Street food d’autore, Reggio Emilia capitale con Expo2015

Reggio Emilia capitale del buon cibo, da incontrare ‘a tu per tu’ nei luoghi pubblici di vita quotidiana, con Reggio Emilia Street Food, iniziativa all’interno della quale si svolgono gli eventi “L’Emilia-Romagna in viaggio verso Expo 2015”, promosso ChefToChef emiliaromagnacuochi con Regione Emilia-Romagna e Apt, e “In food we truck in stazione” a cura di Street food valley e Confesercenti.

Tutto accade da venerdì 28 agosto 2015 in occasione dei Giochi Internazionali del Tricolore in programma a Reggio Emilia dal 25 al 30 agosto, realizzati nell’ambito del progetto territoriale WE A.RE \ Reggio Emilia per Expo 2015. 
Tutto mette a valore il connubio indissolubile fra sport e alimentazione. E il cibo, si sa, è una strada maestra percorsa nei millenni delle persone e delle comunità per interagire e comunicare, nel mondo e con il mondo, e certamente anche all’interno di una comunità, in questo caso quella reggiana.

Giunti alla quinta edizione, i Giochi Internazionali del Tricolore, manifestazione rivolta a ragazze e ragazzi italiani e di altri Paesi uniti dalla passione per lo sport, sono una grande festa che combina il sano agonismo a momenti educativi, di aggregazione, confronto culturale e promozione del territorio.
Affrontare il tema dello sport dunque non significa solamente parlare di prestazioni agonistiche, ma anche di educazione alimentare, salute, qualità dei prodotti, tradizioni alimentari. Per questo motivo Reggio Emilia, che ha scritto nel suo Dna l’amore per la buona cucina e per il cibo di qualità, promuove l’attività fisica quale irrinunciabile elemento di una vita sana.

Sport e alimentazione saranno così i cardini delle iniziative in programma nella giornata del 28 agosto: obiettivo è valorizzare lo Street food di qualità nel confronto con il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

conferenza stampaHanno detto – Le iniziative di Reggio Emilia Street Food, che uniscono accoglienza internazionale e socialità nei luoghi pubblici dei quartieri, sono state presentate alla stampa dall’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia e dall’assessora a Centro storico e Cultura della legalità Natalia Maramotti, insieme con i principali attori delle iniziative:Luigi Franchi, coordinatore dell’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi e Dario Domenichini di Confesercenti. Con loro Fulvia Salvarani del Caffè Arti e Mestieri dello chef stellato Gianni D’Amato e rappresentati del Comitato di viale 4 Novembre.

“Nella cornice di Expo 2015 e in un momento così importante per Reggio quale i Giochi del Tricolore – ha dettoForacchia – uniamo cibo di qualità, tradizione e sport, con proposte di riflessione e divulgazione su stili di vita sani. Stili che per essere adeguati non possono prescindere da una alimentazione corretta e genuina e dal movimento fisico. L’opportunità è educativa, ed è notevole, sia per i reggiani, sia per i nostri ospiti: dal 25 al 30 agosto sono a Reggio i 3.500 giovani partecipati da diversi Paesi ai Giochi del Tricolore, uno dei sei eventi nazionali promossi dal Coni per Expo 2015”.

Street Food è in definitiva il nome di una connessione, che si instaura tra l’iniziativa di viale 4 Novembre e quella di via Emilia San Pietro – ha detto Maramotti – E questo è un grande valore aggiunto, certamente sul piano di Expo e dei Giochi del Tricolore e, con forte evidenza, anche sul piano della ‘ricucitura’, della nuova connessione appunto, fra due quartieri della Città storica. L’iniziativa di viale 4 Novembre, frutto del Contratto tra Amministrazione e cittadini, afferisce sicurezza e presidio dei luoghi pubblici attraverso un’azione di coesione sociale e di partecipazione, che porta con sé qualità e contenuti educativi importanti”.

