Strage al mercato di Guastalla, tre donne morte carbonizzate

Una doppia esplosione si è verificata poco dopo mezzogiorno tra via Passerini e piazza Repubblica, in pieno centro storico a Guastalla, dove era anche in corso il mercato settimanale. Sul posto sono accorsi tutti i mezzi di soccorso e della protezione civile disponibili. Chi era in piazza ha sentito un boato terribile e un fungo nero si è levato in cielo mentre, tra grida di disperazione e paura, tutte le persone presenti in piazza cercavano di fuggire tra lo sconcerto generale. Ancora tutta da chiarire la dinamica di ciò che è successo e, soprattutto, il bilancio dei feriti, che appare però tragico: tre donne sono morte carbonizzate e i feriti sono una decina.

La strage è stata provocata dall’esplosione di tre bombole di gas che alimentavano il forno del furgone di un venditore ambulante, per la cottura di polli arrosto e altri prodotti da rosticceria. Sul furgone c’erano Francesco Mango e la moglie Enza, ambulanti di Sant’Ilario, insieme alla figlia e alla cognata. L’unico sopravvissuto è il titolare della rosticceria, che è appena stato trasportato in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma per le gravissime ustioni riportate a causa dell’esplosione. Francesco Mango si è salvato dal rogo perché, a causa dell’esplosione, è stato scaraventato fuori dal furgone.

Sul posto anche il sindaco di Guastalla, Giorgio Benaglia: “E’ una tragedia immensa e il mio pensiero va a una famiglia che, tutte le settimane, è qui a guadagnarsi da vivere”.