Siria, l’Onu denuncia crimini contro l’umanità

Siria, l’Onu denuncia crimini contro l’umanità

Sia le forze governative siriane che le milizie fedeli al regime Shabiha hanno commesso crimini di guerra e contro l’umanità. Lo denuncia il rapporto finale della Commissione di inchiesta dell’Onu

I Paesi della Conferenza Islamica (Oic) riuniti alla Mecca hanno sospeso la Siria dall’organizzazione facendo riferimento alla repressione in atto del regime del presidente Bashar al Assad. Parlando con i giornalisti al termine del vertice, il segretario generale dell’Organizzazione islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, ha detto che dal summit “non è emerso un appoggio per un intervento militare esterno” in Siria.

Le forze governative siriane e le milizie fedeli al regime Shabiha hanno commesso crimini di guerra e contro l’umanità. Lo denuncia il rapporto finale della Commissione di inchiesta dell’Onu. “La Commissione ha trovato fondati motivi per ritenere che le forze governative e gli Shabiha abbiamo commesso crimini contro l’umanità, come omicidi e torture, crimini di guerra e gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale, inclusi omicidi illegali, torture, arresti e detenzioni arbitrari, violenze sessuali, attacchi indiscriminati, saccheggi e distruzione di proprietà “, si legge nel rapporto di 102 pagine degli investigatori indipendenti guidati da Paulo Pinheiro

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