“Siamo molto lieti di essere inseriti e partecipare, con la nostra iniziativa ‘L’Emilia-Romagna in viaggio verso Expo 2015’, a un evento che da una parte propone accanto al cibo di qualità uno stile di vita sano, un’importante progetto aggregativo quale i Giochi del Tricolore che metterà a Reggio Emilia ‘l’abito della festa’ e dall’altra lega tra loro pezzi della comunità, rinsaldando legami urbani. Prendendo in prestito una definizione di Gianni D’Amato, dico che è veramente un esempio di Convivialità evoluta”, ha detto il coordinatore di ChefToChefFranchi. “Siamo stati così contenti che abbiamo anticipato ad oggi la presentazione della nostra iniziativa e che anticiperemo l’iniziativa stessa, rispetto alla tabella di marcia prevista”.
Franchi ha spiegato che ‘Emilia-Romagna in viaggio verso Expo’ – un percorso che tocca decine di città e luoghi dell’Emilia-Romagna in cammino appunto verso Milano, proponendo circa 300 etichette eccellenti e 150 ricette esclusive di 50 cuochi stellati per rappresentare tutta la regione – non finirà con l’arrivo a Milano: “Stiamo ragionando sulla costituzione, dopo questa esperienza, di una rete delle Città della gastronomia”. Intanto, quanto i cuochi realizzeranno lungo il Viaggio e non sarà consumato, verrà donato al Refettorio ambrosiano di Milano e al Banco alimentare.

Domenichini ha sottolineato l’importanza di In food we truck in stazione quale esempio ‘esportabile’ in altre zone di Reggio Emilia e positivo sul piano della coesione sociale, oltre che del ‘traino’ commerciale che può creare.Salvarani ha evidenziato fra l’altro che “con iniziative come queste e con la bella mostra NOI al Palazzo dei Musei, Reggio Emilia comincia a far parlare di sé anche in tema di gastronomia: nei contenuti, non abbiamo nulla da invidiare a chi in questo campo si è fatto conoscere un po’ meglio di noi. Ora stiamo recuperando terreno”.

Eventi, temi e luoghi di Reggio Emilia Street Food – Lo sport dei Giochi del Tricolore si sposa dunque con l’alimentazione innanzitutto nella conferenza dedicata all’educazione alimentare e al movimento per la promozione di sani stili di vita in programma alle 18.30, nei Chiostri cinquecenteschi di San Pietro.
Dalle ore 19.00 alle 24.00, nel grande food truck di “Emilia Romagna in viaggio verso Expo” posizionato davanti ai Chiostri di San Pietro, insieme allo chef stellato reggiano Gianni D’Amato del Caffè Arti & Mestieri, altri tre chef – Marco Parizzi del Ristorante Parizzi di Parma, Luigi Sartini della Taverna Righi di San Marino e Andrea Vezzani di Ca’ Matilde di Quattro Castella (RE) – nobilitando il cibo di strada, tra tradizione e proposte inedite, delizieranno i palati del pubblico proponendo piatti diversi, con particolare riguardo per la pasta ripiena. Gianni D’Amato successivamente firmerà una cena d’autore per gli ospiti italiani e stranieri dei Giochi internazionali del Tricolore. La cena Desinar Reggiano rigorosamente a filiera corta, sarà, come dichiara D’Amato: “una forma più moderna e diversa di Convivialità Evoluta” e tra le sorprese includerà un cucchiaio dei suoi famosicappelletti estivi serviti “nella tazza che vuol diventare piatto”. La cena sarà realizzata con la collaborazione di Boorea, del Consorzio del Parmigiano-Reggiano e del Consorzio vini reggiani.
Inoltre si assisterà dalle ore 18 all’occupazione pacifica di una quarantina di FoodValleyBike, grandi bicitriciclo, guidate dagli chef e dai produttori della regione, di diverse aree territoriali, che da via Emilia San Pietro al grattacielo offriranno sui loro mezzi, come gli ambulanti di una volta, la possibilità di degustare le eccellenze gastronomiche del territorio regionale: i food lovers, i curiosi, gli ospiti dei Giochi e le centinaia di giovani atleti provenienti da ogni parte del mondo, presenti a Reggio Emilia, potranno così assaggiare unoStreet food sano e di qualità, tipico della cucina emiliano romagnola.
Ci saranno tra gli altri l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Confagricoltura Emilia-Romagna, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il Consorzio Antiche Acetaie, la Cantina della Volta, il Pastificio Ottavio di Canossa, l’Antica Corte Pallavicina, Surgital, il Consorzio Olio di Brisighella Dop.
Il progetto è incentrato sul tema dell’identità e della cucina d’autore improntata al buono e al bello, nel quale sono coinvolti territori, cuochi, produttori, consorzi, comunità, cittadini e turisti. Organizzato dall’associazione “ChefToChef emiliaromagnacuochi” attraversa la regione per le sue vie d’acqua, di terra e dei parchi con un gruppo di cuochi, produttori e ristoratori che incontra le comunità per educare all’alimentazione e alla biodiversità e condividere tradizioni e sapori.
Per una serata davvero effervescente ci saranno anche venti sommelier dell’Emilia Romagna che, all’interno dei Chiostri, con l’iniziativa significativamente intitolata Tramonto DiVino, proporranno la degustazione di una selezione di circa 300 tra i migliori vini emiliani e romagnoli, presentati dai sommelier professionisti dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier. Il pubblico nel corso delle degustazioni potrà conoscere da vicino le diverse espressioni enologiche regionali da abbinare ai prodotti e ai piatti che rendono l’Emilia Romagna una delle regioni più note per la sua cucina. (Le degustazioni e gli assaggi saranno a pagamento).
“Emilia Romagna in viaggio verso Expo” è realizzato grazie al sostegno del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Olitalia, Consorzio del Prosciutto di Parma e Conapi.

L’evento Reggio Emilia Street Food si arricchisce di “In food we truck in stazione” in programma dal 28 al 30 agosto in viale IV Novembre. Da una idea di Street Food Valley e Com.re Confesercenti, il Comune di Reggio Emilia ha proposto al comitato di viale IV novembre questa manifestazione che dà inizio a un percorso di azioni complesse, volte a valorizzare la zona della Stazione centrale e al fine di ricreare un senso di coesione sociale e di appartenenza nella zona dove le trasformazioni sociali, economiche, urbane, demografiche hanno reso a volte più complessa la convivenza.
Per l’occasione lungo il viale IV Novembre saranno allestite una ventina di cucine mobili per assaggi e finger food, gustosi stuzzichini monoporzione da mangiare con le mani o seduti nelle lunghe tavolate del viale. I truck sono auto, apecar, furgoni riadattati in maniera originale dai cuochi e ristoratori che propongono delizie uniche e prodotti di qualità. Sono: Moto grill Guzzi, Mignon, Eskimo gelati italiani, Mr Max Gnocco Fritto, Il Torello de la Toraia, La panella, Ape fritto, Phil’s, Scottadito, Agriturismo viaggiante Cotignola, Fuori di mente, Pizza e mortazza, Basulon, Bello e buono, Cucinando su ruote, Eat in Parma, Mangie e fuje, La pepita, Lady Cafè.
L’iniziativa prende il via venerdì 28 dalle ore 18.30 alle 24, mentre sabato e domenica 29 e 30 agosto amplierà l’orario per svolgersi dalle 12 alle 24.

Arricchiscono il programma di viale 4 Novembre alcuni concerti organizzati in collaborazione Icarus ensamble: sabato alle ore 20,30 si svolgerà il concerto de “L’Usignolo”, un settetto di fiati con un repertorio che attinge alla musica da ballo per strumenti a fiato che appartiene storicamente al nostro territorio, mentre domenica alle ore 12,30 si esibirà in un programma che spazia dal classico al contemporaneo FlautInsieme, una formazione, composta da allievi di Giovanni Mareggini e Gabriele Betti, docenti degli istituti musicali superiori di Reggio Emilia “Achille Peri” e “Claudio Merulo” Castelnovo Monti e di Modena “Orazio Vacchi”.
“In food we truck in stazione (take the train)” si inserisce all’interno del progetto ‘Dal patto al contratto: azioni in campo’, finanziato dell’accordo quadro della Regione Emilia-Romagna (legge 24 del 2003), recentemente approvato.

Tutta la manifestazione Reggio Emilia Street Food si svolge con il sostegno tecnico di Iren spa.

fonte: Comune Reggio Emilia