2 giugno: Mattarella, momento particolarmente difficile

“Nella prima fase dell’emergenza, voi Prefetti siete stati fortemente impegnati a garantire da un lato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, dall’altro la continuità delle filiere produttive e dei servizi essenziali nonché, più in generale, la tenuta sociale ed economica dei territori. Affiancando e sostenendo, con generosità e abnegazione, l’azione dei Sindaci, delle Autorità sanitarie e di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, siete stati un sicuro punto di riferimento per le Istituzioni locali e i singoli Cittadini”. Lo scrive il presidente Sergio Mattarella in un messaggio ai prefetti d’Italia sottolineando che “la ricorrenza del 2 giugno coincide quest’anno con un momento particolarmente difficile per il Paese, che si avvia alla ripresa dopo la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.

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MATTARELLA E IL 2 GIUGNO: ‘CONTRASTI SI SUPERANO COL DIALOGO’

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‘LA DEMOCRAZIA È INCOMPATIBILE CON LA RICERCA DEL NEMICO’ ‘Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse nella comunità internazionale’: Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al corpo diplomatico accreditato in Italia. In precedenza il Capo dello Stato aveva affermato: ‘Libertà e democrazia non sono compatibili con chi alimenta i conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate fra le identità, con chi ricerca un nemico da individuare, limita il pluralismo’. In mattinata aveva detto ai prefetti: ‘nel vostro costante impegno a tutela della sicurezza e serenità della convivenza, vi orienta lo spirito della Costituzione, dei diritti e doveri dei cittadini come dei limiti che pone alle autorità’.