francesco.e.il.lupo

avvenire.